domenica 20 dicembre 2009

Ogni tanto sembra di non ritrovarti più...

Quest'anno sembrava iniziato sotto i migliori auspici, sembrava che tutto filasse per il meglio, un po' scombussolata per incomprensioni con amici ma per resto andava tutto bene.

Anche in Repubblica Dominicana andava bene, anzi, è andata meglio del previsto!
Il mio trambusto è iniziato al ritorno di quel viaggio... prima il trovarsi tra i fuochi di una sparatoria e i tiri di una sassaiola, una pietra ha colpito il vetro del pullman frantumandolo... la paura , lo smarrimento è palpabile su quel bus... Che paura e che fortuna non far parte di quei numeri di turisti feriti... siamo qua!
Poi il fatto più grave, la micro embolia che mi ha fatto stare tanto male in aereo, (ringrazio ancora il medico che era a bordo, cosa farei per avere il suo nome!), quanto son stata male! Certo al momento non ci ho pensato, l'idea della morte nemmeno mi ha sfiorato ma... l'ho rischiata grossa!

La vita riprende, apparentamene, come prima... ma io non lo sono più!
Già dal mio ritorno non è più come me lo ricordavo, non so esattamente cosa mi succeda, ma il mio lato oscuro prende il sopravvento e non ho più il controllo delle mie emozioni, la voglia di dire quello che penso, non ha più filtri, devo liberarmi della vecchia Bone senza riuscire a trovare la nuova... sogni, confusione e malessere hanno la meglio, divento una furia, colpisco dove posso, tutto quello che mi si dice, mi scivola addosso, nulla di quello che mi viene detto ha effetto, vado a mo di caterpillar, chi c'è c'è e chi non c'è è fortunato!

Ho insultato gli amici senza star a sentire quello che avevano da dire, qualcuno approfitta della situazione, si infila e io mi faccio usare come una pedina che però è diventata una mina vagante che poi esplode... esplode e ferisce... come mi dispiace... ma è solo colpa mia!

Tutto questo dura qualche mese... posso considerarli i peggiori che il mio spirito abbia vissuto, non so ancora che come mamma mi aspettano giorni peggiori...

Arriva agosto, decido di prendere le distanze da tutti, avviso gli amici e chiudo il mondo fuori dalla porta, unici contatti mio marito e mio figlio... il resto è solo silenzio, musica e solitudine...

I giorni che passano sono come un lenitivo cicatrizzante sulla mia anima... tutto prende un colore diverso, anche i sapori cambiano e finalmente ritrovo me stessa... mi dico... bentornata cara!

Ecco qua la nuova Bone, nuova di pacca, decisa a non cadere più nei tranelli di chi ama usare le persone per i propri scopi , ma sopratutto accettare un lato di me che non mi piace ma imparare a conviverci, ad accattarmi come persona, piena di pecche e di debolezze ma che sa amare la vita e tutti i suoi protagonisti...

Ancora non lo sapevo, ma la vita mi da un altro compito da affrontare....
Ma questa è un'altra storia...

2 commenti:

  1. ecco la nuova Bone... la Bone che tanti adorano... la Bone che se glielo chiedi ti dice sempre e solo la verità... la Bone che quando ti abbraccia ti fa finalmente capire che è bello essere abbracciati... la nuova Bone... una donna fortissima, simpatica e dolcissima.
    s.c.

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  2. Si , hai ragione... il risultato è questo!
    Peccato però, che come per tutte le guerre, anche in questa ci siano state delle vittime innocenti
    Ciao; Bone...

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