La mia prima volta!

Se si è fortunati, capita a tutti, e sì, è successo anche a me! Ebbene sì, sono stata considerata anziana. Certo, ho "solo" 57 anni e, teoricamente, non dovrei rientrare in questa categoria così preziosa, ma la mia chioma bianca ha sicuramente agevolato il passaggio.

Spiego. Ero tranquilla in fila in banca (neanche stavo sbuffando per la fila chilometrica) e osservavo ciò che mi circondava. È bello guardare le persone; qui ci sono davvero dei personaggi interessanti, giuro! Ad un certo punto, una ragazza mi batte sulla spalla e mi fa segno di andare a sedermi sulle sedie riservate agli idosi. Io, sorridendo, le dico che non ce n’è bisogno. Lei mi guarda stranita e, dopo un attimo di perplessità, ripete l'invito. Io, scusandomi per il mio portoghese, ribadisco che posso tranquillamente stare in piedi. Niente da fare: sempre più determinata, insiste con la stessa frase... A quel punto capisco che non c'è via d’uscita. Se continuo così, rischio di passare tutta la mattinata a spiegare che non sono abbastanza vecchia per meritare una sedia e lei a ripetere sempre le stesse parole. Così, accetto e mi dirigo verso il posto che mi indica. Mi viene dato un numero e mi raccomandano di aspettare fino a quando non mi chiamano. Ok.

Mi siedo e, intorno a me, solo anziani degni di questo titolo. Mi guardano e mi sorridono, quasi a darmi il benvenuto nel gruppo! Che dire? Essere idoso ha i suoi vantaggi: nel giro di dieci minuti risolvo tutto e sono fuori dalla banca.

Ah, mentre ero seduta ad aspettare, una funzionaria mi ha chiesto se volevo un cafezinho!

Ah, il Brasile!

Io, l'anziana signora! 🤩