martedì 11 settembre 2012

In viaggio con me: Le direi...




In Viaggio con me... già.. un'altra premessa prima di buttare nel web qualcosa che ho tenuto dentro di me per tanto... troppo tempo.




L'altro giorno ho visto un film, Faccia a faccia, un film della Walt Disney, dove Bruce Willis incontra un se stesso di otto anni.... 

Ma non è del film  che voglio parlare, ma di cosa potrei dire se incontrassi una me stessa di otto anni... Be'.. sarebbe meraviglioso... quante cose vorrei dirle e quanto sarebbe diverso ora! 

Vorrei incontrarla una di quelle Sue notti invase da incubi, quando spaurita  e in lacrime andava dalla mamma chiedendo di dormire con lei... e che lei puntualmente le diceva si tornare nel suo   letto...

Le direi che non deve avere paura, che i sogni sono solo sogni... mi accoccolerei vicino e le canterei una canzone. Le direi che il giorno dopo deve parlare con mamma e dirle cosa Le è  successo..
Ma mi hanno detto che se lo dicevo alla mamma poi lei mi picchiava...-
- No piccolina, la mamma non ti picchierebbe mai, anzi, quelli da picchiare sono Loro. Sono Loro, gli adulti e non ti dovevano fare nulla... tu spiega alla mamma cosa ti hanno fatto e vedrai che tutto prenderà una visone diversa!-
Ma ne ho parlato col prete me lui non mi ha detto nulla, mi ha fatto capire che sono una bambina cattiva... se non mi predona Lui, come può farlo la mamma?-
-Hai ragione... ma tu non devi credere sempre a quello che gli adulti ti dicono... non sempre sono sinceri.  Quello che ti hanno fatto non dovevano farlo. Tu ascolta sempre mamma e papà, loro ti amano tantissimo e non ti mentirebbero mai! Perciò domani appena sveglia andrai a raccontare a mamma e papà che ti hanno fatto...-

Le direi che anche l'amico dello zio è una persona che deve evitare... che con lui non deve andare...
Ma lui aveva detto che era un mio amico, aveva una bella bambina  e una moglie che con me era tanto gentile... E poi mi ha detto che quello che mi ha fatto è stata solo colpa mia, che sono io che l'ho provocato!-
-Lo so piccina, mi ricordo... Ma tu stagli lontano e non permettere che ti tocchi, stai sempre vicino a qualcuno e non rimanere indietro con lui! E non credergli,  non sei stata tu a provocarlo tu sei ancora piccola, come potresti... E non credere ad una sola parola di quello che ti dirà! Le minacce di raccontare tutto alla mamma son false, lui non dirà mai nulla! 
Ma io l'ho visto che andava a parlare con la mamma e mi guardavano... io ho sempre avuto paura... Ogni volta che mamma mi chiamava pensavo che mi avrebbe picchiato per quello che Lui le aveva detto!-
-Si è vero, ma non è di quello che hanno parlato! La mamma non ha saputo nulla... glielo detto io quando ormai avevo vent'anni e sia la mamma che papà mi hanno chiesto perché non avessi parlato con loro...erano tanto dispiaciuti per noi...-

Le direi che lei è una brava bambina, che non deve sentirsi sporca...
Ma tutti mi prendevano in giro... i compagni di scuola mi picchiavano e mi sputavano addosso ogni giorno.. se fossi stata una brava bambina  non lo avrebbero fatto! E  mamma e papà sarebbero venuti a prendermi... invece mi dicevano che dovevo arrangiarmi, che ormai ero grande e se non sapevo difendermi me lo meritavo!-
-E' tutto vero.. ma devi sapere che i bambini son  crudeli... la tua unica colpa è stata quella di essere una forestiera un un paese di ottusi. Ti hanno picchiato, presi a calci nello stomaco e sulla testa, e se ti hanno sputato addosso perché era quello che sapevano far meglio. Mamma e papà era presi dal lavoro e da un paese che non li hanno mai voluti! Poi la rabbia ti avrà fatto intendere cose diverse, mamma e papà ti hanno adorato credimi, adesso lo so con certezza...-

Le direi che che è e resterà sempre la principessa di papà... che nonostante fosse perennemente una principessa con le ginocchia e i gomiti sbucciati, papà è stato un gran papà e l'ha sempre trattata al pari... che non ha mai smesso un attimo di amarla, anche se a lei a volte non sembrava così...
-Ma se mi faceva lavorare tanto! Andavo a scuola a al pomeriggio lavoravo fino alle sei di sera per poi andare a preparare la cena... Dopo cena lavavo i piatti e poi facevo i compiti! Non potevo mai giocare, dovevo solo lavorare lavorare e lavorare ancora! Le mia amiche di scuola si trovavano a giocare dalle suore e io non potevo mai andarci! Non è giusto!-
-Anche qua hai ragione piccola... ma era così che funzionava, non odiarli per questo, papà era convinto che fosse il modo giusto per educare te e nostro fratello...-
-Si per poi fare anche una sorella e farla crescere a me nel mio poco tempo libero!-
-Sì, ma non lo hanno fatto apposta... quando nacque ci furono grossi problemi... ricordi?-
-Si ma io...-
-Ti capisco piccinina... ma tu sei stata d'aiuto, sei stata quello di cui loro avevano bisogno... magari hanno preteso tanto, troppo da una bambina di 10 anni.. ma è così e tu non fai nulla se non accettare...-

Le direi che mi è dispiaciuto non amarla come averi dovuto, che averi voluta stingerla  e coccolarla invece di farla sentire sporca, che ci mi spiace per quello che passato. 
-Perdonami se non ti ho amato come avresti meritato... mi ci son voluti quarantacinque anni  prima di capirlo, ma sappi che ora ti voglio bene piccolina mia, tanto tanto bene!
Mi raccomando, tieni duro che tutto passa... Lo so che  anche le cose belle passano, ma il bello è che passano anche quelle brutte e tu cerca di ricordare sempre le migliori.
Perdona sempre... nessuno ti dirà mai di dimenticare ma se riuscirai a perdonare la tua vita sarà migliore... Sorridi sempre anche quando la mano che ti capiterà sarà delle peggiori...
Sii più tollerante e ama, ama tanto e ama tutti!-

Le direi... 
-Ora dormi che che è tardi... buonanotte piccolina...sogni d'oro per tutta la vita -
-Va bene... buonanotte e... a presto!-


19 commenti:

  1. Commenti ripescati:


    il mio orto sul balcone09/09/12 21:24
    un abbraccio

    Sara...10/09/12 00:07
    Grazie...
    ********************

    Soffio09/09/12 22:24
    ci vuole coraggio per narrare queste storie, é con il coraggio che si affrontano e si può vivere più leggeri


    Sara...10/09/12 00:11
    Vero... mi ci son voluti quasi quarant'anni per capire che la colpa non era mia... ma meglio tardi che mai!

    Grazie delle tue parole, qualsiasi cosa piuttosto che il silenzio che mi ha avvolto per tanti anni... grazie davvero!!

    ps.Leggerezza? Se non fosse che il mio mastodontico peso mi trattiene a terra.. volerei!!
    ;-D

    **********************
    giglio 10/09/12 11:07
    che dire? ti stimo per il tuo coraggio e mi rattristo pensando a quella bimba e al suo dolore. Meno male che si dice: il tempo è un buon guaritore.
    Ti abbraccio forte!

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    Sara...10/09/12 15:27
    Lo pensavo anche io.. ma questa mattina per la prima volta mi son ritrovata a piangere pensando a quella bambina...
    Non è autocommiserazione no... il tempo aiuta ad andare avanti, ma il dolore e lo smarrimento di quella bimba lo sento ancora... forse oggi più che mai.

    Ma di una cosa sono sicura.. che le tue parole, come quelle di Giuseppe e Ceppina sono di aiuto... forse sono quelle mi mi aiutano a lavare la sporcizia che quelle persone mi hanno appiccicato addosso...

    Prima o poi passerà!

    GRAZIE GRAZIE GRAZIE!

    ***********************

    Stefania10/09/12 16:30
    che bel post che hai scritto, complimenti. Ti aspetto ancora da me.



    Sara...11/09/12 09:42
    Grazie Stefania.. a presto!

    ************************

    Cavaliere oscuro del web10/09/12 21:56
    Un abbraccio dal profondo del mio cuore.
    Saluti a presto.

    Sara...11/09/12 09:42
    Grazie carissimo!!
    Un abbraccio sentito anche da parte mia!
    :-)

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  2. Un racconto coraggioso... Ora la tua rabbia è passata e sono molto contenta per Te...
    Sei serena e pronta ad andare avanti. Ti ringrazio delle tue parole. Buon cammino e un grande abbraccio.

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    1. Si, la rabbia è passata, le lacrime anche... rimane un grande amore per quella bimba!
      le vostra parole hanno purificato quell'anima!
      Un abbraccio a te e grazie!
      :-)

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  3. Cara Sara come vedi ci sono nuovamente!!!
    Quanto bello è leggeri i tuoi lunghi post! La verità che inneggia è chiarissima...
    Un abbraccio forte forte e a presto rileggerti cara amica.
    Tomaso

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    1. Grazie Caro Tom.. sei sempre caro!
      Un abbraccio a te e un bacione!
      Grazie ancora!
      :-)

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  4. Cara Sara bel post, davvero molto coraggio ti fara'sentire molto meglio.E' sempre un piacere leggerti.un abbraccione nonna di Sara gianna

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    1. Si, mi fa sentire decisamente meglio... mi sono perdonata ed è questo quello che conta!|
      Grazie Nonna Gianna.. grazie ancora!
      :-)

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  5. Io conosco quella bambina.
    E' rinchiusa nei più reconditi anfratti del cuore.
    E come te anch'io ho potuto elaborare il tutto scrivendo.
    Non è che si dimentica, però aiuta.
    Ti abbraccio forte

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    1. Io l'ho riportata alla luce e ora l'amo come non mai.. la mia dolce povera piccinina...
      Dimenticare mai, ma perdonare sempre!

      Ma quanto ci fa bene avere un blog a noi due??
      Un bacione grande ed un abbraccio enorme!
      :-)

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  6. Sara mi hai commossa da morire! Sei davvero dolce :***
    E forte, sei forte nonostante tutto.
    Quando uscì il film di cui parli, pensai che mi avevano rubato l'idea: ho sempre sognato di incontrare la me piccolina e di rassicurarla proprio come hai fatto tu.
    Dovrebbe essere un'esperienza unica.
    Un abbraccio fortissimo dal Molise fino a te :*

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    1. Nonostante arrivi dal lontano Molise l'ho sentito in tutta la sua forza, grazie!

      Sì, devo riconoscere che nemmeno quello mi ha spezzato... piegato si, per tanti anni, ma io son stata più forte di loro... hanno rovinato l'infanzia e l'adolescenza ma ora son qua, serena rasentando la felicità.. è un bel concludere no?

      In fondo nella mia testa l'ho fatto davvero.. ho rivissuto tutto ed è stata una bella esperienza.. solo nella mia testa ma è stato davvero bello!

      Dalla Lombardia con immenso bene!
      Bacio!

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  7. Ciao Sara,sei sempre molto simpatica e spontanea.Buona giornata

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  8. Ciao Saretta, bellissimo rileggerti, riesci sempre a rapirmi completamente nella lettura!
    Come stai? Ti abbraccio forte forte, passa una buona serata carissima*

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    1. Sto bene grazie!!
      Un abbraccio a te e a presto!
      :-)

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  9. Questi tuoi post "viaggio con me" sono come un pugno nello stomaco...a leggerli, immagino a viverle certe esperienze. Sono sicura che le tue parole potranno essere utili a chi forse non ha ancora raggiunto il tuo grado di consapevolezza, a quelle persone che ancora non riescono a prendersi cura della loro fragilità. Grazie Sara per il tuo coraggio...in fondo, chi in maniera più drammatica, chi in modo più lieve, tutti noi abbiamo subito da piccoli cose che ci hanno fatto soffrire e che non avremmo voluto vivere.

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    1. Questo è certo, so di non essere l'unica purtroppo.. ma è vero, parlarne fa bene... l'infanzia è un passaggio obbligato, ma è altrettanto vero che c'è chi è stato peggio e ne è uscito meglio di me!
      Quello che mi è successo è stato ingigantito del silenzio che mi ha avvolto.. bastava che ne parlassi... Nella testa di una bambina di sei anni tutto ha preso una gigantesca dimensione che nemmeno con l'età si è sgonfiata... Solo la consapevolezza le ha dato la giusta dimensione!

      Prendersi cura della propria fragilità rende forti? E' una teoria che non avevo preso in considerazione... GRAZIE!!

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  10. Mi ricordo di questo post. L'avevo letto attentamente, ma arrivata alla fine non ho saputo commentare in nessun modo. Qualsiasi parola mi sembrava superflua...

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    1. Questo forse è stato il Viaggio più duro... in fondo ci si sente sempre in po' colpevole...
      Se l'avessi letto da un'altra parte penso avrei fatto lo stesso! Tranquilla!
      :-)

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