Girando per il web mi sono resa conto che c'è una certa confusione sulla figura del Buddha, infatti qualcuno pensa che il Buddha sia grasso... e invece non è così, Il Buddha è magrissimo.. quello grasso ha un altro nome... ma andiamo a vedere con calma!
La prima sostiene che fosse uno dei primi diciotto arhat del Buddhismo che sono coloro che hanno raggiunto il pieno risveglio spirituale. Il suo nome era Angida ed era un abile cacciatore di serpenti, ma dopo averli catturati toglieva loro il veleno per evitare che mordessero i passanti e poi li liberava, e per la sua bontà ottenne la Bodhi, cioè l'illuminazione spirituale nell'ambito del buddismo.
La storia più nota sostiene invece che fosse un monaco Chan di nome Qìcǐ, nativo di Fenghua, oggi nella provincia di Zhejiang, Cina, che visse durante la dinastia Liang.
Si dice che al momento della sua morte abbia composto il seguente inno :
Maitreya, il vero Maitreya
Ti manifesti in molteplici forme
Spesso ti riveli alla gente del tempo
Altre volte non ti riconoscono
Anche per questo motivo è generalmente identificato con Maitreya.
Budai/Hotei è sempre rappresentato grasso e calvo, con una sacca sulle spalle o sotto il braccio, (dalla quale prende il nome), che non si svuota mai e con la quale nutre i poveri e i bisognosi. E' piena di piante di riso, (simbolo di abbondanza), dolci, cibo e molte cose di grande valore.
Spesso ha con sé una ciotola da elemosine, che rappresenta la sua natura di monaco buddista.
Il suo ruolo è di proteggere i deboli, i poveri e i bambini, ed è spesso ritratto accanto ad essi.
Nelle raffigurazioni giapponesi, Hotei è talvolta seduto su un carro condotto da ragazzi, o sventola il ventaglio che esaudisce i desideri (oogi, il ventaglio usato cerimonialmente dai potenti per dimostrare di accettare la richiesta di un vassallo).
Nei templi buddisti Chan e Zen una sua statua è generalmente posta all'ingresso con il viso sorridente rivolto verso l'ingresso. È inoltre presente in un koan della scuola Zen. In questo, egli viaggia donando caramelle ai bambini poveri, elemosinando solo da monaci e laici Zen.
Un giorno un monaco gli chiede: «Qual è il significato dello Zen?». Hotei depone la sua bisaccia. «Come si realizza lo Zen?», continua il monaco. Hotei riprende la bisaccia e si rimette in cammino.
Nel Taoismo Budai è considerato una divinità dell'abbondanza e della soddisfazione, dell'accontentarsi di quel che si ha. La grande pancia è simbolo di gioia, fortuna e realizzazione; inoltre, nella tradizione cinese la pancia è considerata la dimora dell'anima, e la sua dimensione può essere considerata un'allegoria per la sua grande bontà. Secondo una tradizione popolare, sfregando la sua pancia è possibile ottenere ricchezza, fortuna e prosperità.
Nell'Ikuantao, le statue di Budai si trovano spesso nella parte centrale dei templi; in esso è chiamato Maitreya, ma è considerato l'incarnazione di molti insegnamenti taoisti, tra cui la generosità e la disponibilità.
Hotei è l'unica delle Sette Divinità della Fortuna giapponesi a essere probabilmente ispirato a una persona realmente esistita ed è il più conosciuto al di fuori del Giappone. Per gli Shintoisti è considerato Dio dell'abbondanza e della buona salute, e per questo spesso una sua statuetta o amuleto viene posto in casa dai credenti. È particolarmente associato ai bambini.
Ovviamente questa sul Web ci sono molteplici versioni... ma è questa è quella che mi piace di più!!
Sempre io e sempre vostra... che oggi sa qualcosa in più!
Ciao a tutti!!
:-)
Sempre io e sempre vostra... che oggi sa qualcosa in più!
Ciao a tutti!!
:-)
Grazie per le delucidazioni!
RispondiEliminaHo una statuetta del... cicciottello proprio sul comodino!^^
Moz-
E' tanto simpatico!! io quando ne trovo uno davanti non resisto.. devo dare una carezza la panciotto!! E' proprio un bel paciarotto!
Elimina:-)
Non si finisce mai d'imparare e grazie per queste delucidazioni.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Già... proprio mai!!
EliminaCiao Cavaliere!
:-)
ciao Sara, grazie per le spiegazioni,tante volte si tende a fare d'ogni erba un fascio, una mia amica infatti dalla cina mi aveva portato un budda, dicendo che portava fortuna, era quello grasso e calvo:)speriamo
RispondiEliminabuona settimana rosa baci.) <3
Be' allora ti ha regalato proprio quello giusto! E come diciamo sempre.. basta crederci! ;-)
EliminaCiao Rosa!!
:-D
ciao Sara, volevo ringraziarti per la tua partecipazione alla risoluzione del caso malware, anche tuo figlio, sembra che se ne sia andato, speriamo, sara' stata l'influenza del Budda? ciao baci rosa buona giornata.
EliminaMa figurati, per così poco! Grazie a te!
EliminaSì, sembra che non ci sia più nulla.. dai dai che il Budai ha fatto il suo dovere!
Ciao Rosa!!
:-)
e chi lo sapeva? io sicuramente no .....grazie sara .....buon inizio settimana
RispondiEliminaNemmeno io.. ma poi ne vedevo uno austero e l'altro sorridente.. mmmh, ho pensato, qua c'è qualcosa che mi sfugge e allora, curiosa come sono ho fatto una ricerca e voilà, ecco svelato l'arcano!
EliminaCiao Carissima!!
:-)
Molto interessante, cara Sara, la spiegazione è per fetta. ha dirti il vero le ignoravo del tutto! Ricordo che nei viaggi che ho fatto ho sempre immaginato che fossero dei grandi signore e la loro saggezza li avevano portati come dei dei. li vedevo sempre ben nutriti, e non ho mai visto un Budda magro-lino:)
RispondiEliminaCiao e buona settimana cara amica.
Tomaso
Purtroppo non so mettere le foto nei commenti, ma te lo metto sul tuo profile facebook, così vedi il Buddha com'è e vedrai che ti ricorderai di averlo visto!
EliminaMa questo è bellissimo nella sua allegria e nel bellissimo sorriso!
Ciao caro Tomaso!
:-)
non lo conoscevo. adesso ho imparato qualcosa ;-)
RispondiEliminaCome dice sempre mio padre: aveva ragione quella nonna a non voler morire... c'è sempre tanto da imparare!
EliminaCiao Popottina!!
:-)
ma a me piaceva tanto dire "mi sembri un budda" con riferimento alle rotondità del soggetto :(
RispondiEliminaadesso mi tocca cambiare ;-)
Eeeehhh già cara la mia En Joy... anche a me il primo che si azzarda a darmi della Buddha rispondo: magari!! Senza però tralasciare un: ma certo che sei ignorante forte!
Elimina:-)
Ci vorrebbero 7 vite come i gatti.
RispondiEliminaDi cui almeno un paio passate a leggere ed imparare ed almeno un'altra a prendere a calci in culo i politici. E tutte le altre per fare tutto il resto.
Ciao Sara.
Ma Gianni... noi ne abbiamo migliaia di vite... viviamo in pace questa e quello che non riusciamo a fare... lo faremo nelle prossime no?!
EliminaMi sa che se riuscissi a ricordarmi di quelle passate vedrei che la politica non è cambiata, schifo era e schifo è rimasto!
Ciao Gianni!!
:-)