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Visualizzazione dei post da aprile, 2014

Sola e disconnessa... wow!

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Più di due settimane fa ho chiuso il capitolo dell'incidente di mio figlio successo più di quattro anni fa...  Come ho apposto la parole Fine è successo qualcosa di strano... mi son sentita vuota e sopratutto mi son sentita sola, totalmente sola! Ma sia il vuoto totale che la totale solitudine mi hanno trovata bene, anzi di più: benissimo! So che nel linguaggio comune queste due parole hanno una fama infelice, ma per me non è così... anzi, è tutto al contrario! Incredibilmente mi son sentita risucchiata in questa nuova dimensione dove non ero mai stata, ad un tale livello che tutto mi sembra così futile, irrilevante e  marginale...  son talmente lontana che le connessioni col mondo son saltate, dove il silenzio è silenzio , e la solitudine è solitudine ! Non mi manca nulla, ne le comunicazioni e nemmeno le parole. Gli amici li sento lontanissimi e qualcuno nemmeno lo sento più! Nessuno me ne voglia, ma qua non si tratta di non volere, ma di non riuscire ...

Che cos'è un bambino?

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Un bambino è una persona piccola. E' piccolo solo per un po', poi diventa grande. Cresce senza neanche farci caso. Piano piano e in silenzio, il suo corpo si allunga. Un bambino non è un bambino per sempre. Un bel giorno cambia. I bambini hanno fretta di diventare grandi. Alcuni bambini crescono, sembrano felici e pensano : - Che bello essere grandi, essere liberi, decidere tutto da soli!-

Cercando l'alba dentro la fine di un tramonto... La conclusione!

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Qua il post precedente... La parte finale decido di lasciarla raccontare al mio fanciullo... Aggiungerò solo delle note personali qua e la... ma perlo più sarà Daigor a raccontare!! -Daigor L'incubo sembra finito per davvero... mi risveglio finalmente a Udine (chissà perchè pensavo di essere a Perugia), e vedendo mia madre le dico; "Portami via da questo inferno!"... mi rendo conto di parlare piano, faccio fatica, quasi le parole dovessi trascinarle fuori a peso. Mi chiede perché, le dico che gli infermieri sono cattivi, mi torturano, mi accorgo di essere legato, non so ancora se quello di prima era un sogno o realtà... finalmente mi riaddormento in un sonno tranquillo... Sono in ospedale, ora lo so, ci sono i miei genitori, ma sulle pareti vedo cose muoversi, nel cielo che vedo al di la della mia finestra, vedo strani lampi, ma sono sveglio e chiedo: -Cosa c'è al di là del cielo?- I miei non capiscono ciò che intendo  e pensano che sia colpa della...

Cercando l'alba dentro la fine di un tramonto... Settima parte!

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Qua il post precedente... La notte sarà dura e dormire impossibile... quelle sue lacrime mi tormenteranno tutta notte, ma so che è un nuovo inizio... ancora ignoto ma pur sempre un inizio... e noi sentitamente ringraziamo! La notte, bene o male è passata e ci svegliamo con una nuova prospettiva e speranza: Daigor si sta svegliando! Nulla di nuovo nel quotidiano, colazione come sempre e faccende! Sono in cucina, ho tutto aperto, le giornate nonostante siamo ormai a metà ottobre, sono ancora miti. Ad un certo punto sento il trillo del telefono nella saletta comune, finora restato muto. -Ma è il telefono?- -Sì...- -Boh... rispondo ma mi sa che hanno sbagliato numero...- Dico avviandomi a rispondere. -Pronto?- -Signora Sara?- -Sì...?- -Buongiorno, la chiamo dalla terapia intensiva manonèsuccessoniente!- Mi dice tutto d'un fiato. -Oh signur che spavento!- dico io nonostante fossi stata prontamente rassicurata! -Eh, immagino... Senta, suo figlio è un po...

Cercando l'alba dentro la fine di un tramonto...Sesta parte!

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Qua il post precedente... Come tutte le sere ci andiamo a sedere sul portico guardando sempre in quella direzione, aspettando che la luce della sua stanza si spenga...  -Buonanotte piccolo, che i prossimi giorni ti trovino sempre più sveglio e vigile, non mollare mai!- E' lunedì mattina presto e purtroppo ci tocca uscire per andare a fare la spesa, ieri i negozi erano chiusi e se vogliamo pranzare... ci tocca!  Ma il pensiero è fisso all'imminente risveglio di Daigor, ieri ci hanno detto che inizieranno a diminuire la sedazione... e io non so davvero che aspettarmi! Non vedo l'ora eppure ho paura che ci sia qualcosa che non va. E se ci fossero stati dei problemi di cui non sono a conoscenza? Camminerà ancora? Parlerà, ragionerà... e se non fosse più come prima? Io non voglio pensarci ma la paura si insinua perfida nella mia mente e io faccio fatica a farla tacere! Iniziamo il nostro giro e proprio nel reparto frutta chi ti incontro? Alessio, un infermiere...

Cercando l'alba dentro la fine di un tramonto... Quinta parte!

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Qua il post precedente... La la notte passa e l'alba ci accoglie con un telefono misericordiosamente muto... e noi sentitamente ringraziamo! I giorni continuano a passare ormai scanditi di quelle routine che a noi servono per non cedere, ma arriva il sabato dove vengono a trovarci i miei. Con varie scuse, quali la lontananza, siamo riusciti a tenere lontani tutti... detta così sembra brutto, ma era davvero una necessità la nostra di non rompere gli schemi. Non ci sentivamo soli e volevamo mantenere i nostri ritmi. La scusa della lontananza è andata bene per i parenti di Claudio che dovevano venire da Biella, 500 chilometri da fare in giornata son davvero troppi, ma per i miei non ha funzionato! Sono arrivati accompagnati da mia sorella e dal suo compagno con la voglia di vedere il loro nipote, ma anche li ho dovuto inventarmi sul momento la classica espressione da poker... ho dovuto trovare un'altra scusa! -Mi spiace, ma in terapia intensiva fanno entrare solo...

Cercando l'alba dentro la fine di un tramonto... Quarta parte!

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Qua il post precedente... Da sotto il porticato della nostra casetta si vede la finestra della stanza di Daigor. Quella posizione ci farà sentire ancora più vicini a lui. Nelle giornate che verranno ci troveremo molte volte seduti su di una sdraio, sotto il portico, avvolti da una coperta con lo sguardo fisso a quella finestra, quasi a mandare tutta la nostra energia; forza fanciullo... ti prego, tieni duro! Le giornate proseguiranno tutte uguali, tutte scandite da ritmi ben definiti! La mattina ci si alza; colazione, faccende di casa, pranzo, piatti e alle 13,00 circa si inizia a fissare l'orologio, quasi a voler spostare in avanti il tempo con la forza di volontà! Non rimaniamo mai fino alle 14... ci avviamo e attendiamo mesti in quella saletta d'attesa.  Alle due inizia il calvario... ogni volta che si apre la porta, decine ti teste si alzano tutte assieme e occhi guardano speranzosi che venga detto il proprio nome. La persona nominata si alza e la porta si chi...

Cercando l'alba dentro la fine di un tramonto...Terza parte.

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Qua il post precedente... Più tardi berrò il mio latte caldo, due biscotti e una pasticca... devo dormire, so che saranno giornate che mi vorranno forte... Forza Sara non perdere la luce, tieniti aggrappata per te, per Daigor, per Claudio e per chi ha bisogno! Un'alta notte senza incubi... quelli troveranno terreno fertile più avanti, ma ora devo andare avanti! Mi sveglio quando fuori sta spuntando il sole e ricordo subito perchè sono li... mi affaccio alla finestra e quello che vedo è solo nebbia... la stessa che avvolge la mia anima. Il cellulare non ha suonato e questo mi fa ben sperare... un'altra notte è passata, la seconda... il nostro fanciullo tiene duro! Mi sistemo come posso e vado la bar della della pensione. La signora mi chiede come mi sento, una domanda retorica, sa benissimo come mi sento, ma io apprezzo la cortesia. Chiedo due caffè e li porto in stanza. Claudio e ancora a letto, ma sveglio con lo sguardo fisso al soffitto. -Ciao... hai dormito?- -Sì...

Cercando l'alba dentro la fine di un tramonto... Seconda parte.

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Qua il post precedente... Sarà una notte senza incubi solo grazie a dei sonniferi... alle 5 siamo in viaggio. Il dottore ci ha talmente rassicurati che portiamo un cambio ciascuno e uno per Daigor, compreso il casco e giubbotto per riportare indietro la moto, convinti come siamo di portarlo a casa il giorno dopo... Non è che ricordi bene il viaggio... è passato come fossi stata chiusa in un bozzolo ovattato dove il dolore non può entrare! So di aver chiamato alcuni amici per metterli al corrente di quello che è successo. All'epoca frequentavo un forum di discussione dove avevo avuto il piacere di conosce anche fisicamente persone stupende! Ricordo di aver parlato con Daniele, Manuela, Luce e mandato una serie di messaggi... avevo bisogno di energia che mi aiutasse a trovare la luce in quella notte che temevo senza fine! Vero, eravamo ottimisti, avevamo voluto credere a quel dottore ma dentro di noi c'era la paura di una brutta verità per ben camuffata! Raggiung...