La notte in cui il dolore si è arreso



Ieri, per la prima volta dopo più di tre mesi, non ho sentito dolore e ancora non posso crederci!

Due settimane fa, ho avuto l’ultima crisi di dolore. Era notte fonda, intorno alle tre, e non riuscivo nemmeno a respirare. Le fitte si irradiavano lungo gli arti e un bruciore insopportabile mi attanagliava la schiena e l'addome. Non riuscivo a stare sdraiata tanto il  bruciore era forte, ma non riuscivo nemmeno a stare seduta perché i muscoli del dorso non mi sostenevano dal dolore. Il male era così intenso che non riuscivo a sopportare nemmeno i vestiti. Ero nuda con un lenzuolo sulle spalle, faceva freddo e non potevo mettermi addosso nulla. Ho chiesto pietà perché il dolore era diventato insopportabile.

Negli occhi del mio Tomo ho visto la disperazione dell’impotenza, l’ho visto così perso, povera Anima… 

Avevo tanto freddo ed ero così dolorante! Ho così pensato di fare una doccia bollente. È stata una buona idea: i muscoli si sono rilassati un po’ e il bruciore si è calmato. Tomo mi ha spalmato un po’ di pomata, mi ha rimboccato le coperte e, con ancora gli occhi pieni di lacrime, mi sono addormentata.

È stata l’ultima notte insonne. La notte successiva ho dormito un po' meglio; le fitte si sono calmate parecchio e il bruciore si è attenuato. E così i giorni si sono alternati tra buoni e meno buoni, ma in me la gioia di una rinascita si è fatta più forte!

Ieri, per la prima volta dopo mesi, non ho sentito dolore e io, così felice, ancora non posso crederci!