sabato 15 luglio 2023

Tutto è energia! (Sabato in Filosofia)



Dhanly racconta...

Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto è energia.
Bisogna pensare alla propria vita come ad un susseguirsi eterno di vite, di nascite e di morti.
E se ogni particella di energia c’è sempre stata, vuol dire che l’Uomo ha in sé tutto il Sapere di ciò che lo ha preceduto.
L’uomo può essere un energia che, come ha scelto di nascere , sceglie di vivere coerentemente in base a ciò che intimamente è, nel bene o nel male.
Chi sceglie di vivere per la positività, per la Vita, sa dentro di sé di essere parte di una grande armata di guerrieri, Qui e Ora eternamente uniti nell’Amore, puro ardore del vivere.
Non è la realtà che può condizionare chi ha in sé la Verità, chi nasce per Amare intimamente lo vive.
Ogni uomo, per dare senso al proprio esserci, deve impegnarsi a praticare ciò che è.
Il Maestro ci insegna che la Sua Vita ha un valore perché può, tramite essa, risvegliare gli uomini, ma ogni uomo deve dare immenso valore alla sua Vita perché unica!
La Vita di un filosofo Theravada è ardua perché significa caricarsi di un’Ideale di puro Amore che dovrebbe portare ogni Uomo saggio a vivere la propria Vita per gli altri : Solo così il proprio esserci avrà avuto un senso.
L’Amore non ha bisogno di un oggetto su cui scaricarsi per esistere, l’Uomo Giusto può vivere serenamente libero, fedele a ciò in cui Crede, senza attaccamento alcuno.
Tutto sarebbe semplicemente ciò che E’ nella sua bellezza se non fosse che l’uomo è un essere pensante, dotato di un sesto senso: La mente, strumento tanto potente quanto ingannevole.
La mente genera il dubbio e l’insoddisfazione poiché cerca di creare l’ illusione che tutto ciò che vediamo, tocchiamo, assaporiamo, udiamo, pensiamo, sia la nostra vita. Facilmente si viene ingabbiati all’interno di schemi culturali che generano umani desideri, creando una prigione per l’Io.
In Verità la cultura in cui si nasce è solo una grande giustificazione perché se è vero che ci siamo sempre stati, quello di cui si ha bisogno è trovare al di fuori di sé una realtà in cui identificarsi, qualcosa in grado di risvegliare, anche solo per un istante, ciò che di assopito c’è nel Giusto uomo. Da quel momento in poi tutto cambia poiché l’Io riaffiora inarrestabile nel Credo, consapevole che in fin dei conti ci si troverà a dare semplicemente la propria vita per la propria Vita vera, interiore, spirituale, poiché per questo siamo nati.
Quindi ogni uomo che si è creato dei doveri intorno a sé, delle responsabilità, ha comunque sempre la possibilità, con rispetto, di cambiare il proprio modo di vedere la vita seguendo ciò che in Verità sente di essere.
E’ importante non mentire a se stessi in questo cammino di evoluzione ricordando sempre che seguire la propria essenza non vuol dire mai fare ciò che ci piace o scegliere la strada più facile.
Per un filosofo Theravada essere nella direzione giusta vuol dire scegliere la strada più difficile, sapendo che vivrà tutto il dolore generato dalla mente che proverà a ribellarsi. Tuttavia è nel dolore che si cresce, il dolore è solo della mente perché l’Io, se l’uomo fa ciò in cui Crede, prende forza e l’uomo combatte vive, come attore nel palcoscenico della vita.

Dhanly
 

6 commenti:

  1. Sicuramente scegliamo come affrontare il bello e il brutto, il positivo e il negativo. Ad esistere esiste ogni risvolto, ogni piega di avvenimento, ma noi possiamo far si che sia devastante o meno. Spetta alla reazione gran parte del nostro buon vivere.

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  2. ..il tutto sta nelle nostre mani.....

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