sabato 29 maggio 2021

Oltre l'orizzonte (Video)

Dentro di me la canto da tanto tempo... ancora prima che la canzone fosse scritta!
Ma la voce dentro che grida "no!" Cresce forte in me. 
Credo che quella luce potrà guidarmi  e stavolta no, non mi opporrò! 
Parole che riecheggiano nella mia anima da tempo immemore! 
 
 
 

 
L'acqua segna un confine nascosto
Oltre cui non mi spingo
Il mio mondo è tutto qua
In me c'è una figlia premurosa
Ma vorrei più di ogni cosa
Avere la libertà
Di fuggire via, di esplorare il mare

Non succede mai, nulla può cambiare
Ma mi fermerò quando troverò
Il posto adatto a me
L'acqua sembra chiamarmi a sé per nome
Ed io non so dov'è che andrò
Anche il vento mi sfiora e continua ad attrarmi
Lo seguirò
È un lungo viaggio quello che affronterò

Però tutti paiono felici
Qui non cambiano mai niente
Penso ti ci abituerai
Hanno quei bei volti sorridenti
Sono sempre contenti
Ed appartengo a loro ormai
Posso comandare lo dimostrerò
Mi saprò adattare se m'impegnerò
Ma la voce dentro che grida "no!"
Cresce forte in me
Credo che quella luce potrà guidarmi
Stavolta no, non mi opporrò

Sembra quasi che speri anche lei di trovarmi
La cercherò, cosa ci sarà che mi attende là?
L'orizzonte mi chiama a sé per nome
Ed io non so dov'è che andrò
Anche il vento mi sfiora e continua ad attrarmi
Lo seguirò, ce la farò
 

mercoledì 26 maggio 2021

E se ne avessi incontrato uno?

 


L'altro giorno leggendo il post di Franco mi è ritornata alla memoria ciò che è successo anni fa!

Al tempo ero andata in visita un paio di giornate presso un'amica. Come sempre tutto finisce e arriva l'ora del mio rientro. Alle 18,10 riprendo il treno che mi porterà a casina.

Non sono un'esperta in treni, una schiappa proprio visto che non li prendo praticamente mai e al ritorno la mia apprensione sale. E' un interregionale e ferma a tutte le stazioni, questo lo so... ma quando arriverà la mia?

Ricordo che all'andata dopo Pioltello siamo scesi sottoterra... perciò al ritorno, a onor di logica, appena torno in superficie dovrebbe esserci la mia stazione o al massimo quella dopo.
Passo così più di un ora  con la mia Dolce Vipera che mi manda messaggi per sapere a che punto sono e per farmi sapere che lei mi  aspetta alla stazione di arrivo. Inoltre abbiamo accumulato minuti di ritardo... la mia ansia cresce!
Ok, torniamo in superficie, mi metto il cappotto, scendo e mi metto davanti alla porta d'uscita sperando di vedere qualcuno per chiedere informazioni... ma il treno è pressoché vuoto, tranne per un tipo che parla amabilmente con se stesso... Decido di ignoralo!

Ecco che il treno che si ferma e spunta un uomo che deve scendere...
-Scusi, mi saprebbe dire che fermata è questa?-
-Segrate-
-Mi saprebbe anche dire se Pioltello si trova su questa linea?-
-Si.. dev'essere la prossima!-
-Fiiuuh... grazie mille!-

Il tipo scende e io rimango sola... Di li a poco il treno si ferma e... sì, sono a Pioltello... Ok, sono anche in ritardo, speriamo di non perdere la coincidenza! Non so perché ma la mia ansia è in aumento... sarà per il fatto che c'è qualcuno che mi aspetta, sarò che non ho la più pallida idea di quando sia la prossima coincidenza, sarà qual che sarà... ma per me di solito così sicura e tranquilla... sono in ansia! (Un'ansia davvero insolita per me!)

Bene, ci sono, sono scesa e guardo subito il display che mi dice che il treno per Bergamo si fermerà sul binario 1... ok, aspetto.
Sento la voce nell'altoparlante:
-Sul binario 2 in transito il treno diretto per Dovedeveandare, spostarsi dalla linea gialla...-
Poco dopo:
-Sul binario 3 in arrivo il treno diretto a  Lasuadestinazione -
E via via di questo passo l'omino dell'altoparlante spiega gli arrivi e le destinazioni... ma di Bergamo non fa menzione.

Io continuo a tenere d'occhio il display generale e per Bergamo rimane sempre il binario 1. 
Mi guardo in giro e ci sono delle persone, c'è chi legge sul suo cellulare, chi si guarda in giro, qualcuno sta pensando ai fatti suoi e un ragazzo sta seduto alla panchina. Lo noto solo perché continua a guardarmi... non sono una che attira l'attenzione e questo mi fa strano!
Io sto li sperando di non perdere la coincidenza quando da dietro, quel ragazzo, mi batte sulla spalla:
-E questo che vuole? - Mi chiedo io...
-Vai a Bergamo...- Mi dice Lui...
-Scusa?- 
-Vai a Bergamo, no? ... E' al binario due...-
Alzo lo sguardo e il binario segnato è ancora l'uno. Il ragazzo se ne va, non so il perché ma lo seguo. Lui scende nel sotto passo, io scendo, Lui corre e io corro dietro a Lui. 
Arrivo in cima alle scale e... di Lui nemmeno l'ombra... Le porte del treno sono lontane, come caspita ha fatto?
Vedo il treno fermo al binario due corro e salgo alla porta più vicina, e mentre lo faccio mi giro per controllare il display che proprio in quel momento cambia in "Bergamo binario 2"... Mi giro verso un signore e chiedo se sia veramente il treno per Bergamo.. sì  è questo!
Nemmeno ha tempo di confermare che il treno parte...

Mi siedo e penso sbigottita; ma... come faceva il ragazzo a sapere che andavo a Bergamo?  Non ero l'unica persona ferma ad aspettare, tutti guardavamo lo stesso display.  Era appena passato quello per Nonmiricordoperdove e anche altri... e lui era li  e non si è mosso... poi tutto ad un tratto si avvicina e mi dice del binario per Bergamo e se ne va... 
Poco dopo realizzo che se non mi avesse detto nulla, io avrei perso la coincidenza. Infatti dal cambio segnalato sul display e la partenza del treno mi sarebbe stato impossibile riuscite a prenderlo...

Io credo a tutto e nello stesso momento non credo a nulla, infatti il mio motto è che: si deve capire tutto altrimenti bisognerà credere a tutto... ma sta di fatto che questa storia qualcosa di strano c'è... 

Il giorno dopo ho raccontato questo fatto al mio Fanciullo e lui:
-Hai mai sentito parlare dei Guardiani del destino?-
-Mmmh... no mai. Perché, chi sono?- Rispondo io...
-Appena puoi guarda il film e poi mi dici...-
  
Hai mai sentito parlare dei Guardiani del destino? No... fino a quando ho visto il film.
Cosa ne penso? Chissà, magari ne ho incontrato proprio uno! Tutto può essere, no? ;-)

 

lunedì 24 maggio 2021

Lei vivrà sempre nel mio cuore... Oriani!

 


Oriani è morta... è succeso due anni fa ma per il dolore che sento in questo momento è come se fosse morta oggi...

Si, Oriani è morta, morta per incuria, per abbandono, per il disinteresse di chi doveva prendersi cura di lei! Caduta in un pozzo, a seguito di un'emorragia celebrale si è spenta poco per volta aspettando le cure di qualcuno che non è mai arrivato. Chi l'ha vista mi ha riferito che ormai era solo pelle e ossa.


Chi era Oriani? Per la sua famiglia e per il mondo Oriani non era nessuno! Mai voluta, nata per la conseguenza di un semplice atto sessuale è stato un peso fin dalla sua venuta. La madre un'adolescente e il padre uno dei tanti.


Quando l'ho saputo la mia reazione è stata fuori controllo... ho provato un tale dolore che non avrei pensato di provare per quella bellissima bimba, cielo quanto ho pianto!
Ho conosciuto Oriani nel 2006, durante la mia esperienza Dominicana, l'ho amata fin dal primo sguardo e mi ha conquistato definitivamente al suo chiamarmi con quella voce leggermente roca di chi piange tanto. Fuori dal cancello chiuso il suo Saraaaa mi faceva sorridere ogni volta. Entrava e sapeva bene che per prima cosa doveva lavarsi le manine sempre sporche. (caspita com'era sempre sporca)
Si lavava anche la faccia e mi faceva ridere quando si leccava l'acqua dal viso dicendo che; aveva un buon sapore. Aveva circa due anni quando è entrata nella mia vita e poco più di tre quando ne è uscita. Un giorno al mio risveglio se ne era andata... sua madre l'aveva portata via.

Per il tempo che son rimasta a Los Patos mi è mancato il suo chiamarmi, il suo attendere il mio ritorno da Barahona per lanciarsi tra le mie braccia. Sembrava vivesse per questo, per un bacio, un abbraccio e tanto solletico. Mi è mancata sempre e il giorno che me ne sono andata ho guardato quella casa sperando di vederla per l'ultimo saluto.
 
Ho pensato sempre tanto a lei e mi sono sempre chiesta che facesse, se fosse felice e come fosse la sua vita. Dentro di me ho sempre sperato che non vivesse le brutture che la maggior parte delle bambine passano in quei luoghi. Ho pregato che non conoscesse lo stupro e la violenza e che potesse crescere serena come una bambina merita di vivere.
L'ho amata, tanto, tantissimo. Senza presunzione alcuna penso di essere l'unica che l'abbia amata sul serio.


Dopo aver pianto tanto mi sono resa conto con sollievo che ora so dove pensarla, non è più in un posto indefinito alla mercé di chiunque volesse approfittasi di lei, ora so che è in un posto sicuro e so si prenderà il tempo necessario per riposarsi e riscattarsi di questa vita infame nell'attesa del suo ritorno.

E' morta la mia dolce Oriani e per il mondo non è cambiato nulla. Nulla perché il mondo non sapeva nemmeno della sua esistenza. Una bimba sconosciuta che non rientrava in nessuna statistica, in nessun municipio, in nessun libro di casistica... niente di niente. 
Ecco perché ho voluto scrivere di nuovo di lei, perché non sia dimenticata, un tributo ad una vita, la sua, che non merita di essere dimenticata!

Per il mondo non era nessuno ma per me era e rimane la mia dolce scimmietta!

 

venerdì 21 maggio 2021

Solo pace... (Video)

Solo tanta pace... a tutti Voi!
Buon fine settimana!


 
 
Danzatrice delle ombre, camminerai con me stasera
Shadow dancer will you walk with me tonight

Mentre il mio corpo giace così tranquillo
While my body lies so peaceful

Potremmo camminare un milione di miglia prima che faccia giorno
We could walk a million miles before the day breaks

Mentre il mondo sta dormendo profondamente
While the world is deeply sleeping
 
Ballerino delle ombre camminerai con me stanotte. Sotto le stelle
Shadow dancer will you walk with me tonight.Under the Stars

In un sogno ci risveglieremo al chiaro di luna
In a dream we will awaken in the moonlight

Potremmo camminare un milione di miglia prima che faccia giorno
We could walk a million miles before the day breaks

Mentre il mondo sta dormendo profondamente
While the world is deeply sleeping

mercoledì 19 maggio 2021

Di mamma ce n'è una sola... ma di Mamme ce ne sono forse troppo poche!

Chi mi conosce sa che i bambini non hanno mai fatto presa su di me, mai stata una che si scioglieva in brodo di giuggiole solo a vederli... ma non è più così!
Non so che sia successo ma c'è sicuramente stata una nuova consapevolezza e ho visto i bambini sotto un'altra luce... forse ho imparato a vedere la Loro Luce, la loro vera Essenza e quello che vedo ora è qualcosa di straordinario
Tempo fa, in posti diversi mi son soffermata a guardare i bambini e oggi osservandoli mi son ricordata quelle scene e all'improvviso ha visto davvero quello che avrei dovuto vedere già da subito...

Sotto un ombrellone c'erano una mamma sdraiata sul lettino guardando il cellulare, a terra sul telo da mare c'era il piccolino che giocava solo. Tra un non sporcarti e non mettere in bocca la sabbia, il piccolino chiamava la mamma:
-Mamma... guarda...-
-Sì, è la paletta... gioca ma non metterla in bocca!-
E torna a leggere...
-Mamma, vieni qui con me?-
-Tra un attimo, non vedi che sto leggendo?-
E torna a leggere...
-Mamma cos'è questo?-
-Insomma, non vedi che ho da fare? Gioca da solo dai, che poi andiamo a fare il bagno!-
Lo sguardo del piccolo si spegne e guarda la creatura che lo ha messo al mondo con delusione e stupore, immagino si stia chiedendo cosa ci fà lì e soprattutto perché... Ho l'impressione che la parola mamma per il piccolo abbia cambiato il suo concetto...

Altra scena altro posto.

domenica 9 maggio 2021

Non è ciò che fai che dà senso alla tua vita, ma è ciò che vivi il vero senso della Vita ! (Filosofia Theravada)

 

In questo tuo cammino vedi ad ogni angolo una prova, un’illusione, una certezza effimera, che vuole fare vacillare quello in cui Credi. Perché per essere nel giusto devi Vivere ciò in cui credi
Più grande è la tua convinzione, più saranno contorti i meccanismi mentali che ti vogliono sopraffare. Più tu Credi, e agisci nel Giusto, più le prove diverranno impegnative. 
Più tu Ami, maggiore sarà la soddisfazione che vivi nella riuscita del tuo obiettivo. 

La paura è la forza della negatività, l’Amore e il Credo sono la forza della positività. Spaventa pensare di nuotare contro corrente, in un fiume che tanto ti ha allontanato da tè stesso. 
Spaventa sentire voci che ti sussurrano all'orecchio piacevoli inganni che mirano a farti mollare la presa. Cercano di afferrare la tua debolezza, e cercano di corrodere la tua determinazione. Ti circondano, ti tentano.
 
Solo il tuo Io con la forza del suo Credo farà sì che tu possa perseverare nella determinazione. Solo il tuo Credo se sarà così tanto radicato nell’Io ti porterà a non perire e a non cadere mai di fronte a niente. 
Ricorda: ti basta chiudere gli occhi, ascoltare quella musica che non ha mai fine che da sempre ti accompagna e che risiede nel tuo Io. E’ come una fiamma che perenne arde dentro di Te. E’ una melodia che ti ricorda chi sei, quindi in cosa credi e chi ami.
Sappi che alimentando questa fiamma, quando ti troverai a lottare, quando avrai paura, basta che tu chiuda gli occhi e la troverai perché è lì anche il fuoco di chi ti Ama veramente, di chi Crede in te, di chi ti ritiene importante. 
Allora saprai che non sei solo, allora saprai che puoi sempre farcela contro ogni sfida della vita. In fondo la realtà è un’illusione, anche se rendersene conto genera disorientamento e incertezza. Bisogna perseverare e credere in se stessi, nelle proprie capacità. 
 
Questo è ciò che mi viene Insegnato e che risiede nel mio Io. E’ un bene così prezioso che non permetto a nessuno di potermene privare! 

-Panda

 

giovedì 6 maggio 2021

Monologo interiore... le direi.

 


L'altro giorno ho raccontato come io abbia conosciuto Maestro Chen  e rileggendo mi sono tornate alla mente le parole di Danly che a loro volta hanno riportato ricordi lontani. Come in una catena, anello dopo anello sono stata riportata a quando ho iniziato a fare pace col mio passato. E' stata dura, ma ne è valsa la pena!
E' successo una decina di anni fa, o perlomeno quel giorno è stato l'inizio, la chiusura del cerchio è stata proprio quel giorno al Samgha. Qualche anno prima avevo scritto Le direi, un monologo interiore che mi ha aiutata tanto all'elaborazione di grandi dolori!
Lo rimetto qua perché sento la necessità di non dimenticare da dove arrivo e di come io sia arrivata qua!


L'altro giorno ho visto un film, Faccia a faccia, un film della Walt Disney, dove Bruce Willis incontra un se stesso di otto anni.... 

Ma non è del film  che voglio parlare, ma di cosa potrei dire se incontrassi una me stessa di dieci anni... Beh.. sarebbe meraviglioso... quante cose vorrei dirle e quanto sarebbe diverso ora! 

Vorrei incontrarla una di quelle Sue notti invase da incubi, quando spaurita  e in lacrime andava dalla mamma chiedendo di dormire con lei e... che lei puntualmente le diceva si tornare nel suo   letto...

Le direi che non deve avere paura, che i sogni sono solo sogni, mi accoccolerei vicino e le canterei una canzone. Le direi che il giorno dopo deve parlare con mamma e dirle cosa Le è  successo..
Ma mi hanno detto che se lo dicevo alla mamma poi lei mi avrebbe picchiato...-
- No piccolina, la mamma non ti picchierebbe mai, anzi, quelli da picchiare sono Loro. Sono Loro, gli adulti e non ti dovevano fare nulla... tu spiega alla mamma cosa ti hanno fatto e vedrai che tutto prenderà una visone diversa!-
Ma ne ho parlato col prete in confessione e lui non mi ha detto nulla, non mi ha assolto, anzi,  mi ha fatto capire che sono una bambina cattiva... se non mi predona Lui e Dio, come può farlo la mamma?-
-Hai ragione... ma tu non devi credere sempre a quello che gli adulti ti dicono... non sempre sono sinceri.  Quello che ti hanno fatto non dovevano farlo. Tu ascolta sempre mamma e papà, loro ti amano tantissimo e non ti mentirebbero mai! Perciò domani appena sveglia andrai a raccontare a mamma e papà che ti hanno fatto...-

Le direi che anche l'amico dello zio è una persona che deve evitare... che con lui non deve andare...
Ma lui aveva detto che era un mio amico, aveva una bella bambina  e una moglie che con me era tanto gentile... E poi mi ha detto che quello che mi ha fatto è stata solo colpa mia, che sono io che l'ho provocato!-
-Lo so piccina, mi ricordo... Ma tu stagli lontano e non permettere che ti tocchi, stai sempre vicino a qualcuno e non rimanere indietro con lui! E non credergli,  non sei stata tu a provocarlo tu sei ancora piccola, come potresti... E non credere ad una sola parola di quello che ti dirà! Le minacce di raccontare tutto alla mamma son false, lui non dirà mai nulla! 
Ma io l'ho visto che andava a parlare con la mamma e mi guardavano... io ho sempre avuto paura... Ogni volta che mamma mi chiamava pensavo che mi avrebbe picchiato per quello che Lui le aveva detto!-
-Si è vero, ma non è di quello che hanno parlato! La mamma non ha saputo nulla... glielo detto io quando ormai avevo vent'anni e sia la mamma che papà mi hanno chiesto perché non avessi parlato con loro...erano tanto dispiaciuti per Te...-

Le direi che lei è una brava bambina, che non deve sentirsi sporca...
Ma tutti mi prendevano in giro... i compagni di scuola mi picchiavano e mi sputavano addosso ogni giorno.. se fossi stata una brava bambina  non lo avrebbero fatto! E  mamma e papà sarebbero venuti a prendermi... invece mi dicevano che dovevo arrangiarmi, che ormai ero grande e se non sapevo difendermi me lo meritavo!-
-E' tutto vero.. ma devi sapere che i bambini son  crudeli... la tua unica colpa è stata quella di essere una forestiera un un paese di ottusi. Ti hanno picchiato, presi a calci nello stomaco e sulla testa, e se ti hanno sputato addosso perché era quello che sapevano far meglio. Mamma e papà era presi dal lavoro e da un paese che non li hanno mai voluti! Poi la rabbia ti avrà fatto intendere cose diverse, mamma e papà ti hanno adorato credimi, adesso lo so con certezza...-

Le direi che è e resterà sempre la principessa di papà... che nonostante fosse perennemente una principessa con le ginocchia e i gomiti sbucciati, papà è stato un gran papà e l'ha sempre trattata al pari... che non ha mai smesso un attimo di amarla, anche se a lei a volte non sembrava così...
-Ma se mi faceva lavorare tanto! Andavo a scuola a al pomeriggio lavoravo fino alle sei di sera per poi andare a preparare la cena... Dopo cena lavavo i piatti e poi facevo i compiti! Non potevo mai giocare, dovevo solo lavorare lavorare e lavorare ancora! Le mia amiche di scuola si trovavano a giocare dalle suore e io non potevo mai andarci! Non è giusto!-
-Anche qua hai ragione piccola... ma era così che funzionava all'epoca, non odiarli per questo, papà era convinto che fosse il modo giusto per educare te e nostro fratello...-
-Si per poi fare anche una sorella e farla crescere a me nel mio poco tempo libero!-
-Sì, ma non lo hanno fatto apposta... quando nacque ci furono grossi problemi... ricordi?-
-Si ma io...-
-Ti capisco piccinina... ma tu sei stata d'aiuto, sei stata quello di cui loro avevano bisogno... magari hanno preteso tanto, troppo da una bambina di 10 anni.. ma è così e tu non puoi fare nulla se non accettare...-

Le direi che mi è dispiaciuto non amarla come averi dovuto, che averi voluta stingerla  e coccolarla invece di farla sentire sporca, che ci mi spiace per quello che passato. 
-Perdonami se non ti ho amato come avresti meritato... mi ci son voluti quarantacinque anni  prima di capirlo, ma sappi che ora ti voglio bene piccolina mia, tanto tanto bene!
Mi raccomando, tieni duro che tutto passa... Lo so che  anche le cose belle passano, ma il bello è che passano anche quelle brutte e tu cerca di ricordare sempre le migliori.
Perdona sempre... nessuno ti dirà mai di dimenticare ma se riuscirai a perdonare la tua vita sarà migliore... Sorridi sempre anche quando la mano che ti capiterà sarà delle peggiori...
Sii più tollerante e ama, ama tanto e ama tutti
!-

Le direi... 
-Ora dormi che che è tardi... buonanotte piccolina...sogni d'oro per tutta la vita -
-Va bene... buonanotte e... a presto!-

martedì 4 maggio 2021

Come ho conosciuto Maestro Chen!

Vi ho mai parlato di come ho conosciuto il mio Maestro Chen? Mi sa di no!
Ne ho parlato nel blog lontano 2015. E' stata durante la mia parentesi italiana. Da quel giorno la mia vita è cambiata e mi ha preparata ad affrontare il capitolo che ho vissuto in seguito!
Ci tengo a presentarvelo e penso che nei prossimi giorni ne parlerò ancora, e credetemi, ne vale davvero la pena!
Tanto più che in questi giorni dev'essere stato il suo compleanno, (sono un disastro a ricordare le date, pardon!) ma anche se non me lo ricordo mai, Lui è sempre nel mio cuore!


Tutto ha inizio un lontano  martedì di fine agosto; mi arriva un invito tramite una conoscenza in FB... nemmeno so come ho trovato Joanna, probabilmente qualcuno ha condiviso il suo status e piacendomi ho fatto richiesta di amicizia. E' rimasta li nella mia lista fino a che, proprio qual giorno, mi arriva un invito collettivo ad un "pizzata"  a Sirtori.
-Tomo, sai dov'è Sirtori?-
-Dev'essere dalle parti di Lecco... una settantina di km da qua...-
-Mmmh... ti spiacerebbe se vado? Il Maestro di Joanna fa la pizza per tutti... mi è sempre piaciuto quella persona ma non so come mai, pensavo che fosse lontanissimo, così tanto che non mi son nemmeno messa a cercare... ma se è così vicino io vado...-
- Se ti fa piacere vai...-
Detto fatto, in pochi minuti accetto l'invito... domenica vado a Sirtori.

Mentre aspetto l'ora di mettermi in viaggio finisco di preparare la torta che avevo cotto il giorno prima e siccome era una torta piccina ho preparo anche dei biscotti di sfoglia.
Sono emozionatissima, è da martedì che sento questa bella emozione...non so esattamente cosa aspettarmi ma so per certo che questo incontro cambierà la mia vita... ancora non so come, ma so che sarà così!
Le 10,30 e sono per strada! La strada scorre tranquilla non trovo traffico, ma solo dei blocchi per le corse in bicicletta... pazienza, menomale che son partita prima!