E' incredibile quanto sia burrascosa la nostra mente... ma quando la burrasca è davvero forte, ecco che arriva un tornado che se si finisce nel suo vortice c'è il rischio di perdersi! Ed è proprio quello che è successo a me!
Confusione, dolore e smarrimento l'hanno fatta da padrone e io non riuscivo a capire il perché!
Ogni mattina era un pianto. Difendendomi dicevo, va bene dai, un pianto al giorno non ha mai ammazzato nessuno... finché son passata a due... e anche a tre! Al mattino nemmeno mi guardavo allo specchio e mi davo una sistemata solo se dovevo uscire... e a volte nemmeno per far quello! Certi giorni guadarmi allo specchio diventava una violenza e quello che vedevo non mi piaceva: pelle opaca e sguardo spento.
La mia vocina mi diceva che non era una cosa normale, non faceva che ripetermi; Quella non sei tu!
Si è vero, quella non ero ero io e nemmeno la mia imitazione... ma che mi sta succedendo? continuavo a chiedermi!
Ma le giornate passano nella depressione più profonda, tanto che arrivo a non sentire nulla ma quel nulla fa male... tanto male! Meno sentivo e peggio stavo!
Il lavoro del Tomo non va bene, anzi, peggio e io sono la sola che ascolta tutti i giorni le sua lamentele. Mio figlio è dall'altra parte del mondo e persone che amo si intromettono troppo nella mia vita. Così mi stordisco di televisione e giochi on line. Non riesco a leggere nulla e nemmeno riesco a scrivere... c'è un tale vuoto dentro di me che in silenzio urlo tutto il mio disagio... ma tutto questo non basta!
Venerdì sera raggiungo il limite! Giuro che se mi fosse capitata davanti quella persona... Si, quella che fregandosene della vita delle persone, approfittando della crisi del lavoro le riduce in schiavitù facendole lavorare venti ore al giorno, (e il pagamento degli straordinari non è contemplato), se l'avessi incontrata giuro, l'avrei uccisa... e non sto scherzando! Poi mi arrabbio anche col Tomo che lo permette... ma la rabbia è incontrollata e la ritrovo al mio risveglio, proprio li dove l'ho lasciata. Mente lei è li che mi aspetta, Tomo parte e io mio ritrovo da sola col quella collera che è ancora più rabbiosa!
Il telefono suona, è quel famoso qualcuno che si impiccia di cose che non la riguardano e io per troppo amore non rispondo, ma dentro di me urlo: ma fatti i cazzi tuoi una volta per tutte! Non ce la faccio davvero più, sono al limite, mo' scoppio!!
Vado al pc e vedo la mia amica Gianna in linea e contravvenendo alla regola del sei libera, posso chiamare?, la chiamo subito!
Mi risponde con uno squillante ma ciao bella gioia! Il mio ciao di risposta deve averla messa sull'avviso perché mi chiede subito che c'è? Non so esattamente quello che le ho detto e nemmeno in che ordine ma so di essermi arrabbiata col mio mondo! Son talmente fuori e non me la prendo nemmeno quando mi dice, cerca di calmarti ora... respira forte. Riprendo a respirare ma di conseguenza le lacrime iniziano a scendere e lei... mi lascia piangere!
Dopo un po', (non so quantificare il tempo che mi ha sopportato), la lascio alle sue faccende e io continuo col mio ritornello... ma perché mi sento così? Non è da me!!
Sono le 14,00 e mi sento stanca... più che stanca mi sento sfatta. Decido di andare a letto, (se son depressa che depressione sia! Un depresso che si rispetti dorme di continuo!). Mi alzo due ore dopo, il sonno è stato pesante e mi sembra di sentirmi meglio.
Poco dopo Gianna mi richiama o forse l'ho chiamata io... non ricordo.
Le ripeto le cose che sto dicendo da giorni.
-Non sono io.. ma chi mi prende, non mi riconosco più!?!?-
-Si infatti, io ti conosco non mi sembra che tu abbia mai vissuto in simbiosi con tuo figlio! Mi sembra che tu abbia sempre avuto con lui il giusto distacco!-
-E' vero.. ma allora perché mi sento così male, sto davvero male... Quando viveva qua se non era lui che mi chiamava, nemmeno lo cercavo e mai una volta mi è venuto in mente di passare a trovarlo, se non fosse stato per loro che mi cercavano...-
-Non so- Mi risponde Gianna- Potrebbe essere...-
-Ferma ferma... fammi pensare un attimo... fammi dire 'sta cosa... forse ho capito...-
Ed ecco che visualizzo il braccialetto che ho sul comodino, la maglia che porto, il senso di perdita, il dolore che provo... sa tutto di già visto, di già vissuto in un passato non troppo lontano...
Il braccialetto è quello de Fanciullo, c'è scritto il suo nome, e ora sto indossando il suo maglione...
-O mio Dio... E' come se... come se stessi elaborando un lutto... accidenti, mi comporto come se lui... come se lui fosse morto! Ma... lui non è morto, però io mi son sentita come se lo fosse... Cazzo Gianna, tutta sta roba ha radici lontane... è tutto legato a quel famoso giorno che pensavo che lo fosse... ossignorebenedetto.. ecco che cos'ho... io sto elaborando un lutto!!!-
Ed ecco che la luce ritorna... e mi mostra tutto quello che ho sentito e provato, ora il quadro è completo!
Se ritorno indietro di due mesi, al giorno della sua partenza e ripenso alla mia reazione... be', è quella che ho avuto quel lontano 4 ottobre del 2009, quel giorno io pensavo che fosse morto...
Non so spiegare la dinamica del mio cervello, ci vorrebbe un esperto, ma a distanza di tre giorni posso affermare che lo smarrimento, la paura e l'abbandono non fanno più tappa qua! Oggi mi sento di nuovo me stessa, piena di energia e voglia di vivere.
Troppo presto per dirlo? Forse si, ma ora mi sento come mi sentivo prima della sua partenza... Ci dovrò lavorare ancora? Certo che si! Cadrò di nuovo? Questo è certo, ma ora so dove appigliarmi prima di sprofondare nel mio baratro! Ho sperimentato la presenza di un'amica preziosa... questo non posso dimenticarlo!
Ora sorrido a che mi diceva di smetterla di psicanalizzarmi, a chi mi dicva che è tutto normale, che dovevo smetterla di tormentarmi, che era inutile fare la "figa" per poi cadere come cadono tutti...
No, a chi mi ha detto questo io dico no, quella non ero io! La mente e l'inconscio mi ha giocato un tiro mancino, giocando su quanto ci sia più caro per me. Ma anche sta volta ho avuto la meglio su di lei.. la guerra continua ma la battaglia questa volta l'ho vinta io!!
Ah... grazie Gianna!