mercoledì 7 settembre 2022

Saudade...

 

Ieri ho sentito nostro figlio e mi ha raccontano di aver visto Anderson per un lavoro. Anderson è un uomo che ho avuto l'onore di conoscere nella mia vita brasiliana. Un uomo di una tale dolcezza e simpatia che all'epoca sarei stata ore a parlare con lui, quello che si dice una pasta d'uomo! Ed ecco che al solo pensarlo spunta quella bellissima e terribile saudade! (Si legge sawˈdadʒi)

In verità in italiano non esiste una parola per tradurre la parola brasiliana saudade. Spesso noi la traduciamo con malinconia, ma in realtà è qualcosa di molto più profondo.

La saudade brasiliana è un intimo vuoto che si avverte per la mancanza di qualcosa misto alla voglia di fare qualcosa per attivarsi per ritornare determinati luoghi, rivedere persone o rivivere certe sensazioni… A volte  saudade è una specie di ricordo nostalgico, affettuoso, di un bene speciale che è assente, accompagnato da un desiderio di riviverlo o di possederlo. In molti casi una dimensione quasi mistica, come accettazione del passato e fede nel futuro ma che quando prende prende forte! Ora lo sento come un vuoto nello stomaco, una sorta di fame ma che non può essere colmata. 

Ah, che voglia di allegria, sorrisi, partecipazione e voglia di vivere! 

Ricordo che per loro ogni occasione è buona per attaccar bottone. In fila alla cassa di un supermercato, per strada, e perfino in macchina! Amano tantissimo gli italiani, (solo loro sanno il perché) e appena sentono parlare il così amato idioma, qualcuno trova l'ennesimo pretesto che fare due chiacchiere! Posso garantire che l'invito per un cafezinho a casa loro arriverà in men che non si dica! Pensate che quando il mio Fanciullo e la sua Dolce Vipera hanno fatto trasloco, la mattina dopo i vicini, che ancora non conoscevano, si sono presentati per invitarli a fare colazione a casa loro. E sia chiaro, la colazione era già pronta per tutti, bello vero?

Pensavo che scrivere mi avrebbe tolto quella stana emozione e invece l'ha intensificato l'emotività...
Pazienza, passerà anche questo. Io comunque continuo a desiderare di tornarci e chissà,  magari l'universo farà di nuovo il suo miracolo! Incrociamo le dita!

 

14 commenti:

  1. qualcosa di simile mi accade e lo chiamo Fado, una faccenda tutta portoghese, un giorno un'amica mi prestò un CD e fu subito malia...il fado racconta temi di emigrazione, di lontananza, di separazione, dolore, sofferenza, penso molto affini alla saudade

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, immagino che alla fine sia la stessa cosa. Il fado è un canto che esprime la saudade, perciò è come tu dici, uno struggente incantesimo!
      Ciao Pier!

      Elimina
  2. La sensazione che descrivi la conosco molto bene, ma non la provo per un luogo ma per un tempo. Possiamo chiamarla nello stesso modo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso che ognuno la viva a modo suo, che sia per un luogo, una persona o un tempo, è "ricordo nostalgico, affettuoso, di un bene speciale che è assente, accompagnato da un desiderio di riviverlo o di possederlo."
      Penso proprio che si possa provare la saudade per un periodo vissuto... che peccato però...
      Ti abbraccio forte ❤️

      Elimina
  3. Hai viaggiato tanto e se quello è il paese che ami, ti auguro di riuscire a tornarci.. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che è il posto dove ho trovato più "umanità".
      Alla fine sono le persone che ci fanno amare un posto, non il luogo in sé!
      Grazie dell'augurio, ne ho davvero bisogno!
      Ti abbraccio forte! ❤️

      Elimina
  4. Hai descritto molto bene il significato della parola saudade. Anche io, come molti altri credo, pensavo potesse tradursi semplicemente con "nostalgia, malinconia", e invece grazie a te scopro che ha un significato ancor più profondo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, ci sono parole che hanno un mondo dentro e questa è una di quelle! Nel mio peregrinare il Brasile è quello che me l'ha fatta provare di più!
      Grazie a Te dolcezza! ❤️

      Elimina
  5. Una parola che conosco bene, ogni volta he mi allontano dai miei monti. Un vuoto che mi impedisce di godere delle bellezze del luogo che mi trovo a frequentare

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sa che per te è peggio, la saudade non deve impedire di godere altro, almeno per me è un momento ma non mi lascio sopraffare... 😉
      Bacio

      Elimina
  6. Malinconia.tristezza.nostalgia. penso sia questo il significato di questaparola ...è quel momento così che ogni tanto ci capita..
    crescita anche però.

    💖

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per me, come scritto nel post, è una dimensione quasi mistica, come accettazione del passato e fede nel futuro... Mi manca tanto ma aspetto con gioia il ritorno! 😍
      Ciao Tissi! ❤️

      Elimina

Non sentirti obbligat* e sii gentile, Grazie