giovedì 26 novembre 2015

La nostra casa!

Sono due settimane che siamo arrivati, e oggi la casa ha preso una forma vivibile! Arrivati i mobili vi domanderete... sì, ma i mobili che ci sono arrivati non sono quello che ci si aspetta da una donna abituata alla vita moderna.

I mobili non sono altro che due scaffali di acciaio... tipo quelli che in Italia si usano in cantina! Ne abbiamo presi due dal negozio del paese. Non li avevano a portata di mano e così ieri sera è arrivato il camion... Un camion davvero con tre scaffali già belli che montati!
Uno è stato messo nell'antibagno che mi fa da dispensa e l'altro in camera che fa da armadio dove appoggiare biancheria intima, magliette, pantaloncini, tovaglie, lenzuola e salviette. per appendere le camice c'è una nicchia nel muro... in bella vista! Come comodino c'è il sopra della cuccia di Nabu dove ci sta tutto quel che serve!

La cucina non è ovviamente una componibile, non mi serve! Per ora ci sono due piastre elettriche per cucinare, un lavandino che non uso, (uso quello fuori in lavanderia, è più comodo e posso buttare acqua a piacimento!) un banco da lavoro e un frigorifero che adoro: ha il dispenser dell'acqua fresca sullo sportello! Mi sento tanto figa ad appoggiare il bicchiere per poi sorseggiare la mia bevanda freschissima senza aprirlo!  :-D
Ora stiamo studiando come mettere delle mensole per appoggiare tutto il resto... ma Tomo ha già qualche idea!!

Non abbiamo il divano ma c'è un letto che funge allo scopo e lo si usa solo per star sdraiati nei pomeriggi torridi quando non si riesce a stare fuori! Di fronte al letto c'è un altro scaffale a tre ripiani dove ci sono foto, libri, il mio giardino zen, candele e incenso e sul muro la mia collezione di cappelli... che per ora è solo all'inizio! Già perché ogni volta che andiamo in visita da qualche parte il cappello lo dimentico sempre a casa e allora devo ogni volta ricompralo! Tra i cappelli sul muro ho attaccato delle farfalle di plastica coloratissime che fanno tanto estete! (Come se non bastasse il sole a ricordarcelo!) A destra dello scaffale c'è un materassino giallo che ogni volta che lo guarda mi fa canticchiare: You'll catch 'emsurfin' at Del Mar. Ventura County Line. Santa Cruz andTrestles. Australia's Narabine. All over Manhattan, and downDoheny way. Ev'rybody's gone surfin'. Surfin' U.S.A.

Quando il sole si abbassa verso l'orizzonte, ecco che fuori sotto il portico abbiamo due bellissime amache dove passiamo le  serate tra chiacchiere e sbirciate al pc e ad ascoltare la brezza che rumoreggia tra le foglie di palme! Li si trova anche un tavolo di plastica bianco e quattro sedie verdi dove mangiamo colazione pranzo e cena.La tovaglia a quadretti multicolor da un bell'effetto e accompagna colori delle amache!

Fuori dalla cucina c'è la lavanderia dove si trova un lavandino e una doccia, la famosa doccia all'aperto che io adoro tanto
Poi c'è il bagno che è un bagno come tanti ma è senza bitet... ma che non ci manca perché a fianco al water c'è una doccetta  che funge benissimo allo scopo!

La cosa che voglio comprare subito è un forno.  Ho voglia di fare torte, pane e lasagne... la cucina italiana da tanto da fare e io ho voglia di farlo!

Tutti si meravigliano di quasta mia nuova passione, infatti in questi giorni ho fatto il tonno sottolio e la marmellata di arance amare! 
Il tonno l'abbiamo preso appena pesacato al mercato del pesce e leggendo come si fa l'ho preparato! Quello che non c'è stato nei vasi lo userò domani per fare il riso all'equadoregna, con questo tonno verrà una bontà!

 








Ecco, la nostra casa ora è così, senza fronzoli e pretese... più o meno come la vita che ci accingiamo a fare. Per ora è così e mi piace tanto, domani chi lo sa... dopotutto il mio cuore non è fatto per vivere in un solo posto, il mio paese è il mondo intero! -Viaggiare con Lentezza

martedì 24 novembre 2015

Come vivere in Brasile! Ecco le info direttamente da chi ci vive! ;-)

Questo post è stato più volte editato e aggiornato!

Visto che il cambio è ballerino, i prezzi sono in continuo mutamento, preferiamo mettervi il LINK CAMBIO VALUTA*, così da avere i dati precisi in tempo reale.
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Ciao a tutti Voi che chiedete informazioni dettagliate su quanto costa vivere in Brasile, quali lavori poter fare per vivere, informazioni e raccomandazioni, da leggere assolutamente!

venerdì 20 novembre 2015

Connessioni... no, non parlo di wi-fi!

E incredibile la sensazione di quando ci accorgiamo quanto ci è mancato qualcosa solo nell'attimo in cui lo ritroviamo! E in questi giorni mi son resa conto di quanto mi mancassero tante cose!
Mi mancava camminare a piedi nudi... per carità, nella vita prima di questa in casa camminavo sempre scalza, in casa però! Qua dove vivo ora la strada è di terra battuta e sovente mi ritrovo a camminare per strada senza ciabatte! Ha un che di ancestrale camminare sentendo ogni sasso, ogni granello, ogni rametto sotto i piedi... Sentire la sabbia bollente di giorno e tiepida la sera quando cala il sole! Mi fa sentire totalmente connessa con Madre Terra!

Per non parlare del fare la doccia all'aperto... wow, questa sì che è un'esperienza! Ovviamente ho quattro muri per la privacy... ma il cielo è tutto mio! E in queste sere limpide e con luna crescente alzare gli occhi al cielo sotto un'acqua naturalmente intiepidita dal sole del giorno, non ha pari! Il connubio acqua tiepida e vento fresco crea l'esperienza degna di essere vissuta! Ah come mi è mancato tutto ciò! 

A pensarci bene basterebbe così poco per vivere... Certo, per noi abituati a tutto, se quel tutto manca ci vien meno il respiro. Hanno creato nuove necessità facendoci credere che senza quelle non si possa vivere! Io ho ancora tantissimo da apprendere, ma noto che in me si sta aprendo una nuova prospettiva! Lentamente sto cambiando angolazione, guardo Tutto da altri punti di vista che ampliano la mia consapevolezza! Consapevole del fatto che sono qua, che sono presente e che godo delle stelle sopra di me in una doccia notturna, la terra calda sotto i miei piedi e i sapori della frutta maturata senza sforzo! 

Vi chiederete se questa è davvero vita... be', ancora non lo so, ma spero che lo diventi presto, perché tutto questo ha un bel vedere, un buon sentire e un fantastico sapore!


mercoledì 18 novembre 2015

La lontananza!

Prima di partire mi son chiesta più volte quale sarebbe stata la sensazione dominante una volta arrivata... pensavo a tutto e pensavo al peggio! Anche se so che il peggio arriverà, questa sensazione mi è nuova: la lontananza!
Mi sento lontana da tutto e da tutti ma non è sgradevole, anzi! La vecchia Sara si sentirebbe in colpa ma la nuova sa che è così che deve essere!
In questi giorni dove il mondo è sottosopra io faccio fatica a sentire il caos! La mia amica Cicera ha detto una cosa vera: en este dia, que bom vivir aqui en Brazil! Ed è verissimo!
Ho letto molto a riguardo e mi son fatta la mia idea, ma non voglio parlare di questo... e tra le tante cose che ho letto questa mi ha colpito più di tutte: 
Dobbiamo fare viaggiare chi, in questi giorni di lutto e di orrore, incita alla guerra e all'odio, vedendo in questi l'unica soluzione possibile. 
Dobbiamo dispiacerci per loro, perché vivono dentro scatole chiuse e non capiscono che il problema è proprio ciò che loro credono essere la soluzione: la religione, la xenofobia, il patriottismo, la bigotteria. Se soltanto potessero viaggiare e capire che siamo fatti della stessa materia, che proveniamo tutti dalle stelle, che non esistono confini fisici, ma solo mentali e che la guerra è il fallimento più grande a cui possiamo aspirare per risolvere conflitti e differenze fra nazioni. (Viaggiare con lentezza)
Non so se questo potrebbe servire a qualcosa, ma di sicuro si riuscirebbe a capire che il mondo è fatto di essere umani imperfetti come lo siamo tutti ma non per questo degni di essere uccisi solo per il fatto di essere nati nel paese sbagliato... 

Ma come ho detto prima,  tutto questo le sento lontano, molto lontano e probabilmente non è vero che la lontananza è solo un limite mentale... o forse alla fine sì! Sta di fatto che in questa mia prima settimana brasiliana chi la fa da padrona è il distacco, lo spaesamento e la lontananza.
Mi sono anche chiesta se fosse giusto così, e come sempre a domanda puntualmente arriva la risposta: Viaggiare insegna lo spaesamento, a sentirsi stranieri nella Vita, anche a casa propria, ma essere stranieri fra stranieri è forse l'unico modo di essere veramente fratelli. Per questo la meta del viaggio sono gli uomini! (VcL)

Così ho deciso: adesso mi godo il momento, visto che le sensazioni cambiano al ritmo della mia trasformazione, farsi domande è inutile e continuare a controllare il timone come ho sempre fatto è sbagliato! Così ho risolto col vivere in modo diverso da come fatto fino ad ora; adesso la vivo da marinaio che non controlla le vele, voglio proprio vedere come continuerà questa mio viaggio chiamato Vita!