sabato 14 ottobre 2023

Colui che Dona la propria Vita (Sabato in Filosofia)



 L’Ideale di Uomo secondo il Pensiero Theravada è Colui che Dona la propria Vita, la stessa bellezza e serenità che ha dentro di sé, nel nome di Amore.

Il Theravada non Ama tutto e tutti, a priori rispetta tutti e Ama nel momento in cui viene almeno rispettato. Nel rispetto della propria Vita non si accetta di subire, neanche per Amore.
Amare significa donare la propria Vita, il proprio tempo, senza neanche il pensiero di ricevere qualcosa in cambio.
Il rispetto per la Vita unica e irripetibile che si svolge silenziosamente dentro di noi è la base per arrivare a toccare con mano quell’Amore che non è in relazione a ciò che si vive o si riceve, ma che esiste sotto forma di identificazione con la bellezza della Vita stessa.
L’Insegnamento Theravada non chiede di Credere in qualcosa di astratto, chiede a chi vuole seguire il Pensiero di Credere in se stessi poiché solo riuscendo a comprendere ciò che veramente si è, sarà possibile conquistarsi la serenità data dall’essere liberi e poter quindi essere utile ad altri ed insegnare il metodo della filosofia Theravada.
Chi sceglie di dedicare la propria Vita all’Insegnamento lavora per mantenere saldo l’equilibrio, lavora per affrontare i propri limiti ed estinguere qualunque forma di desiderio, si impegna per rispettare ogni cosa senza pregiudizio alcuno, per vivere dentro di sé la serenità del mare calmo, per Creare armonia nella realtà, lotta per essere ogni giorno più consapevole di ciò che è la vita, vive abnegazione poiché sceglie di non perseguire alcuno scopo personale ed egoistico.
Ognuna di queste forme positive che l’Uomo si impegna ad alimentare, creano nella consapevolezza dolore, che è una costante nel Theravada poiché Egli è in lotta continua contro le illusioni, contro la negatività.
Ogni giorno confermo a me stessa le miei scelte, anche se il dolore è la contropartita, nulla cela in sé più bellezza dell’avere l’Onore di dimostrare in ogni istante ciò in cui si Crede.
Arrivare a sera e poter condividere la propria esperienza di quella giornata con i propri compagni di viaggio, poiché il Theravada si circonda dei propri simili, vivendo la gioia di essersi costruiti la vita, insieme, nel Samgha, ogni giorno con più determinazione.

Dhanly

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