mercoledì 27 marzo 2024

Ti ho amata, ti ho odiata, ti perdono.




Il mio cammino continua: Nel post precedente ho parlavo di questo dolore che mi accompagna da anni. Le chiacchierate con mia sorella e i trattamenti Reiki stanno facendo il loro effetto; portano a galla quello che ho cercato di seppellire nel profondo della mia anima e devo dire che ne sta venendo fuori un gran bel quadro.

Ho riletto le domande sull'articolo riguardo al Fuoco di Sant'Antonio, quella riguardo al tradimento: Ho vissuto un tradimento che mi fa sentire inadeguato?   Al momento non ci ho pensato, ovvero, ho pensato ad un altro episodio. Poi nelle mie successive meditazioni è venuto fuori un viso...

Il viso è quello della mia vecchia amica, ne ho parlato qua. Pensavo davvero di aver chiuso qual capitolo ma a quanto pare non è così. E pensare che ne ero davvero convinta!

Ed ecco che il senso di tradimento fa capolino. Perché parlo di tradimento? Perché pensavo fossimo amiche, perché avevo delle aspettative, perché pensavo che il mio esserci volesse dire che ci doveva esserci anche lai. Ma non è così che funziona, purtroppo. 
Maestro Chen mi insegna che bisogna amare senza aspettarsi qualcosa in cambio. Bello, ma la mia mente egoica fa fatica ad accettarlo. C'è una cosa però che riesco a fare bene, cioè lasciare andare. Per farlo però devo fare un'altra cosa; mettere nero su bianco i miei sentimenti, ed eccomi qua!

L'ho amata per la sua dolcezza, per la sua bellezza e per il suo modo di porsi al mondo. Ingenua di natura pensa che il mondo sia un posto meraviglioso dove vivere. Crede che l'essere umano sia una creatura meravigliosa, nonostante tutto. Ama la buona musica e i buoni libri. Mi ha dato molto, non posso negarlo. Ha sempre creduto in me e mi ha spronato a fare di più.

Ma l'ho anche odiata per le sue assenze; non mi ha mai cercato, mai scritto un messaggio di sua spontanea volontà e non ha mai risposto alle me chiamate. Mai! E, se questo all'inizio non mi è pesato, dopo un po' ha iniziato a turbarmi e alla fine non lo sopportavo più. Messaggi inascoltati, chiamate senza risposta e frasi del tipo; ora non posso ti chiamo- quando torno-magari domani-quando ho un attimo-appena posso. L'ho odiata soprattutto perchè non sono valsa una cazzo di discussione, mi ha lasciando andare senza una parola. L'ho odiata perchè mi sentivo abbandonata; non c'era mai quando avevo bisogno di lei e anche quando volevo condividere con lei le felicità della mia vita. Mai.

Ma la perdono perchè non è colpa sua, perchè lei è sempre stata così e io non me ne ero accorta. Ho preteso da lei cose che non poteva darmi perchè incapace di farlo. Ho preteso attenzioni da una persona che non possedeva gli strumenti per farlo. La perdono perchè io l'ho amata e ho preteso la stessa cosa da lei.
La perdono perchè voglio liberare me stessa dal risentimento, dalla rabbia e dalla frustrazione.

Si dice che si incontrano le persone; per una ragione, una stagione o per tutta la vita. Ecco, lei è stata una stagione, una bella stagione, in verità. C'è stato il sole, il freddo e la pioggia e il vento e in questa altalena di eventi lei mi ha insegnato molto! E dirò di più: anche dalla sua fine ho appreso che tutto è eterno finche dura. Sì, perché bisogna capire che quando una cosa è finita... è finita!

E con questo mia scritto faccio un passo avanti. Ho amato, poi odiato e perdonato e ora vado avanti. Riprendo la strada dove l'avevo lasciata, senza più sentimenti negativi e rimugini. Come detto nell'altro post; il perdono non libera nessuno ma... libera me.

sabato 23 marzo 2024

Sentire il mio corpo attraverso il dolore e rinascere...

    



Da troppo tempo ormai sto male. Fisicamente intendo. Un malessere dietro all'altro, passato uno comincia un altro. Non so esattamente quanto tutto è iniziato ma so (adesso lo so) che ha radici lontane. 

Stavo già male in Tunisia, da anni. Poi sono arrivata qua in Brasile e non è cambiato nulla, anzi  Appena arrivata  ho avuto l'influenza, probabilmente un virus preso in aereo. Passato quello mi è venuto il fuoco di Sant'Antonio. Poi la dermatite non mi ha lasciato un attimo di respiro, senza contare tutti piccoli acciacchi che si rincorrono e mi fanno stare male ogni momento. Ed ecco, a distanza di mesi, arriva il peggio; la nevralgia post erpetica. Giuro, non ho mai sentito tanto dolore in vita mia, e ho avuto una colica renale, così, gusto per capire.
I dolori li sento ovunque, sulla schiena, alle braccia, gambe, mani, piedi, dolori e fitte muscolari che mi hanno tolto la voglia di vivere. Temo l'arrivo della sera perché di notte i dolori si amplificavano. Passo intere notti piangendo, piegata in due dal male e non c'è medicina capace di attenuarlo.
Il dolore è insopportabile e non so più cosa fare. Il medico interpellato dice che c'è poco da fare se non aspettare che il corpo si sfiammi. Mi da una cura di antinfiammatori e mi consiglia riposo...
No, non ce la faccio, le medicine non servono a nulla e io non vivo più.
Nella disperazione più nera decido di chiede aiuto.
 

La Vita è tua! (Sabato in Filosofia)



La magia di una serata.

Tanti sono stati gli spunti, questa sera...
La storia Theravada, dove Uomini di valore che avevano lo stesso Ideale si sono  incontrati millenni fa.
La filosofia Theravada, che non è religione, ma spiritualità applicata a Vita pratica.
Il “buonsenso” ed il rispetto... e tante tante altre cose che il Maestro ci ha detto, ma che non basterebbe una vita per approfondire.
Di un “punto” però vorrei dire due parole: “La Vita, la Tua Vita è l’unica cosa che in verità possiedi”. E non faresti di tutto per conservare l’unica cosa che hai?

Il Maestro Insegna che la Vita, la Vera Vita, non è la realtà di ciò che è fuori di noi, non è il lavoro, i soldi, la casa, i divertimenti, il compagno o la compagna… la vera Vita è quello che c’è nel nostro intimo, quello che c’è dentro di noi, quello che ci fa scegliere tra bene e male, tra positività e negatività, tra ciò che è buono e ciò che è cattivo per noi.
E’ quell’intimo, quel “fuoco”, quella nostra Vita, fatta anche di carne ed ossa, che dobbiamo difendere a tutti i  costi; il mondo deve girare intorno a noi. E non è egoismo, è puro buonsenso.
In verità, come fai ad insegnare ad altri se Tu per primo non conosci, non hai “toccato con mano”?
La nostra Vita inizia al mattino e finisce alla sera, perché non abbiamo la certezza di svegliarci la mattina dopo. Diamole dunque un valore, viviamo come se fosse l’ultimo giorno, non lasciamo questioni irrisolte, addormentiamoci in pace e da uomini liberi, nel buonsenso.

Siamo nati liberi ed abbiamo il potere di scegliere; scegliamo ciò che è meglio e che è giusto per noi in positività, non ha senso incolpare gli altri delle nostre scelte, e non ha senso incolpare gli altri se non viviamo la vita che avremmo voluto vivere. Abbiamo il “libero arbitrio”: scegliamo il meglio per noi… dobbiamo averne il coraggio e la forza, da veri Guerrieri, senza farci torturare dai sensi si colpa, perché se Crediamo fermamente in un Ideale, niente e nessuno ci potrà fermare.
Questo ho compreso...

Ada

sabato 16 marzo 2024

Io in Verità (Sabato in filosofia)


Shoei dice...

Se nel percorrere la salita sul versante della collina la mente vive la fretta e il desiderio di voler essere già arrivata, dandole ascolto arrivo ad affannarmi e a mancare l’obbiettivo... Se, invece, nel percorrere la stessa salita sullo stesso versante della stessa collina godo la bellezza di ogni singolo passo attimo dopo attimo come qualcosa di unico e irripetibile giungo alla meta per nulla stanco o sofferente. La medesima realtà affrontata con due scelte e due intenzioni diverse genera conseguenze altrettanto diverse.
Ogni attimo anche il più banale diventa così la manifestazione di uno scontro.
Ci si trova a fare i conti con pensieri negativi, insicurezza, paura, ignoranza, desiderio e distrazione; questi i nomi dei soldati schierati nelle file nemiche dell’esercito del male.
Ciò richiede lo sforzo e il coraggio di abbattere i muri mentali e le corazze che mi allontanano dalla Verità.
Alla luce della soddisfazione che intimamente Vivo nel percorrere questa strada e in virtù del suo essere per me unica e fondamentale come l’aria che respiro comprendo che non sono Io in Verità il soggetto di questa sofferenza e sono lieto per avere ogni giorno la possibilità di combattere contro il male, combattere per superare la dualità. Crescere un passo alla volta nel coraggio e nel Credo poiché intravedere la Verità non serve a molto se non si ha poi la capacità di riconoscerLa come tale.

Shoei

sabato 9 marzo 2024

Scelte (Sabato in filosofia)

Laura ci racconta...

Arriva il momento in cui ogni Tua cellula deve scegliere da che parte stare... se alimentare la negatività (dubbio, paura, insicurezza, tristezza, pigrizia...) o la positività.
Sembra banale ma è uno sforzo titanico per ri-direzionare ogni singolo pensiero. Perché è facile "lasciarsi andare" all'abitudine, alle antiche convinzioni che Ti portano a restare fermo sempre al punto di partenza, dove aspetti che sia qualcun altro a darTi ragioni per Vivere in modo Onorevole. 

Eppure una volta messa in moto la ruota, arriva un istante in cui capisci che DIPENDE TUTTO E SOLO DA TE, e che PUOI guidare Tu la Tua mente, dove vuoi, come un elefante docile...

che non sia solo la bellezza di questo " qui e ora", ma l' inizio di una rinascita.

Laura

domenica 25 febbraio 2024

Come non amare un temporale!

Il temporale è un tipo burbero ma educato, prima si annuncia con fragore di lampi e tuoni alternati, poi per farsi perdonare apre una scatola magica e ne estrae un nastro pieno di colori, il nastro più bello che si sia mai visto al mondo, l’arcobaleno.
-Fabrizio Caramagna




sabato 24 febbraio 2024

La vita è un lungo viaggio che si svolge dentro di noi. (Sabato in filosofia)

 



Michy scrive

È l’unico vero viaggio che possiamo compiere, perché l’unica verità è ciò che tu sei. 
In questo lungo viaggio sei sempre esposto a pericoli che provengono dall'esterno, ma non devi farti trascinare, non devi cambiare la tua meta, devi essere determinato nel proseguire il tuo viaggio con la consapevolezza che tutto ciò che è fuori di te è illusione, ma può essere anche strumento da saper usare nel giusto. 
È un viaggio tortuoso, difficile ma è bellissimo scoprire cosa tu sei e cosa puoi diventare se solo credi, ed è un viaggio che dura per l’eternità non si esaurisce con te come corpo ma continua per portarti nel Tutto. Quindi il motore della tua vita deve essere la voglia di crescere, di non fermarsi mai, di poter essere utile a te stesso per poi poter essere utile agli altri. Se poi in vita hai la possibilità anche solo di toccare il pensiero e quindi di conoscere il Maestro, scoprirai che è da qui che comincia il tuo viaggio, perché ti vengono date le direttive, la meta e gli strumenti per poterla raggiungere, perché chi compie questo viaggio, è vero sei tu, ma vicino hai tante isole che con te si adoperano, ti guidano per poter proseguire nel giusto, toccherai anche la bellezza di essere Amato e di poter un giorno arrivare ad Amare veramente. 

Michy

sabato 17 febbraio 2024

Theravada, una casta di guerrieri. (Sabato in Filosofia)

 




Dhanly parla della magia di una serata dedicata alla pura filosofia.

Le parole risuonano nell'aria come note di una melodia che torna a raccontare un'antica storia.
Tanto tempo fa ci sono stati Uomini che, cercandosi, si sono ritrovati: I Theravada, una casta di guerrieri.
Ogni guerriero è consapevole di essere strumento della Vita, scelto per Esserci affinché sia mantenuto l'equilibrio tra Bene e Male.
Oggi, come un tempo, Essi affrontano la battaglia con coraggio.

Il Maestro Insegna che fino a quando ci sarà anche solo un Uomo intento a combattere, il male non potrà vincere. Per questa ragione ogni Guida sa quanto sia importante lasciare un Allievo dopo di Se, in grado di portare l'Insegnamento orale, Strumento indispensabile per proseguire con Onore l'antica guerra.
L'Insegnamento è puro buonsenso, ha sempre cercato di portare poche parole, al fine di creare, per l'uomo, l'occasione di identificarsi in un Ideale di Vita praticabile quotidianamente con logica e coerenza.


L'Insegnamento considera che l'uomo sia una forza potente in grado di Creare anche con il pensiero. Ed è proprio nei pensieri e nell'apparente banalità del quotidiano che il Theravada dimostra la Sua coerenza nell'alimentare la positività.
La Vita è quella che l'uomo vive dentro di se.
La realtà è mutevole, non ha senso attaccarcisi.


Il guerriero vive senza regole, nel giusto equilibrio senza eccessi, crea il Suo percorso. Il buonsenso Lo guida.
Il Theravada si impegna a conoscersi e conoscendo se stesso riconosce i propri simili poiché lo star bene ha senso se lo si può condividere. 

Nella condivisione il Saggio termina il ciclo.
Avendo compiuto con soddisfazione il Suo percorso, Vive nel non bisogno, Rispetta la Vita per ciò che è, non giudica, non si impone, non subisce. Vive senza aspettarsi nulla in cambio.
Rispettando se stesso può rispettare l'Altro e laddove il rispetto è reciproco, la logica conseguenza è Amore.
E l'Amore... vale la fatica di ogni battaglia.

 
Dhanly

sabato 10 febbraio 2024

Una Geometria che va oltre il singolo Uomo. (Sabato in Filosofia )

 


 

Shoei scrive...

La possibilità di scorgere la Verità si svela a chi innanzitutto si dimostra capace di vivere una chiara ed aperta visione mentale della realtà impedendone una sua contaminazione e distorsione. 

Per quanto mi riguarda il mondo che ho visto finora non è la realtà bensì ciò che la mia mente ha voluto farmi parzialmente vedere, di quel movimento che per sua natura è impermanente, mutevole e dove solo l’Energia resta nell'Essenza della Vita. 

Una mente condizionata da ciò che ha studiato ed appreso da cultura e contesto sociale, seleziona fra tutti gli stimoli esterni solo quelli che meglio si adattano alla sua concezione di mondo. 

Che cos'è dunque il mondo? 
La mia personale ricerca interiore ha inizio nel momento in cui scelgo di abbandonare tutto ciò che ho pensato in forma di pregiudizi e preconcetti su me stesso e sugli altri; l’attimo in cui colgo la falsità di teorie, dogmi, nazionalismi e fedi che condizionano l’esistenza dell’uomo e trovo in me il coraggio di Vivere. 
Ogni punto di vista appare così un piccolo, unico e limitato ingranaggio inserito all'interno di un vasto meccanismo chiamato mondo, ma per quanto piccolo esso sia, l’Uomo ha sempre in sé la possibilità di rispecchiare il Tutto come facente parte di un’unità. 
Una Geometria che va oltre il singolo Uomo... un Ideale che sopra ogni cosa risponde al nome di Amore... una Vibrazione capace di mettere in risonanza l’Io... una Percezione che non puoi rinnegare!

Shoei

sabato 3 febbraio 2024

L'insegnamento degli anziani (Sabato in Filosofia)

 


 

Maestro Chen scrive;

"Il termine Theravada significa Insegnamento degli Anziani.

 La filosofia Buddhista Theravada racchiude esperienze raccolte nel corso di millenni e tramandate solo oralmente, di uomini il cui spirito è stato destato, illuminato e reso consapevole (i Buddha).
Definirono questo sapere Dhamma (sanscrito: Dharma), termine che riunisce in sé i significati di legge eterna, dovere morale, virtù, dottrina vera e giustizia; l’Insegnamento

Una schiera di Buddha che insegnarono “la via” verso la saggezza, precedettero il Buddha Siddharta Gautama (560 a. C.) il più conosciuto.

Davvero lontane sono quindi le origini di questo modello di vita basato sulla semplicità e il buonsenso che permette a chi lo pratica di risvegliare la capacità di vivere pienamente il rapporto con sé stesso e con tutte le forze che governano la vita dell’universo.

La filosofia Theravada trova accoglimento in un Uomo che crede in se stesso, nel valore della vita e rispetta tutto ciò che lo circonda come facente parte di un’unità. Tutto è Energia.
Quell’uomo riconosce che ogni cosa è il risultato di causa ed effetti la legge del Karma, non esistono fortuna o sfortuna; i suoi pensieri e la volontà forgiano le sue azioni che a loro volta determinano la realtà vissuta. Ogni esperienza, anche la più drammatica, risulta essere una prova nella palestra della vita, deve servire per crescere, migliorarsi, evolvere. Ampliando il proprio ristretto modo di pensare, aumentando giorno dopo giorno la consapevolezza del vivere, si arriva a modificare la propria esistenza.

E’ quindi essenzialmente per i pochi; è arduo, è per i forti di cuore, di spirito e di volontà. L’Insegnamento della scuola Theravada resta la più bella filosofia morale del mondo. E’ consona alla ragione, non esigendo fede implicita in verità dogmatiche, è obiettiva e capace di superare il vaglio della logica e della scienza.

-C.Humphreys “Il Buddhismo

Quindi non c’è tempo da perdere... si affrontino paure ed insicurezze perché la Vita è Bella e va vissuta pienamente!"

 Maestro Chen L.B.