lunedì 20 febbraio 2012

Se vi va di farlo è semplice, un paio di click e potete seguirlo nelle sue avventure



So che a qualcuno di voi piacerebbe seguire l'avventura australiana di mio figlio... qua potete seguirlo nella sua vita, nei suoi alti e bassi, speranze e paure!


E se siate interessati a diventare un follower  inserite il link qua sotto nel vostro blogroll!
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Grazie per la compagnia che gli farete!
:-)





sabato 18 febbraio 2012

Strani giorni...Vi voglio tanto bene!!

Eccoci qua... son qua con le mani sulla tastiera, scrivo, cancello, riscrivo... non mi viene nulla... ma nulla nulla!
Ebbene si, è partito ormai da due giorni e mi rendo conto che quello che era  non è, quello che non era ora è... Come se quello fatto fino ad ora, improvvisamente non avesse più senso... è tutto talmente diverso ora!
Mi ritornano in mente le profetiche parole, scritte in un commento, del mio Fanciullo Viaggiatore:
[...] ogni certezza che noi abbiamo, è come un castello di carta dove soffia il vento, ogni qualvolta pensiamo sia stabile e al sicuro, crolla dal vento di una nuova idea o un nuovo avvenimento e a noi tocca ricostruirci da capo. Mai parole furono tanto azzeccate!

Non riesco ad aggiungere altro se non mettere in questo scrigno di emozioni, che è questo blog, delle fotografie che il Fanciullo  e la sua Dolce Vipera hanno fatto in questo primo giorno australiano...







 

Voglio chiudere con una canzone della Nannini... Vi voglio tanto bene!!


Io vivrò con te e ogni giorno comincia, dove i baci finiscono... ora che è inevitabile, un dolore fantastico nei minuti che restano per sempre...
Ti voglio tanto bene e ci sarò per te, se sentirai nel cuore un amore che non c'è, ti voglio tanto bene e ti raggiungerò con tutta la mia voce ascoltami... Io canterò per te mi sentirai nell'aria, entrare nei tuoi occhi sola nell'anima.  
Io vivrò con te guardandoti esistere e nel sole rinascere... io lo so che siamo fragili e con gli occhi degli angeli ci guardiamo resistere. 
Io vedo un mondo migliore... si girano le nuvole abbi cura di splendere!!!
Ti voglio tanto bene e niente finirà se non avrai paura di continuare a vivere! Io canterò per te mi sentirai nell'aria entrare nei tuoi occhi sola nell'anima. 
Io canterò per te... canterò per te... ricordati il mio nome ti voglio tanto bene! 
Non vedrò con te quell'alba di luce noi.... ora dov'è...



martedì 14 febbraio 2012

Emozioni in una valigia... lettera del mio Fanciullo Viaggiatore


Il giorno si avvicina e le emozioni son sempre più forti, belle e contrastanti...
Qua sotto riporto parte della scritto del mio Fanciullo Viaggiatore e due giorni dalla partenza. 
Grazie!

Quello che le valige non dicono.



Come è possibile racchiudere anni di vita in un qualcosa che puoi portare in un aereo!? Semplice, lasciare tutto a casa di parenti, amici e conoscenti e ti limiti ai vestiti!

Pensandoci bene, alla fine il nostro passato è dentro di noi, tutto quello che è accumulato in casa, in cassetti che l'ultima volta che li hai aperti risale al rinascimento, in un sottoscala polveroso che permette agli acari di farsi le vacanze a sciare sulla polvere depositata sui tuoi carissimi oggetti che non hai mai usato, ma ora che devi lasciarli ti piange il cuore.

Con lo svuotamento casa per ri-pitturare e il trasferimento preventivo in casa dei genitori, noti quanto ciarpame hai...e ti chiedi cosa di tutto quello sia il distintivo della tua vita.

Dal microonde alla lava-light, dai CD di Mozart a quelli di Gigi D'Agostino, dalla chitarra a Teddy, il pelouche che hai da tutta la vita, ma ciò che ti rappresenta non c'è, vedi solo inutilità, pezzi di plastica inerti che sembrano messi li solo per occupare spazio, alla fine ti ritrovi con una valigia, quattro stracci e un paio di effetti personali; dopo aver chiuso la valigia ti chiedi che fine ha fatto tutto il resto, tutte le cose a cui non potevi rinunciare fino a poco tempo prima, a tutto quello che sembrava darti la felicità.

Senso a tutto questo non lo trovo, è difficile capire lo sconforto nel capire che la vita che hai vissuto fin'ora si mette comodamente in un paio di decine di centimetri cubi; nella mia valigia di cose che sono mie, o meglio, fanno parte di me c'è ne sono tre:
Se vuoi saperne di più, continua a leggere qua...»

mercoledì 8 febbraio 2012

Ne sei proprio sicura? ... no, non lo sono...

Nei giorni passati ne ho sentite tante su Schettino, tutti gli epiteti sono stati usati per descriverlo, YouTube è invasa da parodie e canzoni,  io stessa ne ho dette un paio molto colorite... 
Poi però quando l'onda mediatica si è placata ho iniziato a riflettere e mi son chiesta; se io fossi stata su quella nave e avessi causato quello che è successo... mi sarei comportata in modo diverso?
La mia risposta immediata è stata:
-Ma certo che si! 
Al che mi son guardata dentro e mi son rifatta la domanda
-Sara... ti saresti comportata in modo diverso?.... Ne sei sicura al cento per cento?-
-.... No, non ne sono sicura...- 

Già, come posso essere sicura di una cosa che non ho mai fatto ne provato? Chi sono io per condannare quell'uomo? Con questo non intendo assolutamente liquidarlo con ben fatto e una pacca sulla schiena, 
(lui sa che ha fatto e sa benissimo come sta), ma condannarlo non è compito mio! Certo, insultarlo, denigrarlo e schernirlo mi farà sentire migliore di lui... ma c'è una cosa che non devo dimenticare; io non lo sono! Se ci fossi stata io... magari avrei fatto diversamente... o lo stesso; la paura, la vergogna, l'esaltazione fa quaranta... e io onestamente non so come mi sarei comportata!


Da quando sono al mondo non faccio che assistere e partecipare a scontri su chi ha torto o ragione, discussioni su religione, politica, calcio... Ultimamente c'è stato un cambio di tendenza: ho smesso di pontificare, o perlomeno ci metto tutto l'impegno per non farlo! La verità, il giusto, l'intelligente, la bellezza... è tutto talmente relativo che non può esserci discussione. Nel momento che affermo con certezza cosa sia la verità o cosa sia giusto io mi metto su un pulpito e sentenzio! No, non serve a nulla... preferisco lasciare andare tutto dove deve andare, ognuno ha il suo percorso da fare, sbagli da commettere e torti da pagare. Ho smesso da tempo di dire se, ma, forse. Il giorno che pensavo che mio figlio fosse morto, neppure per un momento mi son chiesta perché a me? La risposta avrebbe potuto essere: perché a un altro? 
I torti e le violenze subite, la miseria e la solitudine... Tutte cose che mi son trovata ad affrontare... le ho prese, ho pianto mi son disperata...  ho pure litigato con Dio... ma alla fine ci son riuscita. Ho superato lezioni e pagato debiti. Ora so che ero io e solo io... Ognuno paga, fa il suo percorso e apprende le sue lezioni...

Quel giorno su quella nave c'era chi aveva finito il suo percorso sulla terra, e Schettino ne è stato il mezzo. Il nostro odio e il nostro disprezzo non cambierà il percorso... quello che è stato è stato e non si torna indietro... A che serve mandare tutto ciò? Lasciamolo fare a che in quella tragedia ha perso un padre, una madre, un fratello o una moglie... lasciamolo a loro, noi invertiamo questo nostro disprezzo in energia e mandiamola a chi deve affrontare un lutto, a loro serve sostegno, luce e amore...




martedì 7 febbraio 2012

Si, si, si e ancora si... (quattro volte SI!)

Questa è la mail che mi ha mandato la mia carissima amica Gianna  in un giorno per me  davvero speciale... ho pianto e gioito!
Più rifletto su queste parole più mi rendo conto che... è tutto vero!






















Quattro principi fondamentali per essere davvero felici e in pace!
Grazie amica mia, grazie mondo, grazie universo!

ps. Chiunque tu sia, (e spero davvero che sia tu), questo è per te!
:-)

venerdì 3 febbraio 2012

Il nostro tour sulle ali di un'aquila... quinto giorno!

Ho ritrovato parte delle foto andate perse e allora posso continuare il racconto di quel bellissimo viaggio fatto mesi fa... il nostro tour sulle ali di un'aquila!
Per chi non lo avesse ancora fatto e volesse  leggere i primi giorni qua trova tutto in ordine di apparizione:

Partiamo dopo colazione. Avevamo deciso di prendere subito l'autostrada ma appena in sella la voglia di rivedere la costiera ha avuto la meglio... allunghiamo il tempo di percorrenza ma non riusciamo ad andarcene  senza salutare quella meraviglia!


Un ultimo scatto che non fa che ripetere quelli già fatti e mi godo quel bellissimo blu!

Decidiamo di saltare i Sassi di Matera, fa decisamente troppo caldo e non so se riuscirei a reggerlo!
Passiamo del paesello del Tomo, e prendiamo l'autostrada.

Resto meravigliata che ci siano tante torre eoliche, meravigliata ed entusiasta... è bello vedere tanta voglia di cambiare!





























Sono scatti in movimento e non sono un granché ma mi piace guardare e assaporare l'energia pulita!
Da li in poi non c'è moltissimo da vedere... solo colline e caldo... nulla di più!

La strada alla meta mi sembra lunghissima, sarà il caldo delle 11,00 ma è davvero dura! Finalmente vediamo i cartelli, ma noto con rammarico che ci allontaniamo dal mare... un bagno lo avrei fatto volentieri!

Siamo arrivati, l'albergo non si trova, prendiamo una via per un altra e io sto diventando nervosa!
Finalmente lo vediamo!! Corro alla reception di corsa... ho un disperato bisogno di ombra!
Entrando nella hall intravedo uno specchio d'acqua azzurro...
-Buongiorno, sono Sara...-
-Buongiorno signora, la stavamo aspettando!- (wow, è bastato dire Sara che mi ha riconosciuto... mi aspettavano sul serio!)
-Eccoci qua... questi sono i documenti, mio marito arriva subito e... posso usare la piscina?-
-Deve usare la piscina ;-)-
-Lei si che li capisce i suoi clienti!.
-... :-)...-
Portiamo i bagagli in camera, faccio una doccia veloce, costume e via!
Ossignorenenedetto... questa è l'oasi per ogni beduino! Il sole spacca le pietre e io sono all'ombra in ammollo... posso chiedere di più?






Dopo che mi sono finalmente tolta di dosso la calura ritorno in stanza dovo trovo Tomo che pisola al ronzar del climatizzatore!
Mi sdraio pure io... per uscire è ancora presto, troppo caldo, pisoliamo che è meglio!

Sono le 17,30... Ci alziamo e usciamo... 
Ops... non ho ancora detto dove siamo!