L'altro giorno stavo stirando ed essendo in taverna non c'è l'antenna, così ho deciso di guardare un film su YouTube. La scelta cade su uno che subito capisco essere di una palloso colossale. Così ne scelgo una a caso e la scelta cade su Oltre la vita. Un film sulla vita dopo la morte, che riproduce una storia realmente accaduta nel 1975 a Dannion Brinkley, redivivo dopo essere stato dichiarato clinicamente morto.
Il film lo seguo ascoltando e mi riprometto di riguardarlo.
Dopo un ora circa, la mia attenzione viene attratta da questa conversazione che si svolge tra il protagonista e una rediviva che ha tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene:
-Allora, perché l'hai fatto?-
-Perché volevo essere libera... volevo fuggire, addormentarmi e non pensare più a niente, ma purtroppo mi hanno trovata.. sono morta per dieci minuti.-
-... E sei stata lassù?-
-Non esattamente... ho fatto quello che chiamano un brutto viaggio, sono scesa all'inferno, mi sentivo bruciare viva. Dei cani mi sbranavano... una sofferenza senza fine, è stato terribile... Neanche da morta trovavo pace...-
-La morte non è una via di fuga.. è un premio e ti viene assegnato quando te lo meriti...-
La morte è un premio e ti viene assegnato quando te lo meriti?
Alzo la testa da quello che stavo facendo, vado al pc e torno indietro per riascoltare... La morte è un premio e ti viene assegnato quando te lo meriti. Wow...
Mi siedo e cerco di immaginare un mondo che crede a questo... La morte vista come un premio e non come una disgrazia. Gioire della morte di un caro per la consapevolezza di un arrivo e non come una perdita... Aspettare con ansia un così bel premio anziché temere il suo arrivo.
Io l'ho detto tante volte che credo alla reincarnazione... ci credo, ma non ho certezze e questa mancanza di fede mi fa dubitare di tutto ma questa nuova prospettiva mi riempie di stupita felicità!
Molte volte penso alla morte come la fine di un viaggio e l'inizio di un cammino che mi riporterà su questa terra per far si che io sperimenti, paghi, risolva, e impari ad essere energia, e ho sempre visto la morte come una tappa obbligata per la mia crescita, ma non avevo mai pensato a lei come un premio.. e se fosse davvero così? Se fossimo premiati con quella? Se arrivasse davvero quando ce lo meritiamo? Tutte le nostra paure crollerebbero in un istante visto che viviamo con se avessimo una spada sulla testa pronta ad eliminarci.
Se davvero fossimo convinti che la vita è solo un passaggio per poi andare a star meglio, la visione della nostra vita non cambierebbe? Specialmente per chi è convinto che ci sia solo questa vita... crederci non sarebbe un sollievo?
Ci penso e ci rifletto e questo scritto qua sopra è solo quello.. un pensiero che mi porta ad una sorridente riflessione... e che può benissimo portate ad altre riflessioni e stravolgere il post stesso!
Il tutto semplicemente finalizzato a se stesso!
Il tutto semplicemente finalizzato a se stesso!
Buona vita in continuo mutamento!
purtroppo alcune culture o religioni hanno questa idea...o dogma... perchè magari è di sollievo ad una vita triste o povera...
RispondiEliminatoccherebbe amare la vita,anche se mi rendo conto che non è facile per tutti.
Dici purtroppo? perché?
EliminaToccherebbe amare la vita... ma la vita va amata a prescindere!
Scusa ma mi che non ho capito il senso delle tue parole sai?
"La morte è un premio e ti viene assegnato quando te lo meriti"......
RispondiEliminaPerdona se mi esprimo con molta chiarezza: Questa affermazione è di una crudeltà così enorme che offendere tutti coloro che sono vittime dell'egoismo altrui e che in questo preciso momento stanno lottando per vivere un giorno in più della loro comunque triste e misera vita.
Il dolore e lo strazio non sono mai un premio. La morte tanto meno.
Qui ogni giorno tocco il dolore e la miseria e a volte anche la morte e nessuno di chi rimane la prende come un premio.
Credo che lefrasi di questi films siano un po' avventate e rendano ancora più confuso il vero senso della vita che comunque sta ad ognuno di noi cercarlo.
Ciao carissima Sara!
Mi spiace cara Carla ma non era questo il senso del mio post.
EliminaMi spiace che ti sia offesa, anche questo non era assolutamente voluto.
La morte come la intendo io non è una punizione ma un premio per un passaggio ad un livello superiore a quello che è la vita stessa.
La vita terrena è una punizione e la morte è una liberazione a tutte le brutture che il mondo e la vita ci mette di fronte.
Io immagino un ipotetico colloquio con Dio che mi dici che mi porta con se (la morte) e che per un periodo mi toglierà del dolore di un corpo mortale. Immagino la bellezza della vita dopo la morte, il benessere puramente spirituale slegato a tutto ciò che è terreno.. dolore, povertà e cattiveria... Scusa ma per me questo è un premio... un bellissimo premio!
Parli così perchè sei cieca come lo sono il 90% di coloro che vivono su questa terra. Io alle conclusioni che si leggono qui ci sono arrivato da solo senza leggere o guardare alcun film. "La morte è un premio" è così semplice è chiaro come concetto che mi soprendo di come si faccia a non comprenderlo. Ma forse io sono avvantaggiato dal fatto di non esser stato tanto fortunato e aver dovuto per forza aprire gli occhi sulla realtà facendo un passo indietro guardandola e studiandola da fuori senza tentare di evadere o rimandare pensieri come fate ogni giorno voi.
EliminaPS. Le persone muoiono perchè qualcuno gli ha dato la vita e di certo non si tratta di Dio. Se non volete più veder morire qualcuno (visto che vi fa soffrire) evitate di fare figli. Per il resto io sto aspettando quel giorno ormai da un po di tempo sarà sicuramente un sonno fantastico. Non vedo l'ora!
Tutto può essere ed a ognuno lascio volentieri le proprie conclusioni!
EliminaGrazie del tuo contributo e che tutti i tuoi desideri si concretizzino nella più grande serenità!
Ciao!
:-)
Non mi hai per nulla offesa Sara, il concetto della vita e della morte è così vasto e così vario che ci vorrebbero giorni per spiegarlo.
RispondiEliminaIo sono una persona con moltissima fede ma sono altrettanto staccata da qualsiasi tradizione, amo immensamente la vita e credo che Dio sia la personificazione stessa dell'amore e il suo premio in futuro sarà la vita.
Perdonami se ti ho dato l'impressione di essere offesa ma, credimi, davvero non lo sono, come spero di non avere offeso te.
A presto!
[...]"Questa affermazione è di una crudeltà così enorme che offendere tutti coloro che sono vittime dell'egoismo altrui [...]
EliminaEcco perché pensavo che ti fossi offesa.. e io non ho nulla da offendermi visto che ho solo esposto il mio punto di vista. Se poi chi legge non è d'accordo.. non ci posso fare nulla se non accettare il suo punto di vista. Offendermi non rientra nelle mie abitudini e infatti non l'ho fatto nemmeno ora. :-)
Spero solo di aver esposto bene la mia idea e che nessuno si senta offeso.. solo questo...
Un grande abbraccio e a presto!
:-)
Se avessi fede non faresti nemmeno certi discorsi, accoglieresti tutto con gioia, di credenti con fede ne vedo veramente pochi in giro, forse in fondo nessuno di loro ci crede veramente in quello che gli raccontano, diciamo che spera e basta.
Eliminaquesta volta sono pienamente d'accordo con te: la morte dei giusti è solo un passaggio alla vera vita!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Già.. la vita dopo la vita!
EliminaUn abbraccio grandioso a te carissimo!!
:-)
La morte fa paura perché non sappiamo cosa troveremo poi. Da cristiana credo nella vita dopo la morte. Quando muore una persona cara ne piango l'assenza, ma il mio sguardo è rivolto sempre in alto e prego per loro ogni giorno, gli parlo, sperando che i miei pensieri giungano a loro.
RispondiEliminaMio cugino è morto nel letto, durante la notte a soli 25 anni, attacco cardiaco. Sono passati già 6 anni ed il dolore per la sua perdita non si è mai attenuato perché mi manca da morire e vorrei tanto riabbracciarlo.
Ma spesso lo sogno ed è come averlo di nuovo con me.
Qualcosa di bello c'è...e le tue riflessioni aiuterebbero a vivere bene questa vita terrena.
Forse sono uscita fuori post...mmm...pardon...un abbraccio grande grande!
Nessuno esce da nessuna parte.. vai pure a ruota libera.. è così che mi piace!
EliminaMi spiace che tuo cugino ti manchi tanto, davvero... ma se tu lo pensassi felice dov'è.. magari ti sentiresti meglio!
Lo so che è dura.. io pure ho un amico che è morto improvvisamente e Dio solo sa quanto vorrei fare ancora quelle nostre interminabili chiacchierate.. ma non soffro.. lui era destinato ad andarsene, e così è stato. Se poi penso che ha raggiunto la sua amata... non posso che essere felice!
Ti abbraccio forte fortissimo Zucchero!
:-)
La frase del film effettivamente può indurre in inganno; il tuo pensiero è semplice, lineare e pieno di speranza: che effetivamente ci sia un sollievo dalle miserie di un corpo mortale e la pace totale dell'anima.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Beh si.. io il film l''ho visto tutto e forse estrapolare solo un paio di frasi non è stata una furbata.. ma io furba non sono e quando scrivo il più delle volte non rifletto...
EliminaMa vedo che alla fine il mio pensiero è giunto per quello che è.. grazie!
Un abbraccio e a presto!
:-)
La vita è un premio meraviglioso e si deve custodire con le unghie. Anche se la morte porta ad un mondo bellissimo o ad una vita nuova - migliore non si sa -, è bene intanto difendere la propria vita.
RispondiEliminaQuesto è innegabile! La vita è magnifica e va assaporata, mangiata con gusto senza che lo spauracchio della morte ci rovini l'esistenza. Nessuno dice di agognare la morte ma di accettarla come la fine di una cosa compiuta.. Nel frattempo come dico sempre; vivi vivi vivi!
EliminaCara Sara una storia molto strana purtroppo succedono e vedendole si rimane storditi e increduli che certe cose succedano.
RispondiEliminaTomaso
Si è quella la cosa bella, che tutto è possibile.. c'è qualcosa di più bello?
EliminaUn bacione grande e un abbraccio stretto!!
:-)
Misteri,profondi misteri.
RispondiEliminaEd inevitabilmente il pensiero va a chi è andato/a lassù.
Vero e a me piace pensare che siano loro a guardare noi facendo il tifo!
EliminaImmagino la mia nonna che nei momenti bui abbia fatto sempre il tifo per me; dai che ci riesci, ancora un po'n forza che prima o poi finisce anche questa! E immagino anche che lei sia la in pace, senza il dolore delle percosse che mio nonno gli dava, senza l'abbandono delle figlie, e senza quel corpo mortale che la faceva soffrire tanto...
Continuo a credere che la morte sia davvero un dono...
"..impara l'arte del distacco, gioisci per coloro che si ricongiungono nella Forza" diceva il Maestro Yoda ad uno smarrito Anakin Skywalker.
RispondiEliminaSecondo me quel piccolo Jedi verde mica aveva sempre ragione.
Il mio amore è diventata una stella ma io non ho gioito per niente e lei non aveva l'aria di chi stava per ricevere un regalo.
E' ovvio che sia così... per chi non crede a questo, la morte è dolore,distacco e il nulla.
EliminaMa se entrambi ci avreste creduto non sarebbe stato lo stesso. Se ci avreste creduto, alla sua partenza l'avresti accompagnata come un amico accompagna l'altro all'aeroporto. L'unico sentimento sarebbe il dolore della lontananza ma il sapere che quel viaggio è quello che ha sempre aspettato con gioa.. non saresti triste. E se lei avesse avuto la certezza di andare a star meglio.. avrebbe gioito nell'attesa del tuo arrivo e atteso la morte come la fine della sua sofferenza, e tu sai benissimo quanto ha sofferto..
Lo so che faccio presto a dirlo, io non so che vuol dire e probabilmente farei lo stesso... Ma quando quel giorno arriverà vorrei che ci fosse qualcuno a convincermi che quel dolore non è necessario, che la morte arriva solo quando è il momento, quando tutto è compiuto quando e si è davvero pronti..
Mi auguro davvero che qual tuo dolore passi, e passerà quando sarai pronto..
Ti abbraccio di bene..
cara Sara, ho da poco perso due persone care e vorrei, vorrei credere che la morte sia un premio, che loro hanno ricominciato il viaggio e che magari sono in una situazione migliore di quella che hanno lasciato ma... ma io? Io sono qui. E mi mancano.
RispondiEliminaLo dici anche tu cara Monica.. vorresti credere. E' tutto qua il senso del post; credere che sia così!
EliminaTu? Tu stai qua e cerci di vivere a tutto questo, l'importante è vivere e non sopravvivere. Dopotutto la morte, che ci piaccia o meno, fa parte della vite e prima si accetta questo fatto prima la vita diventerà ancora più meravigliosa di quello che è!
Come dissero a me nei momenti bui: forza e coraggio che la vita è di passaggio!
Bè un film non è il Vangelo ed anche il Vangelo in molti passi è contraddittorio. La morte è un'astrazione, nel senso che occorre ricorrere a concetti astratti per poterla concepire. Da qui si deduce che ognuno la concepisce come più gli aggrada, premio, punizione o, semplicemente, evento naturale. Io preferisco la filosofia di Epicuro: "la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è la morte, quando c’è la morte noi non siamo piú."
RispondiEliminaForse ciò che fa davvero paura è la morte degli altri, specie se poi soffriremo per la loro assenza.
grazie per questa bella riflessione Sara.
un caro saluto
Non posso aggiungere altro caro Wiska... mi sembra che le tue parole siano più che mai esaustive!
EliminaGrazie a te del contributo!
Un abbraccio!
:-)
La morte è la fine di un viaggio, come la rappresentavano gli Etruschi una porta. Non è un premio, è la fine di un libro, di un film , di una musica la fine di una cosa per farne iniziare un'altra. Che sia vista come un premio o una meta minimizza ciò che di bello facciamo nella vita. Godiamocela e basta, miglioriamola e basta , non ci sarebbe torto peggiore che non onorarla.
RispondiEliminaCiao Linaticwithc, ben trovata!
EliminaNon ho mai pensato che quello che penso e scrivo sia l'assoluta verità, ma è solo quello a cui io credo.
A me piace vivere intensamente questa vita, e l'idea che la morte mi giunga come un premio nel senso che ho fatto tutto quello che dovevo e l'ho fatto nel modo giusto.. mi da una tale leggerezza che la mia vita ora la vedo sotto un'altra prospettiva.
La mia vita sta cambiando di nuovo, grandi cose mi stanno succedendo e questa mia nuova visione mi fa affrontare tutto con tanta tantissima gioia!
Ti ringrazio del passaggio e del tuo contributo.. e come dico sempre.. tutto può essere!
A presto!
:-)
la donna che mi ha allevato, la più importante persona della mia vita, è morta stamani. In non c'ero, non la vedevo da anni, le telefonavo tutte le domeniche, per motivi di forte dissenso familiare non potevo starle accanto. Non so cosa succederà domani. Ma non sarà lo stesso di come finora è stato. Sarò più solo, molto di più. Prego per lei da anni, spero di farlo ancora di più adesso, ogni giorno.
RispondiEliminaMI spiace per il tuo grande dolore e della tua immensa solitudine...
EliminaTi abbraccio forte con immenso cordoglio...
Non so cosa farò adesso, quella donna era la fonte di tutta la mia gioia di vivere. Non c'è niente e nessuno al mondo che mi abbia mai dato amore quanto lei. Il mondo e la vita mi sembrano vuoti. Eppure non la vedevo da molti anni, ma sentirla al telefono tutte le domeniche, sapere che lei c'era, dava un senso a tutto. Ecco, lei c'era. E adesso?
RispondiEliminaCerte cose quando finiscono non è più possibile ricostruirle. Ciò che è perso è vera perdita. Ci si deve inventare qualcosa, che non sarà mai come ciò che ti era stato donato gratis, sarà un pallido sostitutivo.
Ho letto questo post (non so se ti conoscevo già)... Mi ha colpito molto quello che hai scritto a Stefano... Forse loro sono felici del viaggio che hanno fatto...
RispondiEliminaOra continuo a leggere post più vecchi. Ciao Sara.
Non avevo più letto questo mio post, in verità è difficile per me tornare a rileggere a meno che sia un'occasione come questa.
EliminaSono ancora della stessa idea, anzi, quasi un'anno dopo averlo scritto sono ancora più convinta di questo premio. La morte è la fine di QUESTO viaggio dove nel prossimo ci sarà dato di rivederci di nuovo.
Questo mi da tal felicità che la morte... non mi fa paura!
Buona lettura e grazie di tutto!
:-)