La Fata e il Moro... una favola moderna.
Lei, la Fata... una dolce creatura piena di incertezze e poco amore per la sua anima autentica... Riesco a figurarmela in riva al lago, specchiarsi nel suo riflesso argentato e non riuscire a vedere nulla... Forse la sua bellezza sta proprio qua, nell'inconsapevolezza d'essere... Si muove con accuratezza e grazia, i suoi capelli rossi irraggiano tanta luce da rimaner incantati come in un sortilegio. Lei è splendida ma qualcosa la rende cieca a se stessa...
Lui, il Moro è il padrone del castello.. Questo castello ha fossati e mura altissime, e dentro le mura... ancora fossati e ancora mura. Il regno si è reso impenetrabile...
Il suo aspetto è nobile, il portamento è fiero, il linguaggio raffinato. Incapace di vedere quanto amore fosse nascosto dentro la fortezza, ci si è rifugiato nella speranza di non soffrire più, non pensando che così facendo si è impedito la vita... Grandi potenziali si nascondevano nel suo cuore impavido ma la la paura gli aveva chiuso le porte dell'esistenza... mortificando la sua grandezza.
L'incontro con la Fata lo frastorna... e tutto a un tratto i ponti si son abbassati e i portoni si sono aperti all'esisetenza...
Si narra che una maga abbia tenuto in mano il filo che li teneva legati, un filo tanto fragile da non poter reggere da solo la lontananza e la differenza di linguaggio... Tra fate e cavalieri l'idioma era incomprensibile, ma la maga essendo facòndia riuscì nel compito della trasposizione... Compito arduo, la Fata non capiva le intenzioni del Moro...la sua domanda si perpetuava... perché proprio io, cosa trova in me, come può volere proprio me?
La frustrazione la rendeva triste e sperduta. Il Moro da parte sua rimaneva speranzoso e in attesa che il miracolo dalla comprensione si avverasse... La maga prolissa, con tanto amore e dedizione per quelle due anime nivee, riuscì nel suo intento.. le parole presero senso e consistenza e penetrarono nel cuore di lei, e illuminarono quello di lui...
Alla maga si è attribuito un'importanza smisurata... l'unico suo compito è stato quello di tradurre le parole che sgorgavano dei loro cuori... nulla di più... Le intenzioni c'erano e i sentimenti anche...solo un pizzico di polvere d'incanto ha confermato ciò che già c'era...
Ora la maga si è resa invisibile, il suo compito è finito, la comprensione è presente nei cuori delle due anime. Pronta ad intervenire qualora si richieda il suo intervento, con occhio vigile e attenzione segue speranzosa l'evolversi di questa favola... una bellissima favola moderna...