giovedì 25 marzo 2010




La Fata e il Moro... una favola moderna.















Lei, la  Fata... una dolce creatura  piena di incertezze e poco amore per la sua anima autentica... Riesco a figurarmela in riva al lago, specchiarsi nel suo riflesso argentato e non riuscire a vedere nulla... Forse la sua bellezza sta proprio qua, nell'inconsapevolezza d'essere...   Si muove con accuratezza e grazia,  i suoi capelli rossi irraggiano tanta luce da rimaner incantati come in un sortilegio. Lei è splendida ma qualcosa la rende cieca a se stessa...
Lui, il Moro è il padrone del castello.. Questo castello ha fossati e mura altissime, e dentro le mura... ancora fossati e ancora mura. Il regno si è reso  impenetrabile...
Il suo aspetto è nobile, il portamento è fiero, il linguaggio raffinato. Incapace di vedere quanto amore fosse nascosto dentro la fortezza, ci si è rifugiato nella speranza di non soffrire più, non pensando che così facendo si è impedito la vita... Grandi potenziali si nascondevano nel suo cuore impavido ma la la paura gli  aveva chiuso le porte dell'esistenza... mortificando la sua grandezza.
L'incontro con la Fata lo frastorna... e tutto a un tratto  i ponti  si son abbassati e i portoni  si sono aperti all'esisetenza...

Si narra che una maga abbia tenuto in mano il filo che li teneva legati, un filo tanto fragile da non poter reggere da solo la lontananza e la differenza di linguaggio... Tra fate e cavalieri l'idioma era incomprensibile, ma la maga essendo facòndia riuscì nel compito della trasposizione... Compito arduo, la Fata non capiva le intenzioni del Moro...la sua domanda si  perpetuava... perché proprio io, cosa trova in me, come può volere proprio me?
La frustrazione la rendeva triste e sperduta. Il Moro da parte sua rimaneva speranzoso e in attesa che il miracolo dalla comprensione si avverasse... La maga prolissa, con tanto amore e dedizione per quelle due anime nivee, riuscì nel suo intento.. le parole presero senso e consistenza e penetrarono nel cuore di lei, e illuminarono quello di lui...

Alla maga  si è attribuito  un'importanza smisurata... l'unico suo compito è stato quello di tradurre le parole che sgorgavano dei loro cuori... nulla di più... Le intenzioni c'erano e i sentimenti anche...solo un pizzico di polvere d'incanto ha confermato ciò che già c'era...

Ora la maga  si è resa invisibile, il suo compito è finito, la comprensione  è presente nei cuori delle due anime. Pronta ad intervenire qualora si richieda il suo intervento, con occhio vigile e attenzione segue speranzosa l'evolversi di questa favola... una bellissima favola moderna...

2 commenti:

  1. semplicemente magnifica!!!!

    s.c.

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  2. Grazie cara... mai come questa volta le parole mi son sgorgate dal cuore... i due personaggi sono reali e reali le loro potenzialità e i loro sentimenti...
    Due persone appena entrate nella mia vita e già così importanti... Vada come vada, mi hanno dato molto, tanta bella energia ha alimentato e sostenuto il mio essere...

    Grazie di aver condiviso con me questo importante frangente della mia vita!
    Ti voglio bene...

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