giovedì 30 dicembre 2010

Trovata nel web... ahahah!

       

Questa è  la storia di un impiegato postale che aveva il compito di controllare la corrispondenza con indirizzi strani o illeggibili.
Un giorno, sotto Natale, si trovò in mano una lettera sulla cui busta, come indirizzo, c’era scritto soltanto “ A Dio”. La aprì e si commosse. Diceva:
-Caro Dio, sono una vedova 83enne che vive della sua misera pensione sociale.
L’altro giorno in metrò mi hanno rubato il borsellino con tutto quello che avevo, 100 Euro, tutto ciò che mi restava per vivere fino all’arrivo della pensione successiva.
Tra pochi giorni è Natale e io avevo invitato a cena i pochi amici che ancora mi rimangono.
E senza quei soldi non potevo più comprare la roba per il pranzo.
Non ho più nessun parente, e la mia sola consolazione sono i pochi amici rimastimi.
Tu, o Dio, sei la mia sola speranza.
Ti scrivono i bambini, perché non dovrei farlo io? Mi puoi aiutare tu, nella tua immensa benevolenza?
 Grazie, tua Maria Luisa
-.

L’impiegato postale, letto il messaggio, si commosse a tal punto che promosse una colletta tra i colleghi. Quasi tutti contribuirono con piccole offerte e così si raggiunse la cifra di 96 Euro, che misero in busta e la inviarono alla povera donna.
Tutti quelli dell’ufficio erano felici e gratificati per quella buona azione, oltretutto nel momento natalizio. Avevano risolto il problema della donna, che finalmente poteva preparare la cena desiderata per gli amici.

Venne Natale e tutto andò serenamente bene.
Qualche giorno dopo lo stesso impiegato si trovò tra le mani un’altra lettera come la precedente, sempre indirizzata a Dio, scritta dalla stessa vecchietta.
Allora radunò tutti i colleghi che avevano aderito alla colletta e insieme lessero il nuovo messaggio.
Che diceva:
- Caro Dio, non ho parole per ringraziarti per aver esaudito la mia preghiera.
Grazie alla tua prova di benevolenza nei miei riguardi ho potuto organizzare la cena di Natale con gli amici. E’ stata una serata indimenticabile, e ho anche detto loro chi me l’aveva donata...
E anche loro si uniscono a me nel ringraziarti e nella preghiera.
Proteggici sempre e ascolta le nostre suppliche.


Tua, Maria Luisa


P.S. - A proposito, mancavano 4 Euro. Penso che siano stati quei 'bastardi' della posta a rubarmeli!-

Ahahahahahahah!!

         

2 commenti:

  1. L'avevo sentita tempo fa questa bella letterina a babbo natale, molto divertente! ma pensandoci bene e un po scabrosa non ti pare?
    Buon fine danno cara Sara,
    Tomaso

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  2. Io invece la trovo molto vera .. è quello che succede quando si fa del bene senza troppa pubblicità, nessuno lo sa e la critica è sempre in agguato... ma in fondo la cosa importante è farlo, ed è questo il bello, ci si sente talmente in pace ... nessuno sa dare una tale pace.. nemmeno la pubblicità...
    Grazie Tomaso, di tutto!

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