Legge di attrazione.
Tra gli spiritualisti vi è una credenza secolare che recita: Ciò che creiamo dentro di noi si realizza al di fuori. Attraverso la meditazione profonda, questi antichi cercatori dall'anima umana hanno scoperto come le circostanze esterne riflettano il nostro stato interno.
Negli ultimi anni hanno ispirato scrittori come Deepak Chopra, Esther e Jerry Hicks e Wayne Dyer, che hanno esposto queste idee con l’introduzione della ormai conosciuta “Legge di Attrazione”: Chiedete e vi sarà dato e tutto ciò che riguarda il potere dell’intenzione.
Il famosissimo libro The Secret ha quindi ha riunito molti leader di pensiero per diffondere l’esperienza di diversi individui che sostengono questo principio. In The Secret abbiamo appreso che questo si basa su principi scientifici facendo riferimento alla fisica quantistica per sostenere questa tesi. Allora c’è un fondamento nella scienza a sostegno di questa idea apparentemente astratta?
Il “Brain imaging” con i suoi recenti studi, ha rapidamente dimostrando che il cervello non è effettivamente conforme nella sua funzione alla Legge di Attrazione. Forse la prova più convincente fino ad oggi è stata la scoperta dei neuroni specchio.
In un primo momento visto nelle scimmie, gli scienziati hanno finalmente trovato un insieme di “neuroni specchio” negli esseri umani che rispecchiano il comportamento di chi viene osservato. Cioè, quando osserviamo qualcuno che fa qualcosa, (per esempio alzare la mano sinistra o sorridere) il nostro cervello lo rispecchia.
E' come se l’osservatore stesse eseguendo le stesse mosse attivando la corteccia parietale del cervello e le regioni di questo che preparano il corpo per il movimento e l’attenzione. A quanto pare i nostri cervelli sembrano rispecchiare le azioni di un’altra persona automaticamente. Allo stesso modo, quando agiamo, i cervelli degli altri funzioneranno in modo simile. Le nostre azioni provocano le così dette azioni – rappresentazioni nel cervello degli altri.
Fermatevi a pensare per un momento a quello che sentite durante la visione di un inseguimento in auto ad alta velocità mentre sfreccia e compie incredibili acrobazie. Il tuo cervello imposta una simulazione, come se tu stessi facendo la medesima cosa. Allora succede che ti senti come il circense sospeso su un filo a grandi altezze o come una pattinatrice sul ghiaccio che volteggia con la sua danza… Il vostro cervello rispecchia le azioni che state guardando.
Mentre continuano le ricerche in questo campo, un insieme più consolidata dei risultati continua a sostenere ulteriormente la “Legge di Attrazione”. Le prime ricerche effettuate, utilizzando l’imaging cerebrale hanno dimostrato che la paura attiva una collezione di cellule nervose a forma di mandorla nel cervello chiamate amigdala. Quando ci vengono mostrati dei volti paurosi, l’amigdala si attiva come se queste persone vivessero la situazione che vedono.
Quello che è più intrigante, è che ci sono dei modi per cambiare l’esperimento in modo che le persone siano del tutto ignare che vedranno quelle facce spaventose . Tuttavia, quando si guarda nel loro cervello nel momento in cui non sono a conoscenza di vedere i volti, l’ attivazione della l’amigdala avviene ugualmente.
Anche le persone a cui è stata messa una benda sugli occhi avranno la amigdala “accesa” quando gli verranno esposti a volti spaventosi. Così, la paura negli altri sarà registrata nel nostro cervello con la stessa paura. L’ accensione di questa amigdala in un’altra persona farà accendere anche la nostra. Attiriamo la paura in noi stessi quando siamo collegati ad altre persone e il loro cervello risponde all’istante. Ecco perché le persone ansiose contagiano le persone che gli sono vicine e la gente paurosa contagia con la sua paura. Principi simili valgono per la felicità e la gratitudine, quando si accendono nel nostro cervello quei centri che corrispondono a questi stati emotivi negli altri.
Se ci fermiamo a riflettere non ci sorprenderemo ricordando episodi dove siamo stati a contatto con persone che provavano una qualsiasi paura e noi, di riflesso, abbiamo iniziato a provare quella medesima paura oppure di provare un’ emozione di benessere quando abbiamo visto un sorriso autentico! Questo ” istinto” è in realtà anche un “sentimento di cervelli” , ciò vuol dire che abbiamo istituito risposte cerebrali nel cervello degli altri con le nostre emozioni. Cioè, a parte il nostro cervello che rispecchia le azioni degli altri, possiamo anche rispecchiarle con le nostre emozioni.
Una terza prova a favore della “Legge di Attrazione” si riferisce al potere dell’intenzione. Le regioni del cervello coinvolte nell'intenzione sono in rapporto con le regioni interessate all'azione. Come risultato, mettendo in azione quelle regioni cerebrali coinvolte nelle intenzioni inizieranno a muoversi i vostri centri d'azione. L'intenzione deve essere abbastanza forte per verificarsi, inoltre, quando posizionate la vostra attenzione su una certa sensazione (es. dolore), quel dolore può peggiorare. Quando poniamo la nostra attenzione lontano da quel dolore, il dolore diminuirà.
Così, azioni contagiose, sentimenti contagiosi e connessioni, supportano la “Legge di Attrazione”. Alla base di tutte queste idee e del concetto di connessione, siamo collegati dentro e fuori. Quello che noi pensiamo e sentiamo influisce sul modo in cui agiremo e come gli altri agiranno di conseguenza.
I nostri pensieri creano il mondo in cui viviamo e le nostre emozioni influiscono sulle emozioni delle persone che ci stanno vicino, quindi poniamo maggiore attenzione e cerchiamo di mandare al di fuori di noi pensieri ed emozioni positivi sicuramente ne gioveremo!
FONTE
Io vi consiglio anche di dare un'occhiata a questi video... Daniele Penna può fare le differenza seguitelo, male non può fare!
Tra gli spiritualisti vi è una credenza secolare che recita: Ciò che creiamo dentro di noi si realizza al di fuori. Attraverso la meditazione profonda, questi antichi cercatori dall'anima umana hanno scoperto come le circostanze esterne riflettano il nostro stato interno.
Negli ultimi anni hanno ispirato scrittori come Deepak Chopra, Esther e Jerry Hicks e Wayne Dyer, che hanno esposto queste idee con l’introduzione della ormai conosciuta “Legge di Attrazione”: Chiedete e vi sarà dato e tutto ciò che riguarda il potere dell’intenzione.
Il famosissimo libro The Secret ha quindi ha riunito molti leader di pensiero per diffondere l’esperienza di diversi individui che sostengono questo principio. In The Secret abbiamo appreso che questo si basa su principi scientifici facendo riferimento alla fisica quantistica per sostenere questa tesi. Allora c’è un fondamento nella scienza a sostegno di questa idea apparentemente astratta?
Il “Brain imaging” con i suoi recenti studi, ha rapidamente dimostrando che il cervello non è effettivamente conforme nella sua funzione alla Legge di Attrazione. Forse la prova più convincente fino ad oggi è stata la scoperta dei neuroni specchio.
In un primo momento visto nelle scimmie, gli scienziati hanno finalmente trovato un insieme di “neuroni specchio” negli esseri umani che rispecchiano il comportamento di chi viene osservato. Cioè, quando osserviamo qualcuno che fa qualcosa, (per esempio alzare la mano sinistra o sorridere) il nostro cervello lo rispecchia.
E' come se l’osservatore stesse eseguendo le stesse mosse attivando la corteccia parietale del cervello e le regioni di questo che preparano il corpo per il movimento e l’attenzione. A quanto pare i nostri cervelli sembrano rispecchiare le azioni di un’altra persona automaticamente. Allo stesso modo, quando agiamo, i cervelli degli altri funzioneranno in modo simile. Le nostre azioni provocano le così dette azioni – rappresentazioni nel cervello degli altri.
Fermatevi a pensare per un momento a quello che sentite durante la visione di un inseguimento in auto ad alta velocità mentre sfreccia e compie incredibili acrobazie. Il tuo cervello imposta una simulazione, come se tu stessi facendo la medesima cosa. Allora succede che ti senti come il circense sospeso su un filo a grandi altezze o come una pattinatrice sul ghiaccio che volteggia con la sua danza… Il vostro cervello rispecchia le azioni che state guardando.
Mentre continuano le ricerche in questo campo, un insieme più consolidata dei risultati continua a sostenere ulteriormente la “Legge di Attrazione”. Le prime ricerche effettuate, utilizzando l’imaging cerebrale hanno dimostrato che la paura attiva una collezione di cellule nervose a forma di mandorla nel cervello chiamate amigdala. Quando ci vengono mostrati dei volti paurosi, l’amigdala si attiva come se queste persone vivessero la situazione che vedono.
Quello che è più intrigante, è che ci sono dei modi per cambiare l’esperimento in modo che le persone siano del tutto ignare che vedranno quelle facce spaventose . Tuttavia, quando si guarda nel loro cervello nel momento in cui non sono a conoscenza di vedere i volti, l’ attivazione della l’amigdala avviene ugualmente.
Anche le persone a cui è stata messa una benda sugli occhi avranno la amigdala “accesa” quando gli verranno esposti a volti spaventosi. Così, la paura negli altri sarà registrata nel nostro cervello con la stessa paura. L’ accensione di questa amigdala in un’altra persona farà accendere anche la nostra. Attiriamo la paura in noi stessi quando siamo collegati ad altre persone e il loro cervello risponde all’istante. Ecco perché le persone ansiose contagiano le persone che gli sono vicine e la gente paurosa contagia con la sua paura. Principi simili valgono per la felicità e la gratitudine, quando si accendono nel nostro cervello quei centri che corrispondono a questi stati emotivi negli altri.
Se ci fermiamo a riflettere non ci sorprenderemo ricordando episodi dove siamo stati a contatto con persone che provavano una qualsiasi paura e noi, di riflesso, abbiamo iniziato a provare quella medesima paura oppure di provare un’ emozione di benessere quando abbiamo visto un sorriso autentico! Questo ” istinto” è in realtà anche un “sentimento di cervelli” , ciò vuol dire che abbiamo istituito risposte cerebrali nel cervello degli altri con le nostre emozioni. Cioè, a parte il nostro cervello che rispecchia le azioni degli altri, possiamo anche rispecchiarle con le nostre emozioni.
Una terza prova a favore della “Legge di Attrazione” si riferisce al potere dell’intenzione. Le regioni del cervello coinvolte nell'intenzione sono in rapporto con le regioni interessate all'azione. Come risultato, mettendo in azione quelle regioni cerebrali coinvolte nelle intenzioni inizieranno a muoversi i vostri centri d'azione. L'intenzione deve essere abbastanza forte per verificarsi, inoltre, quando posizionate la vostra attenzione su una certa sensazione (es. dolore), quel dolore può peggiorare. Quando poniamo la nostra attenzione lontano da quel dolore, il dolore diminuirà.
Così, azioni contagiose, sentimenti contagiosi e connessioni, supportano la “Legge di Attrazione”. Alla base di tutte queste idee e del concetto di connessione, siamo collegati dentro e fuori. Quello che noi pensiamo e sentiamo influisce sul modo in cui agiremo e come gli altri agiranno di conseguenza.
I nostri pensieri creano il mondo in cui viviamo e le nostre emozioni influiscono sulle emozioni delle persone che ci stanno vicino, quindi poniamo maggiore attenzione e cerchiamo di mandare al di fuori di noi pensieri ed emozioni positivi sicuramente ne gioveremo!
FONTE
Io vi consiglio anche di dare un'occhiata a questi video... Daniele Penna può fare le differenza seguitelo, male non può fare!
Sara, bentornata!
RispondiEliminaFinalmente è possibile commentare i tuoi bellissimi post. Mi sei mancata!
Perdona la mia assenza, le ultime settimane di scuola mi hanno impegnata molto, ma tornare e vedere che hai di nuovo riaperto il blog ai commenti, mi fa un gran piacere.
Cosa dire? Hai ragione tu ed hanno ragione le teorie che espongono quanto tu hai riportato.
Mi è capitato di allontanarmi da una persona che purtroppo si era inacidita, non faceva che criticare tutti e seminare discordie, portava a vedere tutto come lei. A volte meglio scappare, ne va della sopravvivenza.
Colgo l'occasione per ringraziarti delle tue visite e dei commenti che lasci.
Un abbraccio :)
Non sono io ad aver ragione... è così e i fatti son li da vedere!
RispondiEliminaAnzi, io ti consiglio di guardarli i Video di Daniele.... sono davvero illuminanti, tutti!
Un abbraccio e grazie a te!!