Il blog langue... il fatto è che non ho nulla da dire!
Allora, visto che i miei numerosi (?) fan si son lamentati, ho deciso di postare l'ultima avventura Australiana del mio Fanciullo Viaggiatore e la sua Dolce Vipera...
Rieccomi, scusate l’assenza!
Ciao ragazzi, lo so che ho infranto la promessa di rompervi le balle ogni dieci minuti, ma eventi fuori dal nostro controllo ce l'hanno impedito...
Ci sono alcuni fatti che oggi ancora non mi sento pronto a raccontare, cose che se scrivessi ora, sarebbe la più grandiosa raccolta di insulti mai scritta su un blog, giornale o libro al mondo.
Per il resto, dopo quei fatti, ci sono parecchie cose carine da raccontare, e spero di mostrarvele al meglio...pronti!? I popcorn li avete presi? E la pepsi!? Allora cominciamo!
Abbiamo la macchina, una Holden Commodore del 98 con 450.000km all'attivo e il motore nuovo di "soli" 50.000km, ma va beh, era quello che c'era, e sembra portarci in giro anche carica come un mulo con un circo ambulante di pulci tra i piedi del passeggero, quindi, va benissimo!
Dopo il pezzo che vi ho detto già che vi racconterò poi, siamo partiti per l'avventura, prima tappa corta giusto per provare l'impianto GPL, quindi 650km con finale sterratone stile Dakar, e ne è uscita alla perfezione!
Si, già, il finale Dakar...avevamo deciso di partire e fare solo free-camping nelle zone apposite, il che è stata una bellissima idea, perché ci ha fatto vedere quanto nulla c'è in giro.
Pensate a questa prima tappa come ad un impianto idraulico, quello dell'acqua(potabile pre-cesso), parte da un tubone enorme e poi va verso quello più piccolo, poi quello piccolo-piccolo e poi uno stile buco-di-culo...dove il tubone enorme era la strada 5 corsie in uscita da Melbourne, e quella a buco-di-culo erano 20 km di sterrato nel nulla più totale con una meta ignota e il GPL in diminuzione...
Arrivati la, le preghiere fatte sulla strada a buco-di-culo, sono state esaudite, una ventina di campeggiatori erano li ad attenderci.
Montaggio tenda e gonfiaggio materasso conclusi si parte alla ricerca di legna da ardere...dopo un po di studio topografico, l'assunzione di un paio di sherpa, ecco che troviamo legna secca in abbondanza...piccolo problema, nessuno di noi due era mai riuscito ad accendere un fuoco, e pensate un po!? La cosa non è cambiata affatto!
Per fortuna un truzzo locale ci ha dato una mano con un lancia-fiamme e abbiamo cucinato a lume-di-falò.
Nota al viaggiatore: Quando vi trovate in un campeggio senza recinzioni ne controlli, nella natura più selvaggia, mettetevi sempre verso il centro, meno privacy ok, ma notte più serena!
Cara Sara mi piace il tuo umorismo Credo proprio Che quello Che sta succedendo non sia bello sarebbe proprio un rompi palle, perció lascamo perdere, hai sicuramente altre cose da raccontare molto piú interessante.
RispondiEliminaIl tuo racconto è come una vera avventura io non mi stanco mai Di. Leggerla.
Buona settimana cara amica.
Tomaso
Tomaso.. il racconto non è mio, ma è quello che ha scritto mio figlio!!
EliminaIo non scrivo così anche perché io ho un filtro sui vocaboli che lui probabilmente non ha installato!! ;-)
Un abbraccio!!
:-)
beh... sono esperienze in fondo...
RispondiEliminaEsperienze fantastiche oserei dire!!
EliminaNemmeno immagini quanto io li invidi! Vorrei avere 20anni solo per poterlo fare!!
Grazie Sweety!!
:-)
Per me questo è il vero progresso: poter rimanere aggiornate sulle nuove esperienze dei figli lontani.
RispondiEliminaFra l'altro è un sito molto simpatico e istruttivo.
Ciao Sara :)
Un abbraccio,
Lara
Si Lara..e riuscire ad emozionarsi per ogni loro.. emozione!
EliminaGrazie stellina!!
:-)
Ti lascio questa massima che ha appena scritto su FB:
"Non c'è momento nella vita in cui la stabilità regni, certi personaggi che giocano a vivere si ritrovano spesso e volentieri a cambiare programmi non ogni giorno, ma ogni 10 minuti al massimo!
Tra alti e bassi questo spinge tutti questi nerd della vita a spingersi oltre, a cercare la soluzione a ogni problemi e alla vita stessa, ma non c'è soluzione migliore di vedere una strada sconosciuta, infilarcisi e godersi il paesaggio!"
Non aver nulla da dire, ti capisco, anche io ho trascurato un po' il mio blog.. Forse da dire ce l'aevo, ma non ero pronta a farlo.
RispondiEliminaCome stai dolce Sara?
Ciao Katia! Come sto? Lo sai che non lo so? Posso dire di non sentire nulla... Già, il nulla mi pervade!E dal nulla non viene fuori nulla!
EliminaE tu?
Un bacione e grazie della premura!!
:-)
Mica male "il nulla", ogni tanto se ne sente davvero il bisogno.
RispondiEliminaBuona domenica cara Sara
a presto
Hai detto bene caro Wiska, ogni tanto... ma quel nulla sta durando troppo! Dal nulla non viene fuori... nulla!!
EliminaMa passerà prima o poi!
Un abbraccio stretto e a presto!
:-)
Tuo figlio lo leggo già di mio...spero di leggerti presto.
RispondiEliminaUn abbraccione Sara :D
Lo so Melinda, sei una sua fan!Grazie!
EliminaHo messo qualcosa ora, ma non ho scritto nulla, non riesco ad esprimere i sentimenti e di ancora mi affido ad altri!
Un abbraccio a te!
:-)
Caspiterina Sara è sempre bello passare a leggerti!
RispondiEliminaPassa da me c'è una piccola sorpresa che ti aspetta.
Un abbraccione,
Ele
Passata, grazie del pensiero!
EliminaTroppo gentile davvero!
Un abbraccione a te!!
:-)