venerdì 29 gennaio 2021

La speranza è l'ultima a morire!

Ieri mattina son dovuta uscire per andare in farmacia a far scorta a quella mole di medicine che il mio dolce Tomo deve prendere e, vincendo la mia rinomata pigrizia, sono arrivata fino alla spiaggia.
Io amo il mare ma le spiagge della Tunisia, ultimamente non sono molto curate e così mi scappa la voglia di andarci. Ma oggi sorpresa, non erano poi così messe male, anzi!
Non c'è in giro nessuno così tolgo la mascherina e respiro a pieni polmoni  il profumo del mare.

Passeggio lungo la battigia e noto che nel bar della spiaggia ci sono delle persone che stanno facendo dei lavori. Dentro di me penso che; wow, a questa gente non manca l'ottimismo! Fanno avanti e indietro e un signore con delle cose in mano viene verso di me. E' assorto e non mi vede finché non gli sono proprio davanti. Appena mi vede il suo viso si illumina, mi sorride, spalanca le braccia e dice: Ah, un touriste!! Io rimango stupita dalla sua felicità dimentica della crisi in cui versa il paese! Giuro ragazzi, non ho avuto il cuore di digli che abito qua e visto che non so che dire, chiudo con uno sciocco merci continuando la mia passeggiata!

Torno sulla strada che porta agli Hotel e la scena si ripete. Un uomo mi vede da lontano, nonostante  manchino ancora parecchi metri mi urla; Bonjour madame, comment allez-vous? Tu sais, je travaille... Lo fermo subito dicendogli che non sto capendo nulla, così mi chiede se sono tedesca. No, sono italiana. Meglio, dice lui tutto entusiasta, io lavoro in questo ristorante qua di fronte, facciamo cucina italiana, prosciutti, formaggi e tanta altra roba buona, dai passi da noi prima di tornare a casa! Rispondo con un grazie cercando di sorridere con gli occhi da dietro la mascherina sapendo bene che per ora non ci andrò...

Mi hanno fatto sorridere entrambi per il loro entusiasmo ma nello stesso momento ho provato un po’ di malinconia per il tempo che fu, sapendo inoltre che ci vorrà ancora tanto tempo prima di tornare alla normalità...
Ma una cosa l'ho capita; ed è che la speranza è l’ultima a morire e la voglia di crederci e andare avanti è viva oggi più che mai. In fondo è bastata una turista a dagli speranza, no? E come disse Dale Carnegie; la maggior parte delle cose importanti nel mondo sono state compiute da persone che hanno continuato a provare quando sembrava che non ci fosse alcuna speranza. E allora, che speranza sia per tutti.
Un abbraccio.

10 commenti:

  1. La speranza non deve mai mancare. Se si perde ci si deprime e la vita si appiattisce fino a diventare nulla.
    Questi uomini vogliono solo lavorare, godere di nuovo di un po' di spensieratezza.
    Speriamo che torni presto, per tutti.
    Un abbraccio.

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    1. Ciao Sara!
      C'è lo auguriamo davvero!
      Un abbraccio a Te!

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  2. Spero che tutti coloro che lavorano nel settore del turismo non perdano la speranza, che presto possano ripartire , loro e noi con loro. Saluti.

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    1. Già, riprendere in mano la vita...
      Un saluto a te Mirtillo!

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  3. Sono d'accordo con te e con Dama.
    La speranza è tutto quel che rimane a questi uomini e al mondo intero.
    Goditi il mare, anche se le spiagge sono trasandate.
    Io ci abito a cinquanta metri, e non potrei vivere senza.
    Un abbraccio.

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    1. Il mare... ma che meraviglia è?! Io sono un po'più lontana e non ci sono tante vie d'accesso ma sì, dovrei andarci di più!
      Un abbraccio a Te!

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  4. La Tunisia era nei nostri programmi ma, prima ancora del Covid, quei due attentati ravvicinati hanno frenato i nostri entusiasmi e ridotto al lumicino il turismo in questa splendida terra.. speriamo tutti in tempi migliori..ma intanto, passeggiare passeggiare a riva senza mascherina.. è privilegio per pochi.. approfittane.. ;)

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    1. Noi abbiamo fatto una vacanza nel lontano 1998.Ci è piaciuta tantissimo, così tanto che quando ci hanno proposto il lavoro ero entusiasta. Ma quando siamo arrivati abbiamo capito capito subito che il paese era in declino. Viviamo qua da più di due anni ed è sempre peggio. Il disordine e la spazzatura, specialmente nelle periferie, è una porcheria. Non so quanto ci vorrà per risollevare la situazione, l'economia è ormai al collasso... che peccato però!
      Ciao Franco!

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  5. Ho visitato la Tunisia negli anni 90. Ma non so se Jerba è possibile definirla Tunisia. Mi è piaciuta poco, a parte qualche escursione. Il mare e la spiaggia erano pieni di alghe, impossibile il bagno. Ci rifugiammo in piscina ma lì si concentrarono tutti gli ospiti del villaggio e la calca nella grande vasca da bagno mi spaventò al punto tale che desistetti. Insomma non è stata una delle migliori vacanze della mia vita ma ricordo i colori vividissimi della natura, davvero splendida e la simpatia delle persone del posto. Buona domenica!

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    1. Ciao Mariella!
      Non sono mai stata a Djerba. I tunisini stessi me l'hanno sconsigliata. Molto meglio Mahadia, città pulita e mare cristallino. Era bella anche Monastir, Sousse e Hammamet ma da qualche anno hanno subito un grande degrado. Pensa la mia vicina francese mi aveva consigliato Tabarka perché città pulitissima. Ci siamo stati dopo un anno dopo il consiglio ed era così sporca e abbiamo passato tutta la settimana in hotel.
      Ormai è sempre peggio e loro non capiscono che la pulizia è fondamentale! Ogni volta che esco è un colpo al cuore... 💔
      Ma io sono una che crede nei miracoli e chissà che un giorno non possa accadere anche qua!
      Un bacio!

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