sabato 20 febbraio 2010

Un mese a Santo Domingo...

Questa è la mia vacanza di un mese in Repubblica dominicana, c'è di tutto e di più!
E' lunga ma che volete.. un mese è duro da sintetizzare!!!

16-01
Siamo partiti in perfetto orario e la prima tratta è andata benissimo, l'aereo non era nemmeno pieno...
A Madrid invece non è così, sembra che tutte le puerpere dominicane si siano date appuntamento proprio in quel aereo!
Mai visto tanti bambini tutti assieme! pianti urla corse per i corridoi... mi sembra di vivere i momenti dei primi pionieri quando le persone erano stivate nei fondi delle navi, uno sopra l'altro!! Ma il meglio arriva alla fine, circa un ora prima dell'arrivo ecco che tirano fuori tutti i prodotti in commercio per la dovuto toelettatura;fard, cipria, rossetti, mascara... un via vai incredibile! senza contare i pettini... capelli e capelli tolti dal pettine e buttati a terra.. la magia è compiuta... da persone normali si son trasformate in principesse...manco fosse passata la fata madrina!! Io , invece, rimango semplicemente di uno squallore incredibile, stanca e tirata sono davvero da paura!!
Troviamo il taxista che ci aspetta, 4 ore di viaggio e siamo a casa. 1,15 ora locale, 5,15 ora italiana... siamo arrivati!

17-01
Incedibile...per quanto si sia dormito poco alle 7 siamo svegli... è ancora buio ma ci accomodiamo fuori in attesa che il padrone di casa si svegli.. non dobbiamo aspettare molto...
Il sole spunta e tutto prende una luce diversa di quanto ci si ricordava... tutto è più luminoso... più bello!
La giornata si svolge nei saluti dei nativi... sembrano sinceramente felici di vedermi... anche tutte le mie bimbe passano, ma so talmente stanca che non vado oltre il saluto :-((
Anche la mia scimmietta, (Ariani, la chiamo così per la velocità con cui mi sale in braccio!), mi riconosce e mi vola in braccio... è sempre la mia pagnottosa Ariani...
Arriva la sera che ci trova stanchi ma contenti... l'esperienza si preannuncia serena!


18-01
Oggi è giornata di pratiche burocratiche per il papi  e la mami... mi tocca andare a Barahona!
Banca e spesa... non mi faccio mancare una puntata ad un internet cafè, li leggo tutte le mail, cosa che mi da sempre tanta gioia, ma non posso rispondere a tutti, mi manca il tempo, la guagua è pronta, la prendiamo subito, questa è decente la prossima non potrebbe esserlo e nemmeno si sa quando parta...
Casa, doccia, cena e nanna... questo fuso mi da ancora noi...ma domani andrà sicuramente meglio!

19-01
Piove... il mio pensiero va a quei poveretti su nella loma... il fatto è che diluvia, sembra pagata!
Il pensiero corre qualche chilometro più in la... accendo la radio, le notizie che giungono non sono delle più entusiasmanti... le bande armate bloccano gli aiuti, la gente protesta perché gli aiuti non arrivano e per contro, fanno le barricate con i cadaveri  per protesta, bloccando a loro volta chi è li per aiutare... è il caos...


Vengono uccisi quattro doganieri dai prigionieri fuggiti dalle carceri crollate... vogliono passare il confine, non c'è prezzo per la libertà e sono disposti a tutto!
Il presidente Lionel Fernandez apre l'aeroporto di Barahona per permettere il ponte  aereo con gli aiuti umanitari che stanno arrivando da tutto il mondo. Io stessa vedo camion di aiuti, fino ad ora son passati, francesi, inglesi, italiani e "croci rosse"del quale non leggo la provenienza... ma c'è un problema, la strada che da Pedernales, collega Haiti e inagibile... il presidente haitiano Renè Preval non ha mai messo in ordine le strade, terribili in quasi tutta l'isola, l'unica è quella di Jemanì ma è al nord e la distanza è troppa, come detto prima, le bande armate non permettono gli aiuti via terra... l'unica speranza è il cielo...
Qualche opinionista dice che non servono contingenti di pace, ma forze armate ONU per riuscire a fermare le suddette bande, finché non vigerà un controllo esterno ,la situazione non potrà che peggiorare... è terribile!

Questa sera le sorprese arrivano, è qualcosa di decisamente più frivolo... essendo il mio compleanno mia madre organizza una festa a sorpresa, invita gli italiani e mangiamo un dolcetto insieme. Le mie bimbe mi portano dei bigliettini con disegni e auguri....
La giornata è finita... per noi è andata alla grande.


22-01-10

Oggi decido di portare le medicine alla clinica, oggi perché tra una festa e l'altra la farmacia è  chiusa... Arrivo su, Dolores e Perta mi aspettano e mi salutano con un abbraccio. Foto di gruppo subito inizia la spiegazione dei medicinale... quando arrivo alla "pompa nonmiricordopiù" iniziano le difficoltà, ma tra un gesto e un disegno ci si capisce! Arriva l'infermiera "Titina", ( è il soprannome ), e con evidente entusiasmo rovista tra le medicine facendo una confusione tale che il più delle medicine le ripassiamo due volte, grazie al cielo erano già  classificate, la scritta lo dimostra e il lavoro va via spedito. La dottora non c'è, vista le feste è andata a casa in capitale...
Dopo un paio di ore torno a casa, subito dopo, arriva la piccola Rosa con una papaya, mi dice che me la manda la Petra, io come mia abitudine, chiedo quanto devo.... mi risponde;"noooo es un regalito, non nesessita dinero!" Ok, rispondo, dile grasias por mi! un bacio, una caramella e la piccina se ne va felice!



24-01-10

Oggi parlo con gli Haitiani che "alloggiano" in una capanna vicino a casa mia, uno di loro è appena tornato da Haiti dove ha scoperto che 16 della sua famiglia, tra cugini e zii, sono morti sotto le macerie... devo dire che sono molto discreti nel loro dolore... non so se è per pudore o per una percezione diversa della vita...
Chiedo se è vero quello che s dice, mi risponde di si, anzi è peggio. Ieri sono morti uccisi 14 soldati dalle bande di Haitiani che vogliono superare i confini... siamo d'accordo tutti che se sconfinassero tutti qua sarebbe il caos.
A Jimanì si sono attrezzati con degli ospedali da campo, i volontari di tutto il mondo vanno con le guague a raccogliere feriti, donne incinte, bambini e danno il primo soccorso, un amico nostro spagnolo è appena tornato, dice che se l'inferno esiste... è là!

Una compagnia di Italiani è andata a Pedrnales a portare dei soldi a Padre Antonio, che a sua volta ha comprato quello di cui c'è bisogno e l'ha imbarcato si una nave, c'è un paese dove è impossibile arrivare via terra e ha bisogno di tutto, tentano via nave... speriamo che non ci si metta il mare, è molto agitato...





26-01-10

Oggi piove di nuovo... il tempo quest'anno è peggio del solito, ma poco importa...
Passano i miei bimbi e decido di iniziare a distribuire i pennarelli che ho portato, non sono tantissimi ma per una ventina possono bastare, non importa se le tonalità sono diverse tutti hanno avuto i colori base...
Tutti contenti chiedono se possono colorare qua a casa mia... ok faccio io, venite!
Sono Ariani, Daniel, Analuz e Nigno... buttano tanta di quella carta che mi arrabbio... ma nulla, se il disegno non piace, buttano tutto!
Arriva il Tomo che mi dice che prepara i pop corn... piaceranno? Azz se piacciono, in un vento fanno fuori una pentola loro quattro!
Li divorano e ridono come matti... che bello!
Dopo la merenda vanno a casa loro, ma la voce si sparge e arrivano tanti di quei bambini che non riesco a gestirli tutti... do loro delle caramelle per farli stare tranquilli... inizio a dare pennarelli a tutti finché... non ne ho più :-(( con dispiacere devo dire che li ho finiti... Per la prossima volta devo portarne di più!



27-01-10

Oggi ascolto la radio e per caso un italiano ci compre il Listin Diario, il quotidiano del posto... tra quello che leggo e quello che sento mi rendo conto che tutto mondo è paese! Per fare notizia non si sa più di che parlare... Da Haiti si vocifera che il terremoto è stato a causa del patto col diavolo fatto anni addietro O_O... Siccome gli haitiani al tempo hanno fatto delle richieste al diavolo, tra queste liberarsi del dominio dei francesi, ora il pagamento di questo favore il diavolo stesso ha voluto le loro anime... quale modo migliore che mandare un terremoto?!? Ma te dimmi cosa vanno a pubblicare... L'USA difronte a queste dichiarazioni rimane incredula  e basita... non solo loro!
Alla radio invece si dice che questo terremoto è stato provocato... O_O 'naltra stronzata! Si, il progetto era far venire il terremoto in Venezuela in modo che Chavez rimanesse sepolto  sotto la sua casa... invece i calcoli son venuti sbagliati e invece che colpire il Venezuela ha colpito Haiti.... come direbbe la cara Faso... mah!
A volte mi chiedo dove vanno a prendere tante cretinate!!
Le polemiche anche qua non si fermano. Qualcuno dice che la ricostruzione deve essere fatta dai francesi che hanno sfruttato tanto questa terra che il minimo che possano fare è ricostruirla. Poi arrabbiati con gli USA perché invece di mandare aiuti si sono limitati, grande bugia, a mandare solo soldati...
Un'altro giorno è passato... oggi sono riusciti a farmi sbottare... vabbè....


29-01-10

Sono appena tornata da una giornata in capitale.... è sempre un gran bordello!! sembra di essere a Napoli nei giorni  migliori, dove i napoletani col clacson danno il meglio di loro stessi....
Non troviamo posto in nessun Hotel, causa Haiti tutti son tutti pieni, ripieghiamo su una bettola fatiscente, il pavimento è sporco, sopratutto sotto il tappeto, il clima perde acqua, la pozzanghera lo dimostra, quasi quasi facciamo le barchette di carta e giochiamo un poco. La puzza è talmente forte che è quasi palpabile! Vedo  le cuccarace fanno un banchetto dentro l'armadio e la porta del bagno non ha la maniglia, i tempi migliori c'era, un buco ora la sostituisce. Le pale del ventilatore sono bloccate dal rosone di gesso che è caduto, la tenda della doccia puzza di... boh puzza e basta! I mobili non si capisce di che colore sono, la polvere ne copre la "bellezza"....  anche il colore dei muri è indefinito, tra la muffa e il vecchio colore che si intravede dalla vernice che si stacca, non si sa più quale sia quello nuovo e quello vecchio, passato e presente si mischiano, c'è della poesia se si vuol trovarla ;-))  L'acqua però è calda e le lenzuola, a parte dei bei buchi, quello che rimane è pulito... almeno non puzza!
Lasciamo la borsa e vado a svolgere le incombenza che mi hanno portato li, mannaggia ai miei e ai loro affari!!
Tutto sommato ci divertiamo a guardare i negozi di souvenir... mi ricordo di aver promesso una calamita ad un amica... la prendo subito prima che mi dimentico!
Facciamo il conde in lungo e largo, a cena troviamo una pizzeria, Segafredo Cafè, la pizza è all'italiana, mangiamo... è davvero buona! Dimentichiamo la stanza e ci godiamo quello che rimane della giornata.
La realtà però ritorna e la stanza pure... grazie al cielo lasciando aperto, almeno la puzza non c'è più e grazie al profumo che ho abbondatamene versato sul letto, la stanza ora ha un odore diverso... Stanca come sono mi metto a letto e mi addormento di colpo... io che soffro d'insonnia è incredibile! Che sia l'ambiante che mi concilia il sonno o sarà  la voglia di non vedere nulla che mi fa stramazzare? Non lo so, sta di fatto che alle 7 sono fresca e riposata,  va tutto bene, sono davvero fortunata, sono qua serena e felice pronta per una nuova giornata, la stanza resta, ma io me ne vado... :-))
Ovunque ci si giri si vedono magliette con scritto " FAIREFAX resurce and resgate USA" omoni americani pronti per partire alla volta di Haiti... grandi!


Dopo gli ultimi acquisti  ci avviamo per prendere il Caribe Tours, (nome ambizioso vero?), è il pullman che ci riporterà a Barahona e di li la guagua per Los patos...
Prendo posto vicino al finestrino pronta a godermi quei 320 km che mi separano da casa!
All'inizio vedo solo tante auto in mezzo ad un groviglio di strade e strombazzamenti, ci va un'ora per fare 2 km, ma presto prendiamo la pista che passerò da Banì, Azua, San Cristobal e poi Barahona.
All'inizio vedo casette ammassate in riva al fiume e tanta ma tanta spazzatura.
Vedo distese di canna da zucchero, bananeti, e piantagioni di papaya.
Vedo bimbi nudi fare il bagno i un canale, l'acqua non è pulitissima ma loro sembra che si divertano un sacco...
Vedo il panorama cambiare, tutto ora è talmente secco che anche i cactus sembra abbiano sete...
Vedo gruppi di case in mezzo al nulla... la mia domanda è: di che vivranno 'ste povere anime?
Vedo un'auto con l'asse rotta, uno dei due ragazzi  la sistema... l'altro con un palo fa leva, un vero e proprio crick umano... mai visto!
Vedo donne spaparanzate nel patio delle loro "case"... la spazzatura regna sovrana!
Vedo donne spaparanzate nel patio delle loro casa, cortili di terra dove non c'è nemmeno un filo d'erba ma l'ordine e la pulizia regna sovrana
Vedo ancore terra bruciata dal sole, sembra secoli che non piove, solo le acacie mettono le prime foglie, chissà se resisteranno la calore! Qua e la macchie arance,sono i fiori di una pianta
grassa del quale non ricordo il nome.
Vedo una lingua azzurra, un fiume stona in mezzo a tanto deserto!
Vedo tre uomini parlare tra loro, alzano gli occhi e mi vedono, mi salutano, rispondo  un ciao ciao con la mano e sorrido... felici si alzano e continuano a salutare e sorridere... bello!
Vedo una vecchina al suo banchetto di frutta... non so quanto abbia venduto la sua espressione è triste...
Vedo carcasse d'auto e ancora spazzatura...
Vedo il tentativo di urbanizzazione a Vinsente Noble miseramente fallito, muri di case senza tetto... chissà qual'era lo scopo?
Vedo piantagioni di pomodori, uomini in ginocchio a pulire le erbacce sotto il sole impetuoso. Non vedo le loro espressioni... ma riesco ad immaginarmele!
Vedo distese di terra arata gli irrigatori sono al lavoro... che immagine affascinate al tramonto...
Vedo un cecheo militare... i soldati hanno le armi spiegate e qualcuno ha il passamontagna, dev'essere l'antidroga... ci fanno passare.
Vedo l'aeroporto di Barahona in attività, aperto per l'occasione del terremoto, un ponte aereo veramente strategico...
Vedo la Porta di Barahona... dopo quasi 4 ore siamo arrivati!
Corriamo per prendere quella che potrebbe essere  l'ultima guagua, la prendiamo, è vuota, bene diciamo, si viaggia comodi! mai profezia è stata sbagliata! Comodi sì ma ogni persona incontrata per strada è un fermata; va para Eriquillo? Si no, no sei... insomma quella che in tre quarti d'ora si fa... diventa lunga un'ora e mezza! Comodi sì ma miseria... non si arrivava più! :-))
Arriviamo a casina bella, mamma e papà stanno aspettando con la cena pronta, patate con il cotechino, (tipico piatto dominicano ;-)) ), e torta di banane... ah la mamma!!




31-01.10

Oggi con mia madre prendiamo le ultime borse con i vestiti per bambini e delle scarpe e andiamo alla volta di una famiglia di Haitiani che vive sotto la clinica.
Arriviamo ma la mamma e la nonna non ci sono, la ragazzina, avrà si e no 10 anni, si occupa di quello che penso siano suoi fratelli, 5 in tutto. Vivono in una capanna di legno e lamiera, il focolare è acceso e delle banane sono pronte per essere cotte. La notte è piovuto e ci sono acquitrini che passano ovunque, il fuoco acceso fa un fumo che da un'aria  surreale.
Una sedia di plastica con tre gambe... quella che manca è sostituita da un secchio. Una bacinella di guandule appena sgusciato è messo su un bancone che ha un colore indefinito. I bimbi  per la maggior parte sono in mutande, uno gira nudo e talmente sporco che si uniforma benissimo all'ambiente.
-La mami no està, llevò la abuela alla clinica, està enferma- Mi dice la bimba. Ok aspetto qua, rispondo. Io e la Ermi facciamo un paio di foto, loro adorano farsele fare e quando gliele mostro ridono come matti, un lecca-lecca ciascuno li fa ancora più felici!

Le due donne arrivano chiedo come sta la nonna, ha la pressione alta e ha un'ernia ombelicale da operare, ma non possono farlo finché la pressione è così alta. Ok, dico, curati e vai il prima possibile. Me la mostra, ha un piccolo "melone" che le sporge dalla pancia, fa davvero impressione, come vorrei avere qualcosa che la possa aiutare, ma solo un'operazione può dare il risultato richiesto... speriamo, le cliniche pubbliche non sono il massimo!
Consegniamo la borsina e la gratitudine è davvero tanta... così tanta che mi sento in imbarazzo, io fondo io non faccio nulla, non sono nemmeno vestiti miei. Lo dico ma a loro poco importa, sono io che li consegno e a me va la loro gratitudine... come vorrei che chi mi ha dato la biancheria potesse vedere... porterò loro le mie emozioni, spero bastino!
Torno a casa e le prime parole che dico al Tomo sono: vedessi dove vivono, è inimmaginabile che in tanti di loro possano vivere lì! Lui è saggio e mi ripete le parole che sempre dico a lui;- ognuno ha il suo percorso da fare, tu magari lo hai già fatto in una vita passata ed è per questo che ti senti così... oggi è il loro, domani sarà il tuo... -Sarà anche vero, ma non riesco a stare meglio...




02-02.10

Oggi voglio raccontarvi la storia di Ana...
Ana è una ragazza haitiana che all'età di 10 anni la sua famiglia non riuscendo ad assicurarle le più ovvie necessità, la da' ad una famiglia di dominicani.
Quando io la conosco ha 16 anni vive per l'appunto da sei anni con Regina e Nim, una coppia dominicana benestante. Lei è parrucchiera e lui ha dei terreni dove coltiva di tutto. Tanto benestante che sono i primi ad avere un inversor nel villaggio, hanno una bella casa piastrellata con bagno,  la moto e una macchina. Per gli standard dominicani sono molto ricchi! I figli sono grandi e vivono nel Bronx a New York.
Ana in cambio di vestiti, cibo e istruzione deve fare i classici lavori di casa, lava stira fa le pulizie. E' sempre ben vestita. Molte volte la vedo fare i compiti assieme alle sue amiche, sorride e ride con loro. Quando la incontro non alza mai la testa, mai un saluto o un sorriso. A me sembra sempre triste ... ma a volte mi viene il dubbio di essere in errore, credo che riesca ad essere  felice. A volte, quando fa le pulizie, la sento cantare a squarcia gola e a volte la sento ridere... chissà che un po' di serenità ogni tanto la prenda!
Tutto continua così per tutta la durata del mio soggiorno la, quasi due anni di tranquilla quotidianità...

Ma un giorno Regina decide di raggiungere i figli a New York e lascia Ana da sola con il marito. Lei continua nelle sue faccende ma Nim sa già com'è... Un giorno lo sento che le dice di fare bene attenzione a cosa fa, nessun ragazzo deve entrare in casa e stia ben attenta a cosa fa, se rimane incinta se ne va da dove è tornata.
Mai avviso è stato tanto tempestivo ma purtroppo non ascoltato. La ragazza, com'è normale, frequenta i ragazzi ma  senza la supervisione di Regina... rimane incinta.
Io nel frattempo parto e ritorno in patria, non so come sia finita....
Oggi la rivedo, vive in una capanna fatiscente, il bagno è in cortile, quando passo trattengo il respiro tanta è la puzza di orina.Vive con un'altra famiglia, non riesco a contarli ma in quella casa sono più di 10. E' vestita di cenci, non frequenta più la scuola, cammina senza scarpe,  in braccio ha il suo bambino ancora più cencioso di lei... Se pensavo che all'epoca fosse triste non avevo ancora visto il suo sguardo ora...


03-02-10


Oggi sembra una giornata come le altre... se non fosse che c'è corrente ovunque tranne che i due file di case, e tra quelle c'è la nostra... ma te pensa!
Guarda caso è proprio la strada dove vivono gli italiani!
Ma questa è storia vecchia, già da quando si viveva qua era prassi guadagnarsi il pane ai "danni" degli italiani, dopotutto per loro siam pieni di soldi...

Che succede nel dettaglio? ora lo spiego.
Siccome gli impianti non sono proprio quelli a cui siamo abituati, i fili sono tutti scoperti e tutto è alla portata di tutti, "l'elettricista" di turno con un bastone dà un paio di colpi e si stacca tutto. Gli italiani ignari di tutto chiamano "l'elettricista" per mettere a posto il filo, 100 pesos ciascuno e lui assicura che il lavoro è ben fatto, cambiato il filo "bruciato" e fatti i dovuti collegamenti. Ok, tutti pagano, e si mettono tranquilli... finché all'elettricista non servono altri soldi... un colpetto e la filastrocca ricomincia!
Gli italiani che così deficienti non sono, alla terza volta si rifiutano di pagare, dopotutto tutti sono provvisti di inversor e planta,(generatore), un po' di benzina e si ricaricano le batterie. Per magia il filo non si stacca più... chissà perché!?!

Ma alla "necessità" aguzza "l'ingenio" pensando che noi ci fossimo dimenticati, la storia ricomincia, giù il filo! ma questa volta è un'altro... O_O !
Solo che 'sta volta hanno fatto i conti senza l'oste! L'oste è il Tomo che  è anche elettricista, impavido come un moschettiere armato di pinza e cacciaviti isolati va alla volta del campo elettrificato,  cerca del filo grosso tra gli "ospiti paganti", non trovandolo, mette insieme in una cordata sola di 5 fili. Stacca, batte, aggancia di qua e aggancia di là, fa il collegamento, lì e anche dall'altra parte!  Il lavoro è fatto, le due vie sono di nuovo illuminate!

Fattostà che mancando così tanto la corrente, anche le batterie dell'inversor non si caricano. Infatti alle 9 di sera, siamo seduti sotto il portico a chiacchierare e ad un tratto si spengono le luci... si è caricato l'inversor e rimaniamo al buio! Poco male, rimangono sempre le candele... ne accendiamo una qua e una là, sembra di essere in un hotel a 5 stelle dove le candele vengono messe per creare l'atmosfera. Per noi niente ciotoline con candele profumate però, solo rudimentali  candele dominicane accese sul collo di un bottiglione... :-)

Ecco un'altra faccia della Repubblica Dominicana!


05-02-10

Oggi mi sveglio e come sempre la prima cosa appena alzata è buttare un'occhio al mare... oggi è calmo... le parole che mi son venute in mente sono: l'immenso blu!
Che meraviglia, celeste il cielo, blu il mare, verde la montagna e fiori ovunque...
Faccio un paio di lavori, rassetto la mia stanza, colazione con frullato di papaia, maracuja e aloe.
Mi metto sul lettino a leggere un poco, ho bisogno di riflettere e mi godo La magia del semplice. Il Tomo inizia a bagnare le piante ed il prato, lo rilassa e si vede, chiacchiera con me che cerco di leggere ma lui non sembra della stessa idea, ogni volta che prendo in mano il libro, ricomincia!

Non bastasse, la mamma mi chiede se vado a prendere il pollo dalla India, dovrebbe essere pronto. Ok, lascio la mia agognata lettura e vado. India è "l' allevatrice" di polli qua a Los Patos, basta chiederle un pollo che te lo prende lo spenna, lo pulisce e voilà è pronto! Pago, 40 pesos alla libra.
Quando arrivo il pollo è talmente fresco che è ancora caldo! Lo riporto a casa, mamma lo ripulisce a suo gusto e lo taglia, domani abbiamo amici, menù del giorno:pollo alla cacciatora preparato da lei e come primo  riso alla equadoregna preparato da me, papaia, banane e ananas, torta di banane e caffè!

Oggi per pranzo mamma prepara il pesce al pomodoro e riso bianco. Io preparo tagliata la frutta e la verdura.
Il Tomo e papà apparecchiano la tavola. E' pronto e si va a tavola.
Bevo il caffè ma  sono talmente spompata che devo sdraiarmi un poco, ( poverina vero?). Mi metto a letto e faccio un pisolo , dormo tanto profondamente  che dopo un'ora sono ricaricata, come nuova!

Nel pomeriggio andiamo  in spiaggia e finalmente riusciamo a fare un bagno come si deve, il mare è davvero calmo,  l'acqua è talmente limpida che anche non toccando si vede il fondo, pure il Tomo entra e non ha voglia di uscire! Ci godiamo questa meraviglia, poi un bagno di sole e si torna a casa. Doccia calda, oggi c'è corrente, io mi metto al pc a scrivervi e lui va sulla panchina sul lungo mare a vedere un po' di movimento, sono le 18 la temperatura è attorno ai 26° ventilato e l'aria è priva di umidità.
Tra un po' lo raggiungo, due chiacchiere e si ritornerà a casa per cena.
Faremo il classico giretto in paese, casa, lettura e nanna!
Questa è la mia giornata tipo...  questa  è l'ennesima  faccia della dominicana!





07-02-10


Oggi sono a spasso con Mara, la moglie di Walter... Passa un'haitiana con una bacinella sulla testa, chiede se vogliamo  delle arance. Mara chiede se sono di quelle dolci, (qua c'è una categoria di arance amare... ma amare davvero), lei per dimostrare che lo sono davvero, prende un coltello che l'ultima volta che ha visto  l'acqua dev'essere nell'immediato dopo guerra, lo divide a metà e le porge a Mara per assaggiarlo. Lei che è schizzinosa quanto me, appoggia appena la lingua e fa un cenno di approvazione, è davvero dolce. Dietro a lei spunta una dominicana... chiede: es dulce? Mara nemmeno riesce a rispondere che la dominicana le ha tolto la metà dell'arancio che aveva in mano, lo succhia ben benino, lo rimette in mano alla mia amica: si, es dulce, dice... si gira e se ne va! Mara rimane come un'ebete, mi guarda e dice; devo aver proprio  l'aria di una cretina... vero? Al che inizio a ridere come una deficiente la sua espressone è talete incredula che non riesco a farne a meno... rido, rido e rido ancora... Da non credere, ancora  ora sto ridendo!!! :-D

Celin, il guardiano di una famiglia di Los Blanco, fa un po' di tutto... anche il commercio! Tutto quello che gli regalano, prontamente venduto, mutande, calzini, magliette... Il governo ha stanziato un tot di denaro per fare in modo che chi vive in case con il tetto di paglia, lo possa cambiare con uno di lamiera. Bellissimo direte voi, già, peccato che usato il buono per lo scopo prefisso... le lamiere sono  state prontamente vendute... Ma fosse solo quello! la stessa famiglia italiana, gli aveva dato i soldi per comprare una dentiera, essendo cronicamente senza soldi e non riuscendo a masticare, l'idea era buona... venduta pure quella!! ma te dimmi!

Romansito, un ragazzo che vive due case più in la della mia...
Sono seduta sotto il mio portico e lo osservo al lavoro... Il lavoro consiste nel togliere le pietre avanzate per costruire la strada. C'è il mucchio di sassi, due metri più in la lascia la carriola, e cinque metri ancora la dimora definitiva dei sassi. Lui prende la pietra, fa quattro passi li butta nella carriola, ritorna, altro sasso, altri passi, la carriola è piena e va a vuotarla. Di nuovo: due metri più in la lascia la carriola, e cinque metri ancora la dimora definitiva dei sassi. Lui prende la pietra, fa quattro passi li butta nella carriola, ritorna, altro sasso, altri passi, la carriola è piena e va a vuotarla...
Presa da compassione mi alzo, sposto la carriola vicino al mucchio da spostare... lui mi guarda e mi dice: es cierto, es más fácil! Tu eres muy inteligente ! Già, rispondo io, decisamente, di una  intelligenza sopra la norma ;-)) Pensate che non è nemmeno la prima volta che lo faccio!! La mia autostima schizza ai vertici ;-))

Sulla guagua per andare ad Enriquillo...
Mi sto godendo il panorama davvero spettacolare, a un certo punto mi giro a osservare i miei compagni di viaggio... mi scappa l'occhio O_O... Un signore, dita nel naso, ràvana ben bene alla ricerca di chissà che tesoro... narice destra, narice sinistra... Lo trova! e deve essere così prezioso che, con la mano libera estrae  dalla tasca una scatolina dove lo vedo riporre il bottino trovato nel naso.... il mio primo pensiero è stato... ma che ne farà ? dadi per la minestra? Boh.... :-D

Non è possibile... ormai sono giorni e giorni che ci danno la corrente per due ore al giorno, oggi poi non c'è stata per niente, è da ieri mattina che non c'è!  Il Papi e la Mami iniziano a dare segni di nervosismo e non solo loro!
Gli inversori di tutti ormai sono scarichi e le plante girano a più non posso... sembra una centrale a gasolio unica!
Come se non bastasse anche l'acqua inizia a scarseggiare... che casino!
Walter e Mara sono in capitale e siamo presi anche per la sua casa, so che hanno il congelatore pieno di cibo, ma c'è qualcosa in casa che non va, la planta non riesce a caricare nulla e la corrente in casa non arriva... Il tomo elettricista si da da fare per capire che è successo... ma alla fine sistema!

Ci stiamo godendo la beata solitudine, i miei sono andati a spasso e non sento le sbuffate, che arriva Mara trafelata dicendo che la roba nel frigo bolle!! O_O
-Ma come bolle? Se siamo stati un'ora fa e tutto funzionava?
-Non so, ho messo la mano ed è tutto caldo!!
-Impossibile Mara, hai controllato il congelatore?
-No, ho paura che sia tutto marcio!
-Andiamo a vedere dai!
Siamo a casa sua e spieghiamo che è successo e delle difficoltà...
-Mara, guarda nel congelatore, controlla va'..
-E se poi e tutto da buttare?
-Butti tutto,  ma se non apri non è che la roba si ricongela per magia! Apri!
-Ok...
Va e controlla
-Oh... ma è tutto congelato!!!
-O_O, Mara,  io prima o poi ti ammazzo !

Insomma, lei è arrivata a casa, ha visto che non c'era corrente e ha pensato che fossero tre giorni che mancava... che testa, è davvero troppo tempo che vive li...
Morale, ormai son giorni che facciamo come le trottole da un'italiano e un'altro...

Pensare che sono anni che facciamo richiesta di un contatore per pagare la corrente e nessuno viene, e poi si lamentano che nessuno paga... è proprio la repubblica delle banane!

Il Tomo ormai innervosito dice che mai più tornerà.. in un mese abbiamo avuto al massimo 10 giorni di tranquillità... Beh, sono più o meno sono i giorni i cui scrivevo... davvero troppo pochi per una vacanza rilassante!! Io pure sono al limite... ma ancora non so che c'è ancora tanto altro...



15/16-02-10

Oggi è arrivato il tempo di partire... e le sorprese non finiscono mai!
Questa mattina ci dicono che ci sarà una uelga e la strada sarà bloccata!!!
Ma come? una protesta perché non forniscono abbastanza corrente?!? Ma se non la pagano nemmeno?? Sta di fatto che sono bloccata e di li non si passa O_O! Ossignur... e adesso che facciamo? Il Tomo si rivolge al vecchio arcalde, chiede se è vero...
-Es cierto, risponde lui, la vuoelga se anunció ayer, la carretera está bloqueada para todo el día. Necesita algo?
-Sí, tengo un vuelo para mañana, si no puedo ir ..Qué puedo hacer?
-No te preocupes, estoy contigo en el coche y te daré un pase...
Sarà che possiamo stare tranquilli, ma invece siamo preoccupati da morire... se non ci fanno passare entro l'una del pomeriggio perdiamo  il volo!!

Arriva mezzogiorno e nessun veicolo si vede passare... brutto segno davvero, vuol dire che il blocco è ancora attivo, non si passa!
Sono le dodici e mezzo Satù sale con noi in macchina e partiamo, ho il cuore a mille, sono preoccupata anche per i miei amici, l'auto è il loro...
Sono passate alla storia le pietrate alle auto che cercano di passare, c'è sempre tanto vetro di bottiglie vuote per strada, se dovesse succedere qualcosa non saprei perdonarmelo!
Avanziamo superando i mezzi in attesa... file di guague moto e camion fermi... mi dico a mo' di rito: fateci passare fateci passare fateci passare... per magia, quando arriviamo noi, senza chiedere nulla iniziano a togliere le pietre e i rami incendiati, c'è fumo e ancora qualcuno urla ma la strada magicamente si libera davanti a noi O_O !!
Incredibile, il primo blocco  è passato, vediamo gli altri ora!
Io presa dalla fiducia mi ripeto: fateci passare fateci passare fateci passare..
Arriviamo all'altro blocco...
-Aquí no se puede ir!
Porca miseria, impreco... Satù vede un'altra strada e ci dice:
-Pasa la!
Ok, Alvio gira e prende un'altra strada... vediamo se all'altro blocco si riesce a passare!
Col cuore in gola aspettiamo di trovate il prossimo blocco... io continuo come un karma;
fateci passare fateci passare fateci passare... Per magia il blocco non c'è più! Satù da un'occhio alla montagna sovrastante per vedere se c'è qualcuno a tirar pietre... fiuuu, nessuno in vista!!
Andiamo spediti e arriviamo giusto in tempo per prendere il mezzo che ci porterà in capitale! Che fortuna!!
Saliamo su Caribe Tours.. si parte!

All'arrivo in capitale Bonbon è già li che ci aspetta.. benissimo in perfetto orario, nemmeno sembra dominicano!
Via per l'aeroporto!!

Arriviamo in tempo anche per check-in e tutto il disbrigo burocratico.. abbiamo tempo anche per un boccone al ristorante messicano, burritos e tacos per due...

Saliamo sull'aereo, pieno come sempre! Le puerpere dominicane 'sta volta sono meno e i pochi bimbi che ci sono... sono senz'altro più tranquilli!
Passo la notte insonne, nulla da fare, seduta non riesco a dormire Per fortuna abbiamo i sedili con integrato un piccolo televisore e c'è la possibilità di vedere i film che preferisco.. che bello, mi guardo due film quasi 4 ore vanno via, mi alzo a fare due passi... insomma, le 9 ore passano e vanno!
Madrid è in vista, vedo la terra sotto di noi e le turbolenze non ci fanno stare tranquilli, ci sono dei vuoti d'aria e così a bassa quota non è il massimo. La signora dietro di noi all'ennesimo vuoto fa un'urlo! Finalmente tocchiamo terra, l'applauso è d'obbligo! qualcuno dice: grasias Padre... muchas gracias! Già, grazie Dio, siamo arrivarti anche questa volta!

Non riesco a stare sveglia, allora mi sdraio sulle poltroncine dell'aeroporto, ho freddo ma riesco a farmi un'ora di sonno ristoratore...
Finalmente siamo on boarndign, Il Tomo mi sveglia, saliamo.
L'aereo si sta immettendo sulla pista per il decollo che sentiamo il capitano;
-C'è per caso un medico a bordo? c'è un passeggero che si sente male.
Caso strano non sono io ;-)!
Il capitano poi ci avvisa che dobbiamo rientrare e ci ringrazia della collaborazione.
Bene, dico, menomale che non stavamo volando! Ci va un ora prima di ripartire, ma ripartiamo!

Tocchiamo terra italiana, finalmente, ci avviamo al ritiro  bagagli, speriamo di trovarli tutti, sarebbe la seconda volta, visto che mi li hanno sempre mandati altrove!
No, meraviglia delle meraviglie, sono quasi i primi... wow dico io, va alla grande!
Seeeh direbbe Pio, alla dogana ci fermano! per forza, io ero davanti sola con una valigia e un trolley, il Tomo con due valigioni dietro a me di 4 passi. Fossimo stati assieme, avrebbero pensato, 3 valige per la signora e il trolley per lui, ma i questo caso; che ci fa un'uomo con due valige enormi? Va che lo fermiamo, avran pensato! Infatti si stupisco quando io lo raggiungo....
-Nulla da dichiarare?
-Si, zucchero di canna...
Prontamente annusato
-Batik...
Annusati pure quelli!
-In questo pacchetto che c'è?
-Calamite.
-Me le mostri.
-Pronti.
-Si si, ok
-Altro? Conchiglie, coralli, rum?
-Ho del caffè, una bottiglia di rum, e due conchiglie...
-Ma lo sa che è vietato portarle?
-No, non le avrei prese... le ho trovate sulla spiaggia, non pensavo di fare un danno, moltissime sono buttate in mucchi enormi... non lo sapevo, giuro!
-Me le faccia vedere.
-Ok, ora le cerco...
Rovisto nelle valige, morire se mi ricordo dove sono, alla fine le trovo e me le porta via.
-Le faccio vedere al mio superiore, potrebbe esserci una multa di 129 euro per ogni conchiglia!
-O_O... ma io non lo sapevo!
-Mi dispiace, aspettate qua.
-Aspettiamo...
Prende il mio passaporto e le conchiglie e se ne va!
Giuro che non lo sapevo, anche perché davvero ci sono mucchi e mucchi di conchiglie che stano seccando sotto le colline di Cabo Rojo... mah!
Ritorna con il superiore con le mie conchiglie in mano;
- Tranquilli, non sono quelle protette, non avete rovinato nulla, tanto più che sono molto vecchie e capisco il fascino di trovare conchiglie così in spiaggia, da noi è impossibile, grazie della pazienza e buon ritorno a casa!
-Grazie e scusate tanto, non lo faccio più, giuro! :-))
Davvero, croce sul cuore che possa morire!
Finalmente prendiamo le valige e troviamo Daigor che ci aspetta, carichiamo il tutto e si parte!
-Hai il passaporto, il tipo te lo ha dato?
Chiede il Tomo...
-Non so, non lo trovo!!
-Vai giù e fattelo dare!
Riscendo, entro nell'area riservata dove è vitato l'ingresso, (pazienza ora manca solo che mi arrestano e ho fatto bingo), e mi scuso del disturbo.
-Non è che avete il mio passaporto?
-Signora, io glielo dato assieme alle conchiglie.
-Ma è sicuro?
-Si perché onestamente non saprei cosa farne!
Carini, mi si avvicinano e mi dicono di cercare con calma, e io con calma cerco... Ops...
-Eccolo, scusate ma mi si era perso  nel disastro della borsa :-(
-Non importa, l'importante è che c'è!
-Ma è stanca la  signora?
Fa un'altro addetto ai controlli
- No, solo paura!:-))
 Risponde quello che ha controllato noi..
-Già, non sono abituata a tutto questo e poi sono stanca da morire!!
La mia espressione la dice tutta perché scoppiano a ridere tutti!!

Risalgo in macchina e via, casa mi aspetta...
da qui in poi sarà un'altra storia.....

                                                                                  FINE

16 commenti:

  1. hola...bentornata!
    non ci crederai mai ma mi sono letta tutto il tuo diario...e mi sono vista le foto..belle mi sono piaciute...

    RispondiElimina
  2. Nooooo, non ci credo!!!
    Ti sei letta tutto??ma tutto tutto tutto???
    Va che ti interrogo sai!?!
    Ciao cara!!!
    Un bacio!

    RispondiElimina
  3. ovvio!!tutto tutto tutto tutto......

    RispondiElimina
  4. Mi sono letto tutto il topic, leggendo posso dire che è stato un bellissimo viaggio, complimenti per la scelta.

    RispondiElimina
  5. Paòlo.. ma tutto???
    E' tanta roba!! Solo un paio di persone sono arrivate a tanto!!
    Questo è stato il viaggio dell'anno scorso. Siam tornati un mese per dare una mano ai miei.. ed è stata l'ultima volta... Ora la casa l'abbiamo restituita... è strano, da una parte mi sento sollevata, dall'altra mi spiace...
    Grazie di tanta pazienza!!
    Ciao!!

    RispondiElimina
  6. Sì, velocemente ma tutto. Ci ho messo un po' in effetti, ma che bella lettura :-D

    Magari una volta me la stampo e la rileggo bene quando sono in viaggio :-D

    RispondiElimina
  7. Non riesco a capire bene, forse perchè ad essere sincera ho saltato qualche passaggio.. Fai la volontaria? Ci credi se ti dico che n so minimamente chi sei e mi è uscita una lacima? Che cosa bizzarra!

    RispondiElimina
  8. Ma fai la volontaria? N riesco a capire bene, forse perchè ho saltato qualche passaggio.. Ci credi se ti dico che non so minimamente che tu sia eppure leggendo qulche post mi è scesa una lacrimuccia? Che cosa bizzarra questa..

    RispondiElimina
  9. non so se arriva quello che scrivo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cara!!
      Si è arrivato tutto ma era in attesa di moderazione e e io non li avevo visti!
      La moderazione l'ho messa per i post più vecchi di 30 gg per evitare gli spam che sono tantissimi!

      No non era volontariato ma come avrai capito leggendo è stata un'esperienza di vita che abbiamo voluto fare! L'esperienza più lunga, bella e drammatica della mia vita, mi ha lasciato davvero tanto!!
      Grazie di aver letto tutto... una bella sfacchinata!
      ;-)

      Elimina
  10. Mi sono letto tutta questa paginona del diario
    Mah.
    Le mirabili descrizioni di ogni possibile degrado che avete incontrato (domestico, ambientale, umano, infrastrutturale, sanitario, demografico, etc.) mi hanno molto impressionato.
    Sapevo di Haiti come inferno ma vedi che puzza di zolfo, fiamme e colpi di tridente arrivano anche in Republica Dominicana.
    Pare uno spot al contrario, come invitare i lettori ad evitare accuratamente quei luoghi.
    Forse avrei dovuto citare questa pagina quando scrissi che o non capisco alcune delle esterofilie nelle quali incappo

    Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eppure è stata la più bella esperienza della mia vita! Ho incontrato persone meravigliose e visto posti spettacolari! Un'esperienza che rifarei, mi ha dato davvero tantissimo!

      Elimina
  11. Mi pare che il piacere derivi dal portare un qualche aiuto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh, la lista del piacere è lunghissima, certo tra tante cose aiutare porta una bella emozione! 😉

      Elimina
    2. Insomma, contenta voi e contenti loro
      Bene!

      Elimina
    3. Felici tutti! 😊
      Ti abbraccio! ♥️

      Elimina

Non sentirti obbligat* a lasciare un commento, non è questo lo scopo del mio blog.
Il do ut des mi è completamente estraneo.
In ogni modo grazie per il tuo passaggio! 💟